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Basket | Regionali

Unieuro Forlì – Crabs Rimini 70-71 (17-18, 37-34, 55-51)

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21/03/2016

Unieuro Forlì – Crabs Rimini 70-71 (17-18, 37-34, 55-51)


FORLI – Probabilmente vincere un derby di un solo punto è un’emozione forte, fortissima, che questi fantastici Crabs sono riusciti a regalare ai tantissimi tifosi biancorossi venuti fino al PalaFiera a sostenere questa NTS Informatica, capace di battere i cugini di Forlì per 70-71. Pur senza Foiera, gli uomini di Bernardi sono riusciti a dare veramente tutto quello che potevano, riuscendo a cogliere un successo fondamentale, sia per il morale, sia per la classifica grazie ad un Perez ancora una volta top scorer con 16 punti, ad un Panzini che rimane in campo 40’ di fila mettendone 14, alle prestazioni fondamentali Tassinari e Romano, entrambi con 12 punti, e ad un Chiera decisivo. Per quanto riguarda la corsa playoff, non cambia praticamente nulla, con Rimini che rimane al settimo posto in compagnia di Santarcangelo e di Monsummano, a una vittoria di distanza da Valsesia e Piombino: tutte formazioni, con San Miniato al posto del Basket Golfo, che se la dovranno vedere con questi agguerriti granchi di qui alla fine del campionato. Si incomincia, dopo la sosta per la Pasqua, con il derby contro gli Angels, per una sfida che si preannuncia veramente infuocata.
La NTS fa capire già da subito di essere venuta a Forlì con tutte le intenzioni di giocarsela e con la tripla di Perez va sul 3-7 dopo 2’, ma la Unieuro ricuce subito: la partita rimane sul filo dell’equilibrio, i Crabs provano a scappare sul 11-16 grazie alla tripla di un ritrovato Romano e al cesto di Panzini, i padroni di casa però rimangono lì e rispondono ai due di Chiera con Maggio per il 17-18 della prima sirena.
Forlì sfrutta la propria superiorità fisica, con il solo Crotta a battagliare sotto le plance e alle prese con problemi di falli appoggiandosi a Pederzini, il quale firma il sorpasso sul 21-20, a cui replica immediatamente Romano con cinque punti in fila. In campo è una battaglia, le due squadre se la giocano ad armi pari, con i biancorossi che lottano con le unghie e con i denti su ogni pallone, impattando con Sirakov sul 30-30 del 16’. La Unieuro prova ad allungare prima di tornare negli spogliatoi, Tassinari e Romano pareggiano a quota 34, poi Ferri, unico giocatore forlivese a segnare da tre, mette la bomba del 37-34 dell’intervallo.
Dopo la pausa, i padroni di casa provano ad indirizzare il match dalla loro parte e si portano sul 41-35 del 22’, la NTS cerca di accorciare con Panzini e Perez, Rotondo segna e subisce il fallo, poi Tassinari da tre fa 46-44. Rimini rimane attaccata alla partita, resistendo ai tentativi di fuga dei forlivesi, che tornano avanti di sei lunghezze con la seconda ed ultima tripla di Ferri, mentre Panzini limita i danni dalla lunetta e fa 55-51.
Nell’ultimo e decisivo periodo, Tassinari da tre riporta i suoi a -1, qualche minuto più tardi Panzini dalla lunetta e Perez dall’arco perfezionano la rimonta riminese e il nuovo sorpasso, col playmaker biancorosso a segnare la tripla del 59-64. Forlì non ci sta e con il canestro e fallo di un inarrestabile Pederzini pareggia nuovamente a quota 66 a poco meno di 5’ dalla sirena finale per un infuocato mini-supplementare. Dopo il botta e risposta tra Tassinari e Ferri, Arrigoni dalla linea della carità fa 70-68, Panzini non è precisissimo e sbaglia un libero, ma Chiera, mandato in lunetta a meno di 1’ dalla fine, è freddo e sorpassa con un 2/2. Nel concitato finale, Pederzini sbaglia da tre, così come Panzini allo scadere dei 24’’: Forlì ha in mano il pallone della vittoria, Ferri attacca poi torna indietro, scarica a Maggio che rinuncia ad un tiro da tre per attaccare: Panzini e Tassinari, con una grande difesa, lo costringono ad un tiro difficilissimo, poi il capitano biancorosso cattura il rimbalzo. Finisce 70-71, il derby è riminese.

UNIEURO 2.015 FORLI            70
NTS INFORMATICA RIMINI     71
FORLI: Ferri 10 (2/2, 2/4), Arrigoni 11 (3/5, 0/3), Bonacini 8 (3/4, 0/2), Pederzini 23 (9/12, 0/1), Rotondo 7 (3/8), Maggio 6 (3/3, 0/3), Pignatti (0/5), Marsili 5 (2/4), Vico ne, Ravaioli ne. All.: Garelli
RIMINI: Panzini 14 (3/6, 1/8), Perez 16 (4/8, 2/9), Chiera 10 (2/7, 1/2), Romano 12 (2/3, 2/6), Crotta 2 (1/3), Tassinari 12 (3/7, 2/2), Sirakov (1/1, 1/2), Balic ne, Meluzzi ne, Chavdarov ne. All.: Bernardi
ARBITRI: Colombo di Cantù e Di Franco di Dalmine
PARZIALI: 17-18, 37-34, 55-51
NOTE: tiri da due Forlì 25/43, Rimini 16/35. Tiri da tre Forlì 2/13, Rimini 9/29. Tiri liberi Forlì 14/18, Rimini 12/14. Rimbalzi Forlì 38 (Pederzini 10), Rimini 29 (Romano 8). Assist Forlì 7 (Maggio 4), Rimini 6 (Panzini 4)

