OR REGGIO EMILIA-MONTECALVOLI 6-4 (p.t. 4-3)

Reti: pt 02’02” e 3’32” Bartoli (M), 4’03” Ferrari (OR), 9’03” rig. Edinho (OR), 11’31” Aieta (OR), 12’12” Ruggiero (OR), 16’21” Patetta D. (M); st 5’37” Garcea (M), 12’16” Ferrari (OR), 19’37” Marzano (OR).

OR REGGIO EMILIA: Delmonte, Edinho, Beatrice, Avino, Halitjaha V., Marzano, Vezzani, Ferrari, Ruggiero, Aieta, Ben Saad, Bonini. All. Margini.

MONTECALVOLI: Iacoponi, Pipeschi, Vasile, Patetta D., Garcea, Bartoli, Landi, Barbensi, Patetta F., Taddeini. All. Coccia.

Arbitri: Basile di Torino e Scarfone di Genova (Crono: Maragno di Bologna).

Note: espulso 9’03” pt Taddeini (M) per fallo di mano in area. Ammoniti Ferrari, Aieta, Vezzani (OR), Iacoponi e Garcea (M).

L’OR Reggio Emilia chiude il 2018 con una vittoria e tanta sofferenza. La capolista, infatti, fatica parecchio contro un buon Montecalvoli, penultimo in classifica, che regge fino all’ultimo di fronte ai ben più titolati avversari. Da salvare solo il risultato, che permette alla squadra di Margini di confermarsi al vertice della graduatoria di serie B, preparandosi al derby del 5 gennaio con Bagnolo.

Il primo tempo vede i padroni di casa trafitti due volte da Bartoli nei primissimi minuti; sotto shock, la squadra di Margini reagisce con Ferrari, che accorcia le distanze a 4’03”, per poi impattare con un penalty di Edinho, concesso per “parata” in area di Taddeini, espulso nell’occasione; la gara si mette in discesa grazie alle reti di Aieta (assist di Ruggiero) e del “killer”, che sfrutta un’imbeccata del generoso Ferrari, ma nel finale di tempo - dopo due legni colpiti dal solito Ruggiero - Davide Patetta accorcia le distanze e Vezzani deve abbassare la saracinesca respingendo un libero dello scatenato Bartoli a poco meno di 3’ dal duplice fischio di metà gara.

La ripresa si apre col 4-4 di Garcea, una vera e propria doccia fredda dalla quale l’OR fatica a riprendersi; l’uomo della provvidenza è il solito Ferrari che, servito da Ruggiero, riporta avanti i granata, ma ancora una volta serve Vezzani a respingere le avanzate pisane, che incombono minacciose. A una manciata di secondi dalla fine il definitivo 6-4, siglato da Marzano, che chiude i conti.