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Calcio | Dilettanti | Eccellenza

Faenza vs Fya Riccione 0-0

22/10/2017


Faenza vs Fya Riccione 0-0

 

 

 

 

 

Più occasioni per la capolista Fya Riccione nel primo tempo, Faenza più brillante nella ripresa. Alla fine il pareggio appare il risultato giusto. 

La formazione di casa, in completa tenuta granata per ospitalità nei confronti degli ospiti pure biancoazzurri, iniziava la gara con l’atteggiamento giusto e al 7’ Giacomo Lanzoni lanciava in profondità Negrini la cui conclusione rasoterra in diagonale non dava problemi a Mignani.

Da lì in avanti però il Fya Riccione guadagnava metri e creava occasioni in serie con il trio Passarino- Contarini- Basile in evidenza. Al 13’ Passarino a centro area con una pregevole girata indirizzava il pallone a rete ma una deviazione gli toglieva la gioia del gol. Sul calcio d’angolo seguente, Sottile spediva alto di testa. 

Ancora doppia opportunità per il Riccione con pericolose due conclusioni dal limite dei 16 metri, entrambe di poco a lato: prima al 18’ con Passerino e poi al 19’ con Basile. Dieci minuti dopo altra fiammata del Riccione che metteva in difficoltà il Faenza costretto a subire tre calci d’angolo consecutivi. Basile ci provava ancora con una staffilata da lontano, poi era bravo il portiere manfredo Tassinari a respingere di pugno una pericolosa parabola dall’angolo e a dire di no a Sottile sulla ribattuta. 

Al 41’ Tassinari si ripeteva uscendo con prontezza su Passarino lanciato in contropiede ed evitando il gol poi Savioni e De Luca in collaborazione sventavano la minaccia. 

Al rientro in campo per il secondo tempo, l’allenatore Assirelli operava due cambi e ne beneficiava l’assetto tattico del Faenza che subito sfiorava la rete: Marocchi ben lanciato sulla fascia veniva contenuto al momento del tiro e Mignani non aveva problemi. 

Le due squadre si fronteggiavano senza particolari sussulti,  fino al 23’ quando Tassinari respingeva di pugno su calcio d’angolo. Era l’unica occasione del Riccione nella ripresa, in cui era il Faenza a gestire meglio il gioco e sfiorare il vantaggio con due clamorose occasioni con protagonista Francesco Lanzoni. 

Prima (40’) rubava palla in anticipo e con una discesa irresistibile arrivava fino in area superando diversi avversari ma preferiva la conclusione personale risultata alta sopra la traversa al passaggio al centro per un facile assist a Bentini. Poco dopo era lo stesso Bentini a non sfruttare il passaggio di Lanzoni.

 

Faenza :Tassinari, F. Lanzoni, Fontana, Fantinelli, Savioni, De Luca, Salazar (12’ st. Gavelli), Teleman (36’ st. Bentini), Grazhdani (20’ st. Navarro), G. Lanzoni (1’ st. Errani), Negrini (1’ st. Marocchi). A disp.: Bentivoglio, Piraccini. All. Assirelli

Fya Riccione: Mignani, Sottile (33’ pt. Piscaglia), De Luigi, Censoni, Nanni (10’ st. Radchenko), Righetti, Lunadei (31’ st. Baldini), Serafini (41’ st. Alberigi), Passarino, Contarini (22’ st. Sylla), Basile. A disp.. Parrotta, Tamagnini. All. Lepri

 

Arbitro: Tatti di Modena

NOTE

Ammoniti: Fantinelli

Espulsi: Lepri (all.) e Serafini dalla panchina

Angoli: 2-7 

Recupero: 2’-4’

Spogliatoi

Omar Lepri allenatore Fya Riccione.

“Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni che non siamo riusciti a sfruttare per andare in vantaggio. Nella ripresa il Faenza ha riequilibrato le cose e poteva anche segnare. Per onestà intellettuale devo dire che il pareggio è giusto. Sono contento della prestazione dei ragazzi e del campionato che stiamo facendo gara dopo gara. La mia espulsione? In realtà avevo ripreso un mio giocatore per un errore e l’arbitro ha equivocato pensando che mi rivolgessi a lui. Peccato che poi il nervosismo ha prevalso e mentre mi allontanavo dal campo senza discutere, il direttore di gara abbia espulso anche Serafini che era rimasto in panchina dopo la sostituzione. Spero non venga penalizzato oltremodo con una squalifica”.

Fulvio Assirelli, allenatore del Faenza Calcio.

“Dopo un avvio equilibrato, abbiamo subito la pressione del Riccione che per oltre metà del primo tempo ha fatto molto bene mettendoci in difficoltà. Nella ripresa ci siamo assestati e abbiamo controllato creando tre quattro occasioni che si potevano sfruttare meglio per guadagnare così i tre punti. Il pareggio è giusto e sono contento perché lo abbiamo ottenuto davanti a una squadra che arrivava da sei vittorie consecutive. Stiamo recuperando giocatori importanti, come Marocchi e oggi Gavelli. Un applauso a Grazhdani che non era al meglio e ha stretto i denti rimanendo in campo finchè ha potuto”.