United Riccione vs Bagnolese 2-0

UNITED RICCIONE – BAGNOLESE2 – 0 

UNITED RICCIONE (4-3-3): Pezzolato; Lo Duca, Colacicchi, Scrosta, Biguzzi; De Silvestro (41' st Grancara), Lordkipanidze, Abonckelet; D'Antoni (38' st Besea), Mokulu, Vassallo (20' st Antonio Ferrara). A disposizione: De Fazio, Pinto Rodrigues, Gambino, Morelli, Flavio Ferrara, Colombo. Allenatore: Gori.

BAGNOLESE (4-3-3): Giaroli; Ghizzardi, Bertozzini, Cocconi (36' st Uni), Mora (42' st Romanciuc); Calabretti (10' st Sakoa), Vezzani, Marco Saccani; Salvatore Ferrara (28' st Palma), Tzvetkov, Pio Ferrara (10' st Marani). A disposizione: Auregli, Bonacini, Riccelli, Parracino. Allenatore: Gallicchio. 

ARBITRO: Guiotto di Schio (Arizzi di Bergamo – Tinelli di Treviglio).

RETI: pt 40' De Silvestro, 46' De Silvestro. 

NOTE: ammoniti: Vassallo e Mokulu dello United Riccione, Ghizzardi e Bertozzini della Bagnolese. Angoli: cinque a sei per la Bagnolese. Recuperi: 1' pt e 4' st. Pomeriggio di sole e terreno di gioco in sintetico. Spettatori 250 circa. 

RICCIONE (RIMINI). La Bagnolese s’inchina a due calci di punizione dell’ex Reggiana Elio De Silvestro, per poi sprofondare al penultimo posto della classifica dopo aver appreso del successo al 93’ dello Scandicci sull’Aglianese. Per la terza volta in questa stagione i rossoblù cedono allo United Riccione del tecnico ex Correggese Mattia Gori, dopo averci perso anche all’andata ed in Coppa Italia. Le reti entrambe nel primo tempo, la seconda addirittura nel recupero con l’arbitro Guiotto di Schio che dopo il gol non fa neppure riprendere il gioco. La punizione calciata al 40’ da De Silvestro è un’autentica prodezza con sfera che dal limite scavalca a giro la barriera per insaccarsi nell’angolino basso, ma il bis al 46’ era una traiettoria calciata da posizione defilata per il cuore dell’area dove in mischia una sfortunata deviazione di Pio Ferrara ha impennato la sfera verso il palo più lontano. In piena corsa playoff lo United Riccione ricco di giocatori di talento ed esperti si è quindi affidato ai colpi ed alle invenzioni dei singoli, compresa una traversa di Lordkipanidze al quarto d’ora. La Bagnolese però ha retto bene l’urto, equilibrando le forze in campo con tanto impegno e volontà. E non tragga in inganno il punteggio finale, perché a costruire le migliori occasioni della gara sono stati proprio i rossoblù. Al 37’ del primo tempo Pio Ferrara sorprende Pezzolato in uscita, ma nel momento di approfittare della porta sguarnita è Scrosta di testa ad anticipare Tzvetkov. Al 2’ della ripresa Vezzani ruba palla a Lordkipanidze per poi sparare fuori da posizione centrale, mentre nel finale il subentrato Sakoa con un diagonale ad incrociare sfiora il palo di pochissimo. Non basta un’orgogliosa prestazione alla Bagnolese, arrivata tra l’altro al Nicoletti con assenze pesanti per infortunio (Bruno, Sakaj e Quitadamo) e per squalifica (Capiluppi). Tra i pali confermato il baby Giaroli, prima da titolare per il classe 2005 Mora dalla Juniores Nazionale schierato come esterno basso di sinistra, mentre hanno ritrovano una maglia da titolari i vari Calabretti, Vezzani e Salvatore Ferrara. Al triplice fischio l’ulteriore mazzata della vittoria dello Scandicci, che complica ancora di più la già precaria situazione di una Bagnolese che se il campionato fosse finito oggi si confermerebbe virtualmente retrocessa direttamente in Eccellenza. 

        Luca Cavazzoni