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Gatteo Mare: prima trasferta stagionale contro il Tavagnacco

Il difensore goleador Irene Dominici: “Ripartiamo dal buon primo tempo contro il Venezia ”

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13/09/2024

Gatteo Mare: prima trasferta stagionale contro il Tavagnacco

 

Colonna portante classe '99 del Gatteo Mare Femminile, il difensore centrale Irene Dominici cerca di tenere alto il morale della squadra nonostante il ko all'esordio contro il Venezia F.C. e mette nel mirino la trasferta di domenica contro il Tavagnacco.

 

Qual è il tuo commento della prima partita?

"Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, il Venezia è nettamente più forte ma abbiamo tenuto testa costruendo almeno un paio di occasioni per pareggiare. In avvio di ripresa il gol dopo neanche un minuto ci ha tagliato le gambe e abbiamo un po' mollato. Non mi voglio lamentare con l'arbitro ma vorrei anche dire che nel rigore fischiato alle nostre avversarie non l'ho assolutamente toccata con la mano. Comunque prendiamo quanto di buono fatto vedere, non dimentichiamo che siamo una neopromossa, il gruppo è giovane e forse abbiamo pagato un po' questo aspetto. Dobbiamo essere più concrete ma non è tutto da buttare".

 

Quali sono stati i tuoi ruoli in carriera e quale senti più quello cucito addosso su di te?

"Ho quasi sempre giocato difensore centrale ed è quello che sento più mio ma sono a disposizione dell'allenatore. Qualcuno mi ha schierata anche attaccante oppure centrocampista".

 

Come ti trovi al fianco della nuova compagna di reparto Greta Paolinelli?

"C'è molto affiatamento, stiamo legando e siamo in sintonia".

 

Sei cresciuta nella Femminile Riccione, poi sei passata una stagione alla Spal in serie C prima di provare l'esperienza nel futsal con il San Marino Academy nella vecchia A2: ci racconti il motivo della tua scelta e le differenze?

"Volevo provare una nuova esperienza, in estate avevo giocato dei tornei in cui mi ero divertita molto. Sicuramente rispetto al calcio a undici è un altro sport, probabilmente l'unica cosa che ha in comune è che si gioca con i piedi. E' stato bello perché eravamo partite per salvarci e siamo arrivate ai play-off. Facevo il pivot però sentivo che non mi appassionava abbastanza rispetto al calcio che ho sempre giocato".

 

Quindi dopo, cosa è successo?

"E' arrivata la chiamata del direttore sportivo Matteo Ingrosso. Mi ha spiegato il progetto ambizioso del Gatteo Mare Femminile e non ci ho pensato due volte, poi c'erano in squadra anche diverse amiche. Considerando il campionato vinto e dove siamo adesso, direi che è stata un'ottima scelta e ringrazio la società per questa opportunità".

 

Cosa rappresenta per te il Gatteo Mare Femminile?

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