Unieuro Forlì – Crabs Rimini 70-71 (17-18, 37-34, 55-51)

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21/03/2016

 

FORLI’ (FC) – Rimini conserva la sua quasi trentennale imbattibilità in partite di regular season al Palafiera e si porta a casa l’atteso derby romagnolo costringendo l’Unieuro alla frustrazione della quarta sconfitta stagionale sul “cosiddetto” terreno amico. Il successo dei Crabs è figlio di una partita corsa per 40′ sul filo di uno straordinario equilibrio (squadre dentro un mini-elastico di 11 punti per tutto l’arco della serata, tra il +6 forlivese ed il + 5 riminese), gara inevitabilmente finita punto a punto e altrettanto inevitabilmente decisa dai famigerati “episodi”. L’ultimo dei quali è il possesso conclusivo della Pallacanestro 2.015, in cui Maggio si prende la responsabilità di voler segnare il canestro della vittoria, ma per farlo va in collisione con 3 avversari (fallo? gli arbitri non la pensano così) senza vedere Arrigoni appostato in buona posizione. O il penultimo dei quali è uno sfondo/non sfondo di Chiera su Ferri a 50” dalla fine, in cui si sanziona il playmaker forlivese in un’azione degna dell’instant-replay su cui Garelli si soffermerà lungamente nell’analisi del dopo-partita.

Ma senza perdersi nei dettagli o delle (tante, troppe) sbavature arbitrali, è bene dire che Rimini si prende due punti meritati, figli di una prova coraggiosa, paradossalmente agevolata dall’assenza di Foiera (in tribuna col mal di schiena), assenza che obbliga Bernardi a bizzarri assetti (a volte a zona, a volte no) con finti lunghi di 195 centimetri che al di là della sofferenza a rimbalzo (+9 per Forlì il saldo) disorientano gli attacchi forlivesi. Garelli, infatti, proprio nel reparto-lunghi – teoricamente chiamato ad abusare dei limiti fisici avversari – incoccia nelle seratacce di Rotondo e Pignatti, oltrechè nella vena alterna di un Arrigoni senza allenamenti nelle gambe. Il dirimpettaio Bernardi avvita i bulloni, ruota secco “a 7″, trova in Panzini e in un enciclopedico Tassinari gli interpreti più ispirati di una serata in ogni caso da cinque atleti in doppia cifra e in cui si confeziona un decente 9/29 da 3, in ogni caso meglio del raggelante 2/15 locale.

La partita parla riminese all’inizio e alla fine, nel mezzo c’è più Forlì, con Maggio che entra e stempera certi eccessivi ardori di Perez e Marsili che sul finale di primo tempo si permette il lusso di una bella schiacciata a difesa schierata; si procede poi con Pederzini che mette in mostra classe e repertorio offensivo per arrivare al finale, al “ritorno” dei granchi, cui sembra potersi opporre Ferri, ma poi Forlì “toppa” a più riprese: con Pignatti che si ferma sul primo ferro da un centimetro, con Rotondo che pasticcia l’1-c-1 su Crotta e tira una pallata a canestro, infine con Maggio che dall’angolo potrebbe mettere una tripla importante. Rimini, chiusa e compatta, “tiene botta”, trova i sapienti graffi di Panzini e Tassinari, si prende i sopra descritti episodi a lei favorevoli dell’ultimo minuto, e fa quel che deve: regalando una bella soddisfazione ai 300 tifosi al seguito.

All’Unieuro, che vede ridursi a 2 i punti di vantaggio in classifica su Piacenza (ma gli emiliani sono sotto nello scontro diretto), resta l’amaro in bocca per una nuova sconfitta interna al fotofinish. Ma anche la consapevolezza che i rientri di Vico e Rombaldoni (nell’Idea di inizio anno i due giocatori “da cui andare” nei momenti-clou) potranno certamente proporre nuove e migliori letture e opportunità nelle tante partita combattute che attendono la Pallacanestro 2.015.

 

Unieuro Forlì: Ferri 10, Bonacini 8, Pederzini 23, Arrigoni 11, Rotondo 7; Maggio 6, Pignatti, Marsili 5; Vico e Ravaioli ne. All. Garelli

Crabs Rimini: Panzini 14, Perez 16, Chiera 10, Romano 12, Crotta 2; Sirakov 5, Tassinari 12; Meluzzi, Balic e Chavdarov ne. All. Bernardi

Arbitri: Colombo di Cantù (CO) e Di Franco di Dalmine (BG)

Note: Spettatori 2.500 (300 da Rimini). Nessuno uscito per falli.

 

Riccardo Girardi
Area Comunicazione e Ticketing

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