Juvenes Dogana - dopo il calcio, quarti dei playoff centrati anche nel futsal

Due sue due. La Juvenes Dogana porta ai quarti di finale dei playoff anche la squadra di futsal, che batte il Cosmos pure nel ritorno del turno preliminare. Dopo l'1-0 dell'andata, stavolta la squadra di Serravalle s'impone per 2-0, grazie all'autogoal di Andrea Vicini su tiro di Simone Chezzi, al 4', e al raddoppio di Gabriele Borasco, al 35'. "Abbiamo passato bene il turno - commenta l'allenatore, Claudio Zonzini -. Al di là del 2-0, abbiamo subito poco, salvo qualche azione quando il Comsos ha giocato col portiere di movimento, ma nulla di clamoroso. Siamo stati composti e attenti difensivamente, imponendo il nostro gioco e creando buone trame. Ci ha aiutato trovare il goal nei primi minuti, con i ragazzi che hanno fatto capire subito di essere in campo per vincere, non per amministrare un vantaggio impossibile da gestire. Poi ci siamo progressivamente sciolti. Sì, a volte c'è stato un po' di egoismo nell'ultimo passaggio, cercando più l'individualismo che il compagno meglio piazzato, ma ci sta, la partita era su binari per noi sicuri, e in questi casi è preventivabile che si esca un po' dal seminato. Però siamo stati attenti nelle altre situazioni, come nel gestire il loro gioco a 5: sono peccati che concedo ai ragazzi, non è stato un problema questa sera".

Lo scenario, però, cambierà drasticamente lunedì, quando alla Juvenes Dogana toccherà un altro derby, stavolta contro la più quotata Folgore. "Ai quarti di finale affronteremo una delle squadre più forti del campionato, di recente finalista di Titano Futsal Cup - spiega Zonzini -. Li abbiamo visti giocare, sono in forma, hanno un gran ritmo e ottimi giocatori. Sarà come scalare una montagna, difficile e snervante, ma dovremo presentarci a testa alta e petto in fuori. Non abbiamo nulla da perdere: confermarci tra le prime otto era l'obiettivo e l'abbiamo centrato, cosa non scontata. I ragazzi sono stati impeccabili, fin qui. Quest'anno, con la Folgore contiamo quattro sconfitte in altrettanti precedenti: siamo consci delle difficoltà che troveremo e dovremo avere la faccia tosta e la spensieratezza per provare a giocarcela fino in fondo. Saranno 120 minuti di sofferenza, ci aspettano partite più difensive rispetto a quelle disputate finora adesso, però sarà anche bello giocarle e misurarsi con i più forti. Lo stimolo per dare il massimo non mancherà".

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