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Ciclismo

Giro-E Enel X Way 2023 – Tappa 9

San Mauro Pascoli – Cesena (Technogym Village)

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14/05/2023

Giro-E Enel X Way 2023 – Tappa 9

Photo credits LaPresse

 

Cesena, 14 maggio 2023 – Oggi Romagna piena, anzi, mia: il sottofondo musicale è firmato dall’orchestra di Raoul Casadei. Una piada e via, pedalare. Tappetta tranquilla, forse (no, sicuramente) la più tranquilla di tutto il Giro-E.

Anche se i ciclisti elettrici oggi non si sono “ammazzati” sui pedali, domani si riposa. Ogni tanto, ci vuole.

 

La tappa San Mauro Pascoli – Cesena (Technogym Village)

Mentre i professionisti si dannano a cronometro, i cicloamatori del Giro-E passeggiano nei dintorni di Cesena: 35 chilometri per 50 metri di dislivello positivo. Cioè niente. Strade pianeggianti, belle. Ma da dire sulla frazione non c’è granché, a parte, appunto, che pioveva.

Sui dintorni invece conviene soffermarsi.

La città di partenza, “San Mevar”, ci ha catapultati nel mondo di Giovanni Pascoli. Dal 1932, per Regio Decreto, il suo nome è legato ancor più indissolubilmente al luogo natio: San Mauro Pascoli. Da visitare il Parco Poesia Pascoli, che unisce idealmente i due luoghi del ricordo e della poesia di Pascoli: Villa Torlonia e la casa natale del poeta. La prima è il luogo centrale della poesia pascoliana: qui, il 10 agosto 1867 la fedele Cavalla storna riportava il padre del poeta assassinato al rientro da Cesena. Oggi la villa è aperta al pubblico e i suoi spazi ospitano il Museo Multimediale Pascoliano nonché spettacoli, convegni, eventi. La casa natale, attuale Museo Casa Pascoli, è il luogo dell’infanzia e conserva arredi originali, cimeli e documenti autografi. Dato che non si vive di sola cultura, un bicchiere di Sangiovese e una piada come si deve, sono il modo giusto per immergersi in questo vivace spicchio di Romagna, distretto della calzatura d’alta moda e situato a soli sette chilometri dal mare.

 

Anche il luogo d’arrivo, oggi, merita.

Il posizionamento dell’arrivo nell’area del Technogym Village di Cesena rende omaggio alla consolidata attitudine della cittadina nella produzione di attrezzature e accessori per lo sport.

Inaugurato il 29 settembre 2012 alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Napolitano e di Bill Clinton, il Technogym Village è il primo Wellness Campus nel mondo che è stato concepito e progettato, per offrire ai collaboratori un'esperienza di lavoro unica e rappresentare un punto di riferimento per i settori del wellness, del fitness, dello sport e della salute.

Riflette la visione di Nerio Alessandri, fondatore di Technogym, e di Pierluigi Alessandri, vicepresidente di Technogym che, assieme all’architetto Antonio Citterio hanno concettualizzato un luogo in cui si integrano innovazione, sani stili di vita, qualità, design e produttività. Il Campus è stato concepito come un vero e proprio ecosistema comprende il Centro Ricerca e Innovazione, gli stabilimenti produttivi, gli uffici, la Technogym University – il centro di formazione per collaboratori e operatori di settore – il ristorante ed un grande centro wellness aperto a collaboratori e clienti di tutto il mondo.

Il complesso ricopre una superficie di oltre 150mila mq di cui 60mila coperti si trova a Cesena a pochi chilometri dal garage in cui Alessandri, nel 1983 ha fondato Technogym, che oggi è azienda leader a livello globale nei settori del fitness, dello sport e della salute, presente in oltre 100 paesi nel mondo; di conseguenza il Technogym Village in questi dieci anni è diventato un punto di riferimento per il settore a livello globale ed ogni anno attrae circa 30 mila professionisti da tutto il mondo fra operatori di settore, preparatori atletici, atleti, architetti e medici.

Il personaggio del giorno – Special Olympics

In occasione della tappa di oggi, Toyota e Special Olympics, sono scesi in campo uniti dall’obiettivo di promuovere una società inclusiva. Tre atleti dell’associazione Special Olympics, affetti da disabilità intellettiva, hanno rappresentato la squadra di Toyota assieme al capitano ufficiale del team di quest'anno, Elisa Scarlatta, per una sfida indimenticabile. Gli atleti hanno vissuto un’esperienza fuori dal comune facendosi portavoce della promozione dello sport come strumento di inclusione e di sviluppo personale.

“Siamo fieri di aver potuto contare sulla partecipazione degli atleti di Special Olympics in questo importante evento ciclistico”, dice Luigi Ksawery Luca’, amministratore delegato di Toyota Motor Italia. “Come portabandiera dello sport e massima espressione dei valori di diversità e inclusione, non potevano mancare in questa occasione. Questi valori sono fondanti per noi e rappresentano il cuore stesso dello spirito sportivo secondo Toyota. La loro presenza è un'ulteriore dimostrazione di come grazie allo sport sia possibile superare i propri limiti e realizzare ciò che in apparenza può sembrare impossibile”.

Ed è proprio questo l’obiettivo dell’iniziativa globale ‘Start Your Impossible’, lanciata dal Gruppo nel 2017, e delle partnerships avviate con i Comitati Olimpici e Paralimpici e con il movimento delle Special Olyimpcs, sia a livello mondiale, sia nazionale.

Special Olympics è un movimento globale per l’inclusione di bambini e adulti con disabilità intellettive. Il suo scopo è creare comunità inclusive in tutto il mondo, in cui ogni persona sia accettata e accolta, a prescindere dalla sua abilità. Con più di sei milioni di atleti e partner Unified in 200 Paesi, l’organizzazione è supportata da oltre un milione di allenatori e volontari. In Europa-Eurasia copre 58 Paesi e conta sulla partecipazione di oltre mezzo milione di atleti.

“Siamo orgogliosi di avere al nostro fianco Toyota che, condividendo gli stessi valori, ha deciso di accompagnarci in direzione di una società migliore e più inclusiva”, dice Alessandra Palazzotti, direttore nazionale Special Olympics Italia. “Gli atleti ci insegnano, ogni giorno, ad accogliere le difficoltà come una sfida da affrontare con forza coraggio e determinazione, rappresentando per tutti noi una vera fonte d’ispirazione”.

BiciScuola

Il progetto di edutainment, giunto alla sua 22esima edizione, coinvolge in particolare i bambini delle scuole primarie di primo grado (6-10 anni) situate nelle località attraversate da Giro d’Italia e Giro-E, con l’obiettivo di sensibilizzare i più piccoli all’utilizzo della bicicletta per uno stile di vita sano, al fairplay sportivo, a un’alimentazione equilibrata, all’educazione stradale e alle regole della nuova mobilità sostenibile. A oggi, sono stati coinvolti un totale di 1 milione e 660 mila ragazzi. Dal 4 al 28 maggio 2023 sono attese 2400 classi.

 

Appuntamento a martedì per la tappa numero 10, Castelnuovo Garfagnana – Viareggio.

UFFICIO STAMPA GIRO-E

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