Diegaro vs Medicina-Fossatone 0-3

La prima vittoria in trasferta arriva con un tris, ai danni del Diegaro, e una prestazione maiuscola dei ragazzi di mister Geraci. Il MediFossa archivia la pratica al tramonto della ripresa dopo aver mancato, soprattutto in un primo tempo dal ritmo frenetico e incessante, le occasioni per bissare il vantaggio di Tonelli, al secondo centro in stagione. Tre punti e clean sheet fondamentali prima di tornare tra le mura amiche del Bambi, domenica prossima, quando arriverà il Granamica, fresco di vittoria, la prima in campionato, contro il neopromosso Bentivoglio.

CRONACA

Vantaggio minimo, nel primo tempo, col MediFossa capace di fare la partita e il Diegaro che si limita a tentare ripartenza raramente pericolose. La prima occasione arriva al 2' ed evidenzia tutte le difficoltà dei padroni di casa su palla inattiva: Guidi, in anticipo sul primo palo, prova ad approfittare del corner calciato da Sciuto ma trova il miracolo di Foiera. Passano i minuti e i giallorossi sfiorano ancora il gol ma questa volta il colpo di testa di Tonelli finisce fuori di poco. È solo un modo per affinare la mira perché il gol arriva al minuto 19: Sciuto calcia ancora perfettamente un calcio d'angolo e Tonelli, ancora indisturbato ma questa volta col piatto, segna la rete del vantaggio. Il MediFossa prosegue nella spinta offensiva ma senza mai concretizzare le diverse potenziali occasioni create.

Poche emozioni, tutte concentrate nel finale, in un secondo tempo con maggiore intensità anche da parte di un Diegaro alla ricerca del pareggio. La prima conclusione verso lo specchio di Palermo della ripresa capita sulla testa di Longobardi che, in precario equilibrio, spedisce alto. Poi il match diventa molto spezzettato, per lo più giocato in mezzo al campo, col direttore di gara costretto ad estrarre diversi cartellini. A cavallo della mezz'ora, il MediFossa torna a spingere sull'acceleratore e colpisce al 79': Venturi, in zona bandierina, trova un pertugio per il cross e Guidi finalizza con una pregevole sforbiciata che non lascia alcuna possibilità all'estremo difensore di casa. Si spegne il Diegaro, prosegue nel forcing il MediFossa. Il tris che chiude definitivamente la gara lo segna, di testa, Sabbatani (86') sull'ennesimo piazzato calciato perfettamente da Sciuto. Sipario!

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Giangiacomo Geraci: «Sono molto contento della vittoria soprattutto per i ragazzi. Hanno vinto giocando bene e facendo calcio. A fine partite ho sentito che si sono divertiti a giocare. Questo, con anche la vittoria, credo sia il massimo per un allenatore. Oggi, chi è entrato ha dato un contributo fondamentale. Noi dobbiamo fare la differenza sotto questo punto di vista, ne sono convinto ora ma lo ero anche all'inizio, dopo qualche difficoltà o quando qualcuno non credeva in questa rosa. E anche chi oggi non è entrato sono certo darà un importante contributo. Noi possiamo fare la differenza con i cambi e oggi l'abbiamo dimostrato. È arrivata una vittoria importante, la prima in trasferta e la seconda consecutiva senza prendere gol. Ci godiamo il risultato e ci riposiamo. Infortunati? Purtroppo sì, ci sono alcuni acciaccati. Perderemo per qualche settimana Giorgio Castagnini che fino ad oggi ha fatto molto bene ma ci sono ragazzi che stanno crescendo. Questo gruppo ha tante qualità, il mio staff ed io dobbiamo essere bravi a tirarle fuori. Granamica? Prima o poi si doveva sbloccare e lo ha fatto oggi, alla vigilia della sfida contro di noi, con una grande vittoria. Domenica sarà una bellissima partita contro una squadra forte che ha avuto anche difficoltà. È un campionato complicato, difficile, pericoloso dove non puoi mai abbassare l'attenzione».

Saverio Barbaro: «In casa è importantissimo fare punti, ma lo è altrettanto in trasferta, farlo dà fiducia alla squadra. Credo e spero di non aver deluso il mister quando sono entrato. La squadra ha dimostrato di sapersi adattare al campo, anche se stretto, e di saper giocare a calcio, non possiamo sempre contare su campi come il nostro a Medicina. Abbiamo dimostrato che possiamo tenere la partita per 90', insieme».

IL TABELLINO