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Calcio | Dilettanti | 3a Cat. BO

Villanova vs Sp. Pianorese 1-1

19/09/2017


Villanova vs Sp. Pianorese 1-1

 

 

ASD VILLANOVA CALCIO

1) Riccardo Michelini, 2) Rashad Jibri, 3) Luca Musiani, 23) Gianluca Storni (dall’86° Simone Cosenza), 5) Giacomo Franchini, 6) Filippo Tilli, 7) Alessandro Di Meglio (Vice Capitano), 8) Matteo Baldazzi, 9) Lorenzo Marchionni, 10) Matteo Godena (Capitano) (dal 51° Luca Andregheti), 27) Giacomo Sassi.

A disposizione di mister Eros Ercolessi: 12) Simone Cantarelli, 13) Marco Detotto, 16) Massimiliano Ventura, 17) Andrea Barbarossa, 18) Gianluca De Rosa.

SPORTING PIANORESE 1955 ASD

1) Francesco Gregorini (Vice Capitano), 2) Edoardo Bignami 3) Federico Antoniani, 4) Paolo Onofri, 5) Gabriele Calligola (Capitano), 6) Francesco Zoppetti, 7) Paolo Mormile (dal 38° Pietro Anania), 8) Diego Vicinelli (dal 79° Luca Fabbri), 9) Luca Carbone, 10) Luis Tomba, 11) Emilio Plescia (dal 52° Mattia Plescia).

 A disposizione dell’allenatore Giò Castagnoli: 12) Alex Rinaldi, 15) Christopher Parisi, 17) Francesco Gola, 18) Lorenzo Benassi.

La prima di campionato ci ha visto scendere in campo nel posticipo delle 17,30, per la concomitanza del mach di prima categoria tra l’Atletico Castenaso vs Ozzanese, nel mitico Villanova Stadium.

Purtroppo attesi i tempi ristrettissimi tra le due gare ci siamo pestati letteralmente i piedi, con gli spogliatoi ingolfati, il ritardo accumulato, la mancanza di un adeguato riscaldamento e tutti gli annessi e connessi.

Da parte nostra oggi formazione rimaneggiata causa assenze e, purtroppo i primi infortuni che stanno un tantino pregiudicando l’affiatamento della squadra. Mister Giò Castagnoli quindi giocoforza è costretto a disegnare sul campo un 3-5-2 provato solo in amichevole e sembrato comunque molto equilibrato in considerazione delle numerose defezioni prima dette.

L’inizio della partita comunque fa ben sperare, infatti solo dopo 2 minuti dal fischio d’inizio bel filtrante di Tomba che libera in area il Tanke Carbone la cui conclusione però non inquadra la porta di gioco.

I padroni di casa si fanno minacciosi al 14° minuto con un’azione veloce del centrocampista Baldazzi che spinge in fascia il centravanti Marchionni bravo a servire al limite dell’area l’accorrente Storni che, libero da marcature, fa partire un bel tiro al volo che esce a lato di pochissimo.

Al 18° minuto stupenda conclusione al volo per il nostro fuoriclasse Tomba che colpisce in pieno il palo. Peccato, il gesto agonistico meritava sicuramente il gol

Dopo registriamo altre due conclusioni dello stesso Tomba su altrettanti calci piazzati che in entrambe le conclusioni è andato molto vicino alla realizzazione con la palla che non ha inquadrato lo specchio della porta di un niente. 

Al minuto 29 il direttore di gara (quanta gioventù) il sig. Riccardo Bisognano di Imola fischia un calcio di rigore inesistente, tra lo stupore degli stessi avversari, su un’uscita bassa del nostro portiere Gregorini sul centravanti Marchionni che non viene assolutamente neanche sfiorato. Inutili le proteste “rigore c’è quando arbitro fischia” vecchia citazione dell’intramontabile Vujadin Boskov, purtroppo sempre attuale.

Dal dischetto del rigore però Alessandro Di Meglio, incaricato della battuta mette clamorosamente a lato (si dice giustizia è fatta?). Tiriamo un lungo sospiro di sollievo per il pericolo scampato.

Al 32° minuto ancora Tomba che scaglia un missile dei suoi sul quale è bravo il portiere di casa Michelini che si distende in tuffo e neutralizza.

Al 38esimo il primo cambio da parte del nostro mister che sostituisce un Mormile apparso ancora fuori condizione con Anania che, purtroppo, negli ultimi secondi dell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara, si rende sfortunato protagonista deviando nella nostra porta un tiro degli avversari che mette letteralmente fuori causa Gregorini, per il gol del vantaggio del Villanova Calcio. Subito dopo il fischio finale della prima frazione di gioco.

