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Virtus Segafredo Bologna - Il focus sui nostri avversari Allianz Trieste

15/10/2021


Virtus Segafredo Bologna - Il focus sui nostri avversari Allianz Trieste

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Se, come dice la storia, dopo ogni scisma restano a fronteggiarsi un prima e un dopo, sarà il secondo a raccontarci la Trieste che verrà e Franco Ciani, tornato al timone di una squadra di A da quella Livorno del 2007, ha già cominciato ad illustrarci la sua, dopo 11 stagioni di gestione Dalmasson.

La scelta è stata quella di innestare su strategie di mercato tracciate per il potenziamento, per innervare una squadra mutata per oltre il 60%. Ma la storia mette in guardia ed oggi dunque, ripartire diventa ancor più incisivo, pretenderà fatica, perché nuovo è anche il gruppo, per comprensione collettiva, di una Trieste che rispetto all’anno scorso ne allinea solo 4: Manuel Fernandez, Daniele Cavaliero, Marcos Delia e Andrejs Grazulis. Ci vorrà pazienza, ma la corsa è appena partita: pick n’ roll e scarichi ad armare i tiratori è il menù offerto nelle prime uscite di stagione, rinfrancando Adrian Banks, prima punta e guida deputata del gruppo, fino alla mano “pesante” di Fabio Mian ed a Luca Campogrande, non appena recuperato al 100% dallo stop per il tendine d’Achille, ma che intanto domenica con Brescia ne ha già messi 14 senza errori dal campo. A guidare il tutto è stato chiamato dalla Polonia Corey Sanders, vero snodo della truppa giuliana nello spalmare il ruolo assieme a Fernandez. Dopo due vittorie in tre giornate, il combattivo ed efficace campionato dell’Allianz ne incoraggia le speranze partendo dalla bravura dalla media distanza, seconda in A per canestri realizzati (23), terza come precisione (54,3%) e semmai l’ostacolo resta su qualche lacuna dalla lunga, sedicesima per canestri realizzati (5,3), quindicesima come precisione (28,6%). Trieste dirige meglio l’intricatissima scacchiera delle gare nei quarti centrali in cui racimola la maggior parte del bottino offensivo (27% dei punti segnati nel secondo, 25% nel terzo), iniziando e finendo invece più lentamente negli altri due (21% in quello di avvio, 22% in quello di chiusura). In campo ruotano in nove/dieci, ma giocano sopratutto in cinque, Banks, Grazulis, Sanders, Mian, Delia, tutti sopra i 25’ di utilizzo, i primi due addirittura sopra i 32’. Ed è ovvio che la prima linea sia in gran parte racchiusa tra questi: Banks miglior marcatore (16,3), Grazulis primo per rimbalzi e stoppate (6,7 e 2), Sanders uomo assist (5,7). L’Allianz con loro sopratutto cercherà di mordere, seguendo la corrente della partita col suo basket di baionetta per spezzare il ritmo.

 

 

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Virtus Segafredo Bologna

Jacopo Cavalli