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12/02/2017
Una Baltur in emergenza conquista con due punti pesantissimi sul campo di Milano, al termine di una partite combattuta e decisa soltanto nel finale da un canestro di Caroldi, che premia l'impegno e il sacrificio degli uomini guidati per la prima volta da coach Benedetto, il quale porta a casa il suo primo referto rosa emiliano davanti agli occhi del mentore Recalcati. Cento si presenta all'appuntamento senza Benfatto e Vico, e con Brighi in panchina ma soltanto per onor di firma, mentre la Hikkaduwa è al gran completo. In avvio Bedetti rompe il ghiaccio dall'arco ma i seguenti 5' sono tutti per Milano, che si porta sul 17-6. L'ingresso in campo di Caroldi consente agli ospiti di prendere le misure agli avversari e risalire fino al "-1" (20-19) con Chiera, mentre è proprio un canestro del capitano a permettere alla Baltur di mettere la freccia (24-26) in apertura di secondo quarto. In seguito i locali tentano la fuga con Motta e Ingrosso (38-33) ma Cento risponde con D'Alessandro e Andreaus, il cui canestro vale il 41 pari con cui si rientra negli spogliatoi, al termine di un primo tempo in cui la Baltur sopperisce alle difficoltà con la maggior presenza a rimbalzo (10-19), le percentuali dall'arco (8/11) e i canestri di Caroldi (13 punti in 13'), nonostante qualche palla persa di troppo (9). A campi invertiti la Hikkaduwa esce meglio dai blocchi con Paleari e Ferrarese (49-43), la replica centese è affidata a D'Alessandro e Caroldi (56-57). In principio di ultima frazione Bedetti suona la carica, quindi Caroldi porta i suoi a "+3" (63-66) ma Milano opera un parziale di 7-0 col quale sembra ipotecare i due punti (70-66). A poco più di un minuto dalla fine Andreaus stoppa Tortù e Pignatti dimezza lo scarto dalla linea della carità, quindi Caroldi impatta a quota 70, dopo l'errore al tiro di Tortù. Successivamente Paleari va in lunetta, sbaglia il primo e realizza il secondo. A cinque secondi dalla fine l'arresto e tiro di capitan Caroldi riporta avanti Cento, quindi Milano avrebbe ben due opportunità per la vittoria ma Paleari le fallisce entrambe e per gli oltre ottanta tifosi biancorossi al seguito è festa grande. Per la Baltur si tratta infatti della seconda vittoria consecutiva, buona per respingere l'assalto di Faenza e rimettere il terzo posto nel mirino, data la sconfitta interna di Piacenza con Lecco.
HIKKADUWA MILANO-BALTUR CENTO 71-72
PARZIALI: 22-21, 19-20, 15-16, 15-15.
MILANO: Gorla NE, Ferrarese 10, Laganà, Restelli, Paleari 13, Bartoli 15, Motta 11, Ghiacci 2, Ingrosso 7, Tortù 13. All. Eliantonio.
CENTO: Chiera 7, Andreaus 10, Bedetti 7, Pignatti 11, Bravi NE, D’Alessandro 14, Brighi NE, Botteghi, Farabegoli NE, Caroldi 23. All. Benedetto.
ARBITRI: Giordano, Castiglione.
BALTUR CENTO
Michele Manni
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11/02/2017
Alle ore 21 di sabato la Baltur affronta la Hikkaduwa al Palaiseo di Milano, nella prima di due trasferte consecutive in terra lombarda. All’andata vinse Cento (78-60), una gara praticamente a senso unico e che consentì ai biancorossi di agganciare la vetta della classifica, in una giornata che passerà alla storia come l’unica con l’organico al completo nell’arco dell’intera stagione. Rispetto a quella partita non ci sono più Bianchi e Giordani, la cui panchina è nel frattempo passata a un Giovanni Benedetto che, dopo aver ricevuto il testimone da Moffa, si è presto ritrovato a dover fare i conti con un’infermeria più affollata di una spiaggia romagnola a Ferragosto. Alla preventivata assenza di Benfatto, infatti, si è successivamente sommata quella di Vico, la cui prima stagione emiliana è praticamente finita ancor prima di iniziare, mentre la settimana, che era iniziata con la contemporanea indisponibilità dei “baby” Farabegoli e Orsi, si è conclusa con l’infortunio di Brighi, che probabilmente salterà la trasferta milanese per un problema a una caviglia. Per una Baltur che perde i pezzi per strada, c’è invece una Hikkaduwa che li trova: la Milano vista al Pala Ahrcos non è infatti neanche lontana parente di quella che capitan Caroldi e soci affronteranno sabato. Costruita per stare con le prime della classe l’Urania, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da infortuni e sconfitte nonostante giocatori del calibro di Ferrarese, Bartoli, Tortù, Ingrosso e Paleari, ha soltanto nelle ultime settimane trovato la cosiddetta quadratura del cerchio. Importanti, in tal senso, si sono rivelati l’arrivo da Firenze di Motta, il rientro di Ghiacci e quello di Laganà. Il dato più significativo è però quello legato al rendimento della squadra in seguito all’avvicendamento in panchina tra Enrico Montefusco e Riccardo Eliantonio, ex Orzinuovi: se col primo la Hikkaduwa ha infatti rimediato nove sconfitte nelle prime dodici giornate, col secondo ha invece ottenuto dieci dei quattordici punti disponibili, battendo squadre del calibro di Bergamo e risalendo dai bassifondi della graduatoria alla nona piazza, ad appena quattro lunghezze da Crema, che ad oggi occupa l’ottava e ultima posizione utile per i play-off. Arbitreranno la sfida, Antonio Giuseppe Giordani di Gela (CL) e Angela Rita Castiglione di Palermo (PA).
BALTUR CENTO
Michele Manni
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