Pagina 1 di 1
10/10/2024
Inizierà sabato pomeriggio dalla trasferta napoletana di Villaricca il cammino nel campionato di B2 femminile dell'Europea 92 Isernia. Nel restyling estivo adoperato dalla compagine molisana trova spazio la riccionese Alice Urbinati, reduce da una stagione divisa tra A2 e B1: "Sono stata qualche mese a San Giovanni in Marignano, dopodichè mi sono spostata a Sassuolo. È stata una stagione un po' complicata, ma abbiamo raggiunto la salvezza, che era l'obiettivo prefissato. - racconta ai nostri microfoni - Quest'anno ci aspetta un campionato complicato, stiamo lavorando per affrontarlo al meglio. Si è creato un bel gruppo fin da subito, e questo sicuramente è un punto importante dal quale partire. Ho tante compagne più giovani di me e cerco di trasmettere loro la stessa voglia che ho di migliorare e di lavorare in palestra".
Gli impegni pallavolistici camminano di pari passo con quelli universitari: "Cerco di far conciliare tutto con un po' di organizzazione. Allenandomi quasi tutti i giorni mattina e pomeriggio non è sempre semplice, però cerco di ricavarmi del tempo per stare sui libri tra un allenamento e l'altro".
Un amore, quello per il Volley, scritto nel destino del libero romagnolo: "La mia passione nasce all'età di 7 anni, giocavo da sola con la palla contro il muro di casa. Da lì poi sono entrata in palestra e non ne sono più uscita. È stata una passione che è cresciuta negli anni, la voglia di allenarmi per migliorare c'è sempre stata. Quando ero più piccola avevo anche l'abitudine di andare nei palazzetti a vedere la Serie A e la Nazionale con mio babbo, questo sicuramente ha influito sulla mia voglia di continuare a giocare. Per quanto riguarda il ruolo possiamo dire che è stata una decisione condivisa con la mia allenatrice del tempo (Mila Montani). A 14 anni ho pensato che se volevo provare a fare qualcosa in più dovevo cambiare, e quindi ho espresso a lei questa mia volontà. Guardavo Enrica Merlo giocare, mi sono sempre ispirata a lei".
Tante le esperienze messe in cascina dalla classe 2000 così come i rapporti umani sviluppatisi dentro e fuori dal campo: "Il ricordo più bello è sicuramente il mio primo anno di A a San Giovanni in Marignano 4 anni fa. È stato un anno davvero importante, sia dal punto di vista sportivo che personale; possiamo dire il mio primo nella Pallavolo dei 'grandi' . Sono cresciuta tanto come giocatrice, merito dell'ambiente in cui ero e delle persone con cui ho potuto lavorare e che ancora oggi mi porto dietro. Per quanto riguarda la compagna di squadra che mi ha lasciato il segno è sicuramente Alessia Cicolini, conosciuta ad Udine. È stata una compagna fondamentale che ancora oggi sento quotidianamente e con la quale ho un legame davvero importante".
Testa sulle spalle e voglia di alzare sempre più in alto l'asticella: "Vorrei ancora crescere e togliermi qualche soddisfazione personale, a livello di giocatrice. - conclude - Sicuramente vincere un campionato è tra quelle". Personalità, umiltà, spirito di gruppo, doti tecniche: la stagione di Alice Urbinati inizia sotto i migliori auspici.
Davide Maddaluno
Abbiamo rilevato un software sul tuo dispositivo che blocca le pubblicità, vogliamo spiegarti perché non possiamo più consentire la navigazione senza di essa.
La pubblicità ci garantisce degli introiti che ci aiutano a sostenere il sito, per offrirti ogni giorno un servizio di qualità. Nonostante cerchiamo di rinunciare a quella invasiva che ostacola la navigazione, non possiamo fare a meno di questa forma di sostentamento.
Ti chiediamo di disabilitare il tuo ad-blocker se vuoi continuare ad usufruire del nostro sito. Grazie.
Commenti
Vuoi commentare questa notizia ?
login registrati