Faenza (RA) 20/04/2017
Virtus Faenza-Savignanese 1-4
calcio giovanissimi regionale girone G
La partitissima rinviata il 9 aprile serviva alla Virtus a tenere vive le speranze di passaggio al turno successivo. E i locali hanno cominciato pressando i gialloblù (oggi in casacca bianca) in ogni zona del campo e sbloccato il punteggio dopo solo 3 minuti con Sabbatani bravo a centroarea a superare Donini dopo un disimpegno errato della difesa Savignanese. Dopo un decina di minuti di dominio biancoverde, la capolista reagisce e raggiunge il pareggio in modo rocambolesco direttamente da calcio d'angolo di Semprini che trova impreparato sul primo palo Bertozzi , forse ingannato dal tentativo di deviazione di Marconi. Superato il momento difficile, la Savignanese comincia a macinare varie azioni da gol e trova il 2-1 grazie ad uno splendido assist di Semprini per Zammarchi che supera Bertozzi in uscita. Sulle ali dell'entusiasmo la Savignanese trova il 3-1: Di Gilio prova il gran tiro da lontano, Bertozzi respinge, Sbrighi ribadisce verso la porta, Bertozzi respinge ancora, Lasagni appoggia a Semprini che di tacco trova il terzo gol Savignanese, 2° personale, 18° del girone regionale a conferma di uno stato di forma eccezionale. Ma la difesa di casa ha guardato lasciando il solo portiere a cercare un opposizione.
Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono forte e cercano la via del gol su calci piazzati (decisamente troppi i falli dal limite commessi dai centrocampisti e difensori ospiti) ma i tentativi di Savioli, Picchetti,Sabbatani e Frioni si perdono sul fondo o trovano pronto Donini alla parata. A pochi minuti dal termine e' Biondini lanciato da Zammarchi a trovare il gol che manda i titoli di coda sulla partita e sul campionato biancoverde.
Per la Savignanese di De Falco Franco la soddisfazione del primo posto nel girone ottenuta con una partita d'anticipo.Questo risultato fa felice anche il Torresavio che non e' piu' raggiungibile dalla Virtus Faenza
Ottimo, senza sbavature e con la giusta personalità l'arbitraggio
RINO DI GILIO
(foto Simone Semprini)