Mantova vs Fortitudo Bologna 93-84

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Arrivare senza un americano e dover rinunciare anche a Mancinelli (problemi alla schiena). Queste le premesse con le quali la Fortitudo è arrivata alla sfida con Mantova. Non proprio la migliore situazione per presentarsi alla sfida con la squadra di Martelossi. Eppure, dopo essere stata a lungo sotto, la Fortitudo era riuscita anche a ricucire lo svantaggio. Era arrivata a -6 a 39'' dalla fine. Ma non è bastato per vincere.

LA PARTITA (32-19; 59-44; 75-60; 93-84) - Dopo un buon inizio, tutto di marca Fortitudo, Mantova trova il primo vantaggio. Da quel momento la squadra di Martellossi costruisce il primo importante break della gara, quello che li porta a chiudere i primi dieci minuti sul 32-19. Boniciolli aveva capito il momento della gara, chiamando timeout subito dopo l'11-8 firmato da Amici. Due punti che vanificavano il vantaggio iniziale, nel segno di Knox e Italiano. Dopo il primo sorpasso, Mantova prende il largo. Lo fa anche grazie ad un 12-0 di parziale che da 13-12 fa 25-12. Ma lo fa, soprattutto, con i punti di Candussi e Casella. Impressionante l'avvio di secondo quarto di quest'ultimo: 8 punti in un amen e +21 padroni di casa. Timidi segnali di risveglio della Fortitudo con un canestro di Gandini (48-31). Ma tutte le volte in cui la Effe prova a rientrare, Corbett la riallontana da tre. Accade dopo il canestro di Gandini e in occasione del parziale (0-7), che aveva riportato i biancoblu a -11. Dopo l'antisportivo ad Amici, i biancoblu avevano trovato quattro punti, da Raucci e da Italiano. Alle loro giocate si aggiungevano i tre di Candi per il 53-42. A chiudere i primi due quarti è ancora Corbett, sempre dall'arco. È il canestro del 59-44. Poi, lo stesso giocatore di Mantova fa un gesto che avrebbe potuto evitare, guardando con aria di sfida il settore ospiti. Dopo l'intervallo lungo, la Fortitudo prova a rimanere attaccata alla gara. E sono le giocate di Candi e Ruzzier a permetterglielo. Il numero sette si “inventa” il meno otto con due triple (67-59). Ma il -8 si trasforma in -15 all'ultimo mini intervallo. L'attacco di Mantova muove bene palla, trovando Gergati. Il capitano di Mantova non perdona e piazza la tripla del 75-60. Nell'ultimo quarto, la squadra di Boniciolli prova ad affidarsi a Knox. Sull'83-69, però, è una persa di Ruzzier a regalare ad Amici la schiacciata che avrebbe potuto chiudere anzitempo la sfida. Ma Candi non vuol saperne di arrendersi. Prima trova ancora una tripla, poi il fallo e canestro che vuol dire -10 a 1'45'' dalla fine. È la giocata che ridà speranza alla Effe. Quella tripla, con quelle di Montano, portano il punteggio sul 90-84 a 39'' dalla fine. Ma non basta. A mettere il punto esclamativo sulla vittoria dei padroni di casa sono due liberi di Giachetti. Finisce 93-84.

MVP – Corbett. L'Mvp solitamente va ad un giocatore della squadre che vince. Per questo la palma va al giocatore che in più di un'occasione ha ricacciato indietro il tentativo di rimonta biancoblu. Ma una menzione speciale va a Leonardo Candi e ai suoi 31 punti.

TABELLINI: Dinamica Mantova: Daniels 14, Vencato 2, Giachetti 6, Albertini ne, Timperi, Candussi 12, Casella 13, Amici 15, Corbett 26, Gergati 5, Bryan, Rinaldi ne. All. Martelossi.

Kontatto Fortitudo: Candi 31, Costanzelli ne, Ruzzier 6, Di Poce ne, Campogrande 4, Montano 8, Gandini 2, Raucci 5, Roberts ne, Knox 17, Italiano 11. All. Boniciolli.

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