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Consar Ravenna a Siena per chiudere la SuperLega a forza dieci

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23/03/2019

Consar Ravenna a Siena per chiudere la SuperLega a forza dieci

 

 

Sul parquet dell’Emma Villas già retrocesso, la squadra di Graziosi vuole congedarsi da questo campionato con un successo che sancirebbe il nono posto e la decima vittoria stagionale

 

Dieci vittorie, 29 punti e nono posto: vincendo a Siena senza passare dal tie-break, la Consar chiuderebbe con queste cifre, ovvero con il terzo numero più alto di vittorie, con il quarto miglior punteggio in regular season e con un piazzamento già raggiunto in altre tre occasioni da quando Ravenna è tornata stabilmente in SuperLega. Nel contesto di una partita che, con la retrocessione con un turno di anticipo di Siena, ha perso il suo pathos, la Consar nel match di domani in terra senese (al PalaEstra si gioca alle ore 18, arbitrano Zavater di Roma e Goitre di Torino, diretta su Lega Volley Channel), nell’atto conclusivo del 74° campionato di SuperLega Credem Banca cerca proprio questo colpo finale, per dare ulteriore valore ad una stagione che l’ha vista raggiungere con largo anticipo la salvezza. “Dobbiamo onorare il campionato e soprattutto dare continuità – è il prologo di Gianluca Graziosi, coach della Consar - alle ultime buone prestazioni. Purtroppo non sono venuti i risultati, però le prestazioni ci sono state. Il primo obiettivo per la partita di domani è dare continuità di gioco, poi c’è da conquistare questa decima vittoria e c’è da provare a portare a casa questo nono posto perché ci seccherebbe molto perderlo proprio all’ultima tornata”. Per una Consar già salva e felice, c’è, invece, dall’altra parte della rete una Emmas Villas delusa e amareggiata per una retrocessione che era molto azzardato pronosticare alla vigilia visto il valore del roster toscano, a cui sono state fatali le 10 sconfitte su 11 tie-break giocati, tra i quali anche quello dell’andata al Pala De Andrè. “Che Siena troveremo? Da quello che traspare dalle loro interviste sembra che ci aspetti comunque una partita tosta- ammonisce Graziosi -  perché l’Emma Villas vorrà comunque chiudere il meglio possibile questo campionato e perché a livello di pubblico Siena ha sempre risposto molto bene quest’anno. Mi aspetto una squadra che vorrà onorare fino alla fine la sua SuperLega”.

Un concetto, questo, ribadito anche da Giacomo Raffaelli, uno dei due ex attesi di questa gara (ha giocato in A2 nel 2015/16 a Siena, da dove poi Ravenna lo ha prelevato), insieme a Di Tommaso, due stagioni nella città del Palio dal 2016 al 2018. “Dopo la retrocessione matematica che Siena ha subito nello scorso weekend non saprei cosa aspettarmi – ammette ‘Gr7’ - da  questa trasferta, però conoscendo l’ambiente e il pubblico che segue la squadra credo che, pur delusi e avviliti, i tifosi saranno vicini alla squadra anche in questa partita. Li ho seguiti con molta attenzione quest’anno e hanno sempre fatto dei grandi numeri a livello di tifosi e di pubblico. Non mi sorprenderebbe, quindi, di trovare comunque un palazzetto con un buon colpo d’occhio e una squadra che vorrà chiudere al meglio. Per quanto riguarda noi, cerchiamo la vittoria che ci manca da un po’ di partite, e sicuramente andremo a Siena per cercare di fare risultato e per chiudere in bellezza questo campionato, al nono posto in classifica, che ci dà una grande soddisfazione per il lavoro svolto durante tutto l’anno”.

Rientra dopo tre partite Lavia, che ha completato il suo recupero giocando mercoledì a Ortona la gara di Junior League. Squadra al completo, dunque, per l’ultima gara della stagione.

 

 

Ufficio stampa Porto RoburCosta

Massimo Montanari 

Siena-Ravenna 3-2

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25/03/2019

Siena-Ravenna 3-2

Dopo il match interno con Padova, la squadra di Graziosi cede al quinto set anche a Siena nell’ultimo atto del campionato di SuperLega, rammaricandosi per il mancato 2-0 che avrebbe potuto dare un corso diverso al match

 

Due ore e undici minuti all’andata; tre minuti in meno al ritorno: le prime due partite di SuperLega tra Consar Ravenna e Emma Villas Siena sono state due autentiche battaglie sportive. Questa volta la spunta Siena che può contare su un Hernandez in stato di grazia: MVP con 35 punti, 7 ace, tre muri e un 51% in attacco e sul sorprendente Van de Voorde, che stampa 15 punti, e Ravenna, