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Inter-San Marino Academy femminile 2-0

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06/12/2020

Inter-San Marino Academy femminile 2-0

foto FSGC

 

 

 

La San Marino Academy torna in campo per l’ultima trasferta del 2020 ad Interello contro le Nerazzurre di Attilio Sorbi. L’ex vice allenatore della Nazionale italiana è costretto a rinunciare a cinque giocatrici, tra le quali Mauro e Rincòn – valutate fino all’ultimo –. Non da meno le assenze fronte Titane che si presentano nel milanese al netto di Muya e Labate, mentre Brambilla parte dalla panchina per un problema alla caviglia.

 

Meneghine pericolose in avvio con l’iniziativa di Moller, innescata dalla rimessa laterale di Merlo. La danese aggira Kunisawa, prima di venire chiusa dall’uscita di Ciccioli all’altezza del lato corto dell’area piccola. La replica sammarinese è innescata da un recupero di Corazzi a metà campo: il pallone, affidato a Baldini, arriva coi tempi giusti dalle parti di Rigaglia che si accentra per liberare un tiro cross col destro che trova la deviazione imprecisa di Barbieri sul secondo palo. La bomber dell’Academy si trovava però in posizione irregolare, come rilevato da Caso.

 

Le padrone di casa tornano poi a provarci all’8’ con la punizione dalla lunghissima distanza di Merlo, telefonata per Ciccioli che abbranca senza affanni. Ben diversa la situazione che viene a crearsi all’11’ nella metà campo opposta, dove le Titane sfiorano il vantaggio sugli sviluppi di un corner guadagnato da Menin. Baldini e Rigaglia duettano, con la siciliana a colpire sporco un pallone che Kunisawa prolunga di testa in area: Barbieri si avventa sulla sfera e si coordina per la battuta al volo. Destro che incoccia sulla traversale con Marchitelli completamente fuori causa ed Inter che può tirare un profondo sospiro di sollievo.

 

La risposta nerazzurra è affidata a Marinelli, che batte la linea sammarinese su una punizione di Merlo poco oltre la metà campo. Il suo tentativo di testa al quarto d’ora non crea problemi a Ciccioli. A metà ripresa un’occasione per parte nell’ambito della stessa azione: nella mischia generata su una punizione laterale in favore dell’Inter, Corazzi e Menin si oppongono ad un paio di tentativi avversari. Ripartenza gestita da Chandarana, che sviluppa un triangolo amplissimo con Barbieri per ritrovarsi davanti al portiere: sinistro a botta sicura di Chandarana, su cui Marchitelli si oppone di coscia in uscita disperata.

 

Grandissima occasione – la seconda – per il vantaggio della San Marino Academy, ancora ad un passo dall’1-0. Un minuto più tardi l’Inter gonfia la rete, ma Marinelli è in fuorigioco: si alza in ritardo la bandierina di Valletta, che certifica la posizione di off-side del capitano di casa – liberato in area da una deviazione sul tiro di una compagna –. In posizione regolarissima invece Baldini, quando al 34’ viene innescata da un filtrante geniale di Menin: provvidenziale la chiusura di Auvinen, che anticipa anche l’uscita bassa di Marchitelli aggirando avversaria e collega di reparto. Proteste interiste al 35’, con Marinelli che va giù in area: si può giocare secondo Bordin e sul prosieguo dell’azione è determinante la chiusura di testa di De Sanctis, prima e meglio di Moller.

 

In coda al primo tempo l’Inter pareggia il conto dei legni con Simonetti che, approfittando dello spazio extra garantitole dall’uscita momentanea di Baldini – colpita da una pallonata al volto –, arriva a calciare dal limite dell’area. Destro di interno collo che scheggia la traversa con Ciccioli protesa in tuffo sulla propria sinistra. Prove del vantaggio nerazzurro che si concretizza nell’unico minuto di recupero concesso da Bordin ed a margine della volata in corsia di Bartonova. Il suo traversone – deviato – diventa buono per Tarenzi, il cui stop diventa un assist perfettamente apparecchiato per Catelli che arriva a colpire col destro da due passi per l’1-0 che anticipa di una manciata di secondi l’intervallo.

 

Sorbi e Conte confermano le scelte iniziali anche in avvio di ripresa e dopo un’iniziativa di Marinelli sulla corsia di competenza, è l’Academy ad avere la palla buona per pareggiare: la pressione di Baldini e Menin porta ad un pallone recuperato al limite dell’area, con il capitano ad armare Rigaglia. L’ala siciliana preferisce non calciare di prima, finendo per attrarre su di sé la doppia chiusura della difesa meneghina che si salva. Poco dopo ci prova anche Montalti, il cui destro – deviato di testa da Barbieri – non crea problemi a Marchitelli. Nel mezzo il cartellino giallo per Corazzi, ammonita per una trattenuta a centrocampo. A referto con Venturini, dunque, sanzionata in chiusura di prima tempo per un intervento da tergo.

 

Con le Titane un po’ più sbilanciate, aumentano gli spazi per l’Inter che si fa pericolosissima al 53’ sull’asse Merlo-Marinelli: determinante la chiusura in scivolata di Kunisawa, per negare il raddoppio al capitano nerazzurro. Poco più tardi ci prova dal limite anche Moller, ma il suo mancino finisce abbondantemente a lato del montante destro di Ciccioli. Non è più precisa al 56’ l’attaccante danese, che spedisce a lato di testa dopo il bel lavoro in fascia di Marinelli. Il raddoppio è però nell’aria ed arriva appena un minuto più tardi: l’Inter recupera palla in mezzo al campo e scappa in contropiede con lo scarico di Moller per Pandini. La mezzala di Sorbi attende l’inserimento di Bartonova, che crossa di prima per servire Tarenzi, tutta solo in area: stop e diagonale di destro che non lascia scampo a Ciccioli, per il 2-0.

 

Conte si gioca il doppio cambio con l’inserimento di Micciarelli e Vecchione, provando a dare un’impronta più offensiva al finale di gara. Un paio di fughe sulle corsie di riferimento per Vecchione e Menin non portano però a conclusioni pulite verso lo specchio avversario, a differenza della ripartenza interista sull’asse Tarenzi-Moller. La danese chiama la profondità e dopo aver saltato Kunisawa, arriva a calciare da due passi: miracoloso l’intervento di Ciccioli, determinante con la collaborazione di De Sanctis sulla linea di porta. L’ingresso di Vecchione dona più brio alle iniziative ospiti, con la campana e calciare un paio di volte verso la porta di Marchitelli – sempre sicura nei suoi interventi –.

 

La San Marino Academy resta in partita, a caccia di un gol che possa riaprire il discorso. E sugli sviluppi di una punizione di Kunisawa, De Sanctis può calciare col mancino un pallone sputato fuori dalla terza linea interista: impatto perfetto per una conclusione molto potente, che incoccia però il corpo di un’avversaria per un amaro calcio d’angolo. C’è lavoro per Marchitelli all’86’, quando l’estremo difensore interviene di puro istinto sul tiro cross di Vecchione: splendida l’azione che ha portato in area l’attaccante ospite, brava a duettare consecutivamente con Barbieri e Di Luzio. Nella metà campo opposta, un errore di Costantini apre una prateria per Pavan: la classe 2004 arriva al tu per tu con Ciccioli, che neutralizza in due tempi.

 

La miglior opportunità per riaprire l’incontro – quando forse sarebbe stato troppo tardi – capita sul mancino educato di Greta Di Luzio, che intercetta un rinvio corto di Marchitelli e calcia in porta dopo lo stop, non riuscendo però a centrare il bersaglio grosso. Lo trova eccome sulla ripartenza Bartonova, che costringe Ciccioli agli straordinari: monumentale l’intervento dell’estremo marchigiano, che nega il tris all’Inter. 

 

Non c’è altro da vedere in un match molto più equilibrato di quanto il risultato finale possa suggerire e nel quale è mancato solo il gol alla San Marino Academy. Non sono mancate le opportunità alle Titane, che sono rientrate negli spogliatoi sotto nel punteggio dopo un primo tempo giocato forse meglio e certamente con le migliori opportunità dalla propria parte. La prima volta tra Inter e San Marino Academy premia dunque le meneghine, a segno una volta per frazione con Catelli e Tarenzi.

 

 

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Serie A Femminile, 9. giornata | Inter-San Marino Academy 2-0

 

INTER [4-3-3]

Marchitelli; Merlo, Auvinen, Sousa Kathellen, Bartonova; Pandini, Simonetti (dall’88’ Vergani), Catelli (dal 73’ Brustia); Moller (dal 73’ Pavan), Tarenzi, Marinelli

A disposizione: Aprile, Gilardi, Quazzico, Debever, Gallazzi, Pastrenge

Allenatore: Attilio Sorbi

 

 

SAN MARINO ACADEMY [4-2-3-1]

Ciccioli; Montalti (dal 62’ Micciarelli), Venturini, Kunisawa (dall’88’ Nozzi), De Sanctis; Chandarana, Corazzi (dal 69’ Venturini); Menin (dal 69’ Di Luzio), Baldini, Rigaglia (dal 62’ Vecchione); Barbieri

A disposizione: Salvi, Brambilla, Piazza, Cecchini

Allenatore: Alain Conte

 

Arbitro: Andrea Bordin di Bassano del Grappa

Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Luca Valletta di Napoli

Marcatori: 45’+1’ Catelli, 57’ Tarenzi

Ammoniti: Venturini, Corazzi, Marinelli

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Ufficio Stampa

 

Torna la Serie A Femminile: domenica Inter-San Marino Academy

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05/12/2020

Torna la Serie A Femminile: domenica Inter-San Marino Academy

foto FSGC

 

 

In seguito alla sosta per le Nazionali femminili, arrivata appena dopo la terza ed ultima giornata della fase a gruppi di Coppa Italia TIM VISION, la San Marino Academy torna a tuffarsi nel campionato di Serie A femminile – a distanza di tre settimane dal pareggio interno a reti inviolate con il Napoli –. Per la penultima del girone d’andata c’è l’Inter, che attualmente galleggia a metà classifica: le Nerazzurre oggi occupano il settimo posto, distanti due punti da Empoli e Fiorentina – appaiate al quarto – e con un margine di pari estensione sulla più immediata inseguitrice, quella Florentia San Gimignano contro cui la San Marino Academy ha ottenuto il suo primo successo nella massima serie.

