Un incontro pieno di contenuti e affetto con il mister romagnolo
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17/11/2023
Un campione di sport e umanità. L'allenatore Alberto Zaccheroni, alla prima uscita ufficiale dopo l'incidente domestico che lo ha tenuto lontano dal pubblico, ha accettato l'invito del Milan Club Faenza "Carlo Sangiorgi" per il 39esimo anniversario dalla prima fondazione, nel 1984.
"Zac", accompagnato da Doriano Tamburini storico vice agli inizi di carriera al Baracca Lugo, ha intrattenuto a lungo i soci e gli appassionati sportivi rossoneri rispondendo alle domande nell'intervista condotta dal presidente del sodalizio, Giuseppe Sangiorgi e dei numerosi tifosi rossoneri giunti anche da Modena. A salutarlo anche due ex grandi calciatori faentini, Floriano Lasi e Orlando Santarelli. E' stata una serata conviviale piacevolissima e piena di contenuti.
Il nome di Alberto Zaccheroni è legato al Milan per la vittoria del campionato nella stagione 1998-99. Lo scudetto, nell'anno del centenario della società milanese, fu conquistato con una fantastica rimonta che portò il Milan a superare la Lazio, con sette vittorie nelle ultime sette giornate.
Un successo straordinario che andò oltre i pronostici visto che il Milan era reduce da un undicesimo e un decimo posto in campionato nonostante i ritorni in panchina di due mister vincenti come Sacchi e Capello. Il tecnico di Cesenatico ha raccontato come l'a.d. milanista Adriano Galliani lo contattò a fine maggio 1998, a conclusione dell'annata in cui aveva portato l'Udinese a un insperato terzo posto finale.
Così oggi, ha spiegato Zac "la prima squadra di cui mi informo per sapere il risultato e che guardo è il Milan e subito dopo l'Udinese, due società a cui sono rimasto molto legato".
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