Faenza in salvo ad Argenta

Il Faenza calcio ferma la serie di quattro vittorie consecutive dell’Argentana e mette a segno il colpo che vale la salvezza. A due giornate dal termine il vantaggio sulle inseguitrici e nei confronti diretti consegna di fatto la permanenza anticipata in Eccellenza alla squadra biancoazzurra.

La squadra manfreda lasciava spazio alla compagine padrona di casa che si rendeva pericolosa quando Pagani faceva partire un cross con il pallone deviato da Tassinari in uscita, Luciani arrivava ed insacca, ma l’arbitro annullava perché sul cross la palla era uscita.

Poco passava e il Faenza andava in vantaggio su una bella azione in velocità:

Savioni dal fondo metteva in mezzo per Grazdhani, sponda per Giacomo Lanzoni che trovava lo spiraglio giusto. Nel finale di tempo uno due del Faenza che metteva alle corde l’Argentana.

Al 41’ passaggio filtrante per Gardenghi che superava Bartolini in uscita. Allo scadere il tris firmato dall’ex Grazhdani abile a concludere una triangolazione con Gardenghi e superare il portiere dell’Argentana in diagonale.

Tutto chiuso? Niente affatto perché a inizio ripresa Rambaldi inseriva Tumolo e la sua fisicità si faceva sentire nell’area ospite. Granata pericolosi con Pagani, la cui staffilata sul primo palo era parata da Tassinari a  terra. Al 16’ cross nell’area faentina, uscita imprecisa di Tassinari che, contrastato in modo forse irregolare dall’attaccante padrone di casa, favoriva l’intervento e il gol di Luciani che accorciava le distanze. Al 18’ ancora Pagani, il cui tiro-cross colpiva la parte alta della traversa.

Il Faenza andava vicino al poker, ma il colpo di testa di Grazhdani finiva sul palo Al 28’ cross sul secondo palo, dove Folegatti colpiva di testa ma vedeva  respinta sulla linea di porta la sfera da un difensore. Al 44’ Tassinari diceva no a Pagani e poi a Di Domenico che però lo trafiggeva con un tiro dal limite al termine di un’azione insistita, riaprendo la gara allo scadere. In pieno recupero, l’Argentana sfiorava l’insperato pareggio su rigore assegnato per fallo di mano in area. Sul dischetto si presentava lo specialista Folegatti, il tiro era potente ma colpiva soltanto la traversa e sfumava la possibilità di un pareggio clamoroso.

Per il Faenza, festa anticipata e obiettivo salutare il pubblico di casa con una bella partita domenica 29 aprile al “Neri” contro il Castrocaro.

ARGENTANA Bartolini, Alpi (36’st Badjie), Brandolini, Fabris (30’st Migliari),  Camorani, Amadori, Luciani, Folegatti, Di Domenico, Pagani, Senese (1’st Tumolo). A disp. Piovaccari, Frighi, Saletti, Ugolini. All. Rambaldi.

FAENZA: Tassinari, Albonetti, Fontana, Bertoni (30’st Negrini), Gavelli, De Luca, G. Lanzoni (20’st Teleman),  Missiroli, Grazdhani, Gardenghi, Savioni. A disp.: Ravagli, F. Lanzoni, Franceschini, Navarro, Marocchi. All. Assirelli.

Arbitro: G. Sangiorgi di Imola.

Marcatori: 20’ G. Lanzoni, 41’ Gardenghi, 45’ Grazdhani, 16’st Luciani, 45’ st Di Domenico