 

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Per alcune componenti della rosa, la trasferta al “Centro di Formazione Suning in memoria di Giacinto Facchetti”, sarà un ritorno in terra natìa. Così per Greta Di Luzio, un cuore rossonero che tornerà a battere nella sua Milano – a due anni di distanza dall’ultima partita giocata nella metropoli lombarda –: “Tornare a giocare a Milano assume per me un significato particolare e sarà tanto bello quanto emozionante; sono milanista e quella che ci aspetta è una sfida che sento particolarmente, una sorta di derby. Ho giocato spesso e per anni contro l’Inter, senza mai riuscire a vincere. Diciamo che sarebbe il momento giusto e più opportuno per ottenere il primo successo in carriera contro l’Inter”.

 

Di fronte, domenica alle 14:30 e in diretta TIM VISION, una formazione come quella allenata da Attilio Sorbi difficile da decifrare. Sicura assente in casa Academy è Camilla Labate, fermata da un problema al collaterale. Sono invece 11 i punti in classifica ottenuti dalle meneghine, che in casa hanno giocato sinora tre partite che hanno portato ognuna ad un esito diverso: “L’Inter è una squadra cui è complesso fare le carte, un po’ come lo scorso anno quando la rosa allestita sembrava potesse garantire un campionato foriero di maggiori soddisfazioni rispetto a quelle raccolte. Ed anche in questa stagione, almeno per il momento, si trovano ad occupare una posizione di classifica che non compete loro. Andremo a Milano per giocarci le nostre carte, certe che se ce la metteremo tutta e svilupperemo la nostra partita nel migliore dei modi, potremo toglierci delle soddisfazioni e pensare di fare punti”.

 

E se vittoria dovrà essere, non ci si può sottrarre al rapporto con la rete avversaria: “Ultimamente abbiamo fornito buonissime prestazioni in campionato, nelle quali ci è mancata la stoccata per capitalizzare anche in termini di classifica quanto fatto vedere in campo. E non mi riferisco solo alle sfide con Hellas Verona e Napoli – prosegue Di Luzio -, ma anche a quella di Sassuolo, quando giocammo alla grande. D’altronde non si può pensare di vincere senza segnare e se riusciremo a sbloccarci da questo punto di vista – auspicabilmente nel momento giusto – potremo pensare di vincere ed avvicinarci così al nostro obiettivo, che è ovviamente la permanenza in categoria”. E se il tutto dovesse prendere forma in casa dell’Inter, con proprio Di Luzio a segno? “Segnare il mio primo gol in Serie A contro l’Inter e a Milano sarebbe il top, visto che non è ancora arrivato. Dovesse arrivare proprio questo week-end sarebbe un sogno. Naturalmente mi auguro possa essere accompagnato anche da un risultato positivo”.

 

A distanza di oltre tre mesi dal debutto in categoria, la San Marino Academy affronterà l’Inter con una consapevolezza ben diversa rispetto all’esordio shock di Empoli: “Probabilmente chiunque, dopo quella partita, si è prefigurato scenari catastrofici per noi. In realtà credo che quella batosta – proprio perché arrivata in maniera così forte e violenta –, ci abbia risvegliato, fatto rendere conto dove effettivamente ci trovassimo e del percorso che sarebbe stato necessario avviare per poterci stare. Di lì in avanti è stato un crescendo sotto tutti i punti di vista e la parabola positiva, se saremo brave ad alimentarla continuamente, potrà portarci verso il nostro obiettivo. Per l’ottenimento del quale c’è ancora tantissimo da lavorare, ma la strada imboccata è quella giusta”.

 

San Marino Academy che è tornata in settimana ad allenarsi in campo, dopo 10 giorni di isolamento a seguito di una positività riscontrata prima della sfida con la Fiorentina: “Difficile prevedere quali conseguenze potrà avere, nonostante abbiamo continuato ad allenarci da casa seguite dallo staff. Non penso che questo periodo di obbligata rinuncia al campo debba comportare necessariamente esiti negativi: è stato certo utile per ricaricare energie nervose, riscoprire noi stesse e trovare maggior serenità. Senza considerare il fatto che una settimana in casa ci ha portato a riprendere gli allenamenti in campo con grandissimo entusiasmo, il che potrebbe aver giocato a nostro favore”.

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Ufficio Stampa

 

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