Lo Sporting Pianorese torna in campo, dopo un doveroso chiarimento all’interno dello spogliatoio (l’importanza dello spogliatoio), con un’unica convinzione: che la gara si può e si deve recuperare.

Infatti sin dalle prime battute del secondo tempo si vede che il confronto è servito e la squadra si è svegliata dal lungo torpore nella quale era pericolosamente caduta nella prima frazione di gioco.

E così al 50° minuto arriva il goal del pareggio sugli sviluppi di un bel disimpegno dell’inesauribile Tomba, che fornisce un ottimo assist per Tanke Carbone che in rapidissima successione stop e tira imparabilmente alle spalle del portiere avversario. Pareggio meritatissimo.

I padroni di casa ancora pericolosi al minuto 59 dopo una rapida azione condotta  rapidamente da Baldazzi e Sassi che vengono fermati in extremis dai nostri difensori.

Al 68esimo l’ennesima punizione di Tomba che, come si dice in linguaggio calcistico,  pela la traversa .

La gara è apertissima con rapidi cambi di fronte e di questo ne guadagna lo spettacolo. Così al minuto 70 entra in scena il nostro portiere volante Gregorini che neutralizza con un volo plastico da copertina un tiro micidiale arrivato a conclusione di un’azione costruita magistralmente dai ragazzi del Villanova.

Al 72esimo possiamo trovare il vantaggio: palla difesa dal Tanke (oggi ne ha difese veramente tante consentendo alla squadra di salire) a servire Tomba che a sua volta smarca con una samba delle sue il proprio marcatore ma che poi invece di tirare una delle sue impressionanti sassate allunga a lato per l’accorrente Mattia Plescia che conclude debolmente sul portiere in uscita che blocca facilmente. Peccato per la mostruosa occasione gol sciupata.

Le emozioni continuano. Sugli scudi ancora il nostro portiere Gregorini che al 76° minuto effettua ancora una parata salva risultato e subito dopo si rende protagonista di un’uscita in due tempi al limite della regolarità che fa reclamare il penalty alla squadra di casa.

All’84esimo minuto, Tomba che ormai non viene più raddoppiato ma ha addirittura un drappello di avversari sempre intorno a lui, viene atterrato sulla ¾ avversaria da ottima posizione per il suo micidiale sinistro. La conclusione fa saltare tutti in piedi con il pallone che sembra concludere la sua corsa proprio nel sette ma che poi alla fine risulta leggermente alto sulla traversa.

La gara poi non ha più sussulti con le squadre che, dopo aver dato tutto, sembrano entrambe appagate dal pari e così al termine dei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara arriva il fischio finale che sancisce la fine della prima gara di campionato.

Diciamo che atteso le numerose assenze benino. A questo punto bisogna riflettere ed essere sempre lucidi e presenti con la testa. Le aspettative intorno a questa squadra sono tante ed importanti. Ma questo non deve rappresentare un’ansia che ci fa perdere la testa ad ogni errore. Calma, tranquillità e lavoro devono essere le componenti da non perdere mai di vista. Così facendo i risultati arriveranno… testa e cuore.

 

Oggi a caldo sentiamo le impressioni del Tanke Carbone autore, oltre del gol del pareggio, di una prestazione molto positiva per la squadra:

D: Ciao Luca, domenica per la prima di campionato, ci hai pensato tua segnare il gol del pareggio. La differenza tra la squadra dello scorso anno e quella di quest’anno.

R: Per le poche partite disputate ho notato che ci sono tante squadre che quest’anno si sono attrezzate per la vittoria finale. Tra queste direi che possiamo collocarci anche noi visto il buon potenziale messo a disposizione dalla società.

D: In questa stagione il tuo ruolo in campo è cambiato?

R: No, fondamentalmente è rimasto sempre lo stesso e si sintetizza in due parole: dare il massimo e buttarla in goal.

D: Come ti trovi con il nuovo mister e con i tanti nuovi compagni di squadra?

R: con il mister mi trovo bene perché riesce a stimolarmi soprattutto dal punto di vista mentale, dove io pecco,  e farmi credere nelle mie potenzialità. Con la squadra finora tutto bene anche se c’è molta competitività che io ritengo positiva in quanto siamo tutti potenziali titolari. Concedetemi un plauso alla società che ha fatto un ottimo lavoro.

D: I tuoi obiettivi in questa stagione?

R: obiettivo personale; almeno doppia cifra; obiettivo di squadra: vincere.

D: Grazie Luca…ci sveli come mai Tanke?

R: Tanke come Denis, grande bomber di razza e poi perché la traduzione “carro armato” si addice alla mia stazza fisica.  

 

  Mario Deplanu - Ippazio Melcarne