Eccellenza 2020-21: 3 gironi da 14 squadre (42 squadre)
Eccellenza 2021-22: 2 gironi da 16 squadre (32 squadre)

Il primo percorso riguarda l'Eccellenza. Come vedete ho inserito il format provvisorio che vedremo in questa stagione oltre a quello della prossima.
E' importante, già da subito, capire come si svilupperanno i campionati. Purtroppo la pandemia ha agevolato una riforma ormai necessaria a livello regionale. Gestire gironi con 18 società in un campionato dilettantistico risulta veramente complicato, soprattutto quando si tratta di incastrare gli eventuali recuperi infrasettimanali.
Molti, ma non tutti (c'è chi fa il calciatore "professionista" anche in Eccellenza) o studiano o lavorano, per cui il turno del mercoledì, oltre alla Coppa, che è un male necessario, può diventare un grosso problema.
Per cui c'era veramente la necessità di riportare i campionati con un format più gestibile, non solo da parte del Comitato, ma anche da parte delle società.

Le promozioni in Serie D rimarranno inalterate, seguendo la linea del famigerato Comunicato Ufficiale n.1. Per cui soltanto due società potranno salire direttamente nella categoria superiore.

Le due promozioni verranno probabilmente decise da un triangolare che vedrà protagoniste le prime classificate di ogni girone. Le tre sfide si giocheranno nell'arco di una settimana, le prime due saliranno nella categoria superiore, la terza avrà comunque la possibilità di salire in Quarta Serie tramite gli Spareggi Nazionali.
Si svolgerà un triangolare anche tra le tre seconde classificate, che permetterà alla vincente di disputare anch'essa gli Spareggi Nazionali.

Occhio al numero di retrocessioni perchè saranno tante.
Dovrebbero essere ben cinque per girone, tre retrocederanno direttamente in Promozione, le altre due retrocessioni tramite i play out.
Ma attenzione. Non è da escludere che anche le vincenti dei play out si debbano affrontare tra di loro, visto che bisogna considerare le eventuali retrocessioni dalla Serie D. Sfide che serviranno, teoricamente, a sviluppare una graduatoria che dovrebbe portare ad ulteriori declassamenti in campionato.

Per quanto riguarda i gironi che ho compilato precisiamo nuovamente un po' di situazioni:

1) La Folgore Rubiera ha rinunciato all'iscrizione
2) Ho considerato Sammaurese e Corticella già ripescate (per i romagnoli manca solo l'ufficialità, enormi le possibilità di vedere in D anche i bolognesi), mentre la Vigor Carpaneto, autodeclassatasi dalla Serie D, verrà inserita regolarmente in campionato. Se fosse stato ufficializzato in precedenza, si sarebbe dovuto costruire due gironi da 13 ed uno da 14, che tecnicamente si potevano fare, visto che i piacentini sarebbero da inserire in sovrannumero. Ma visto che i gironi dispari sono storicamente antipatici, ed i gironi da 16 quest'anno non sono gestibili (per rispondere a chi, notoriamente, si auspica gironi da 30 squadre, ricordandogli che già fanno fatica le società professionistiche a giocare ogni tre giorni, figuriamoci se lo fanno società dilettantistiche con gran parte dei tesserati che durante il giorno va a lavorare, nda), è stata scelta la linea dei tre gironi a 14. Concludendo, un autodeclassamento non deve essere forzatamente un sovrannumero.
3) Ho anche considerato l'opzione che vedrebbe l'eventualità che il Castelvetro (difficile, visto che si è iscritto regolarmente) venga escluso dal campionato se dovesse esserci l'istanza di fallimento (cosa che, visti i tempi del ricorso, non è comunque da escludere). In quel caso salirebbe l'Anzolavino.

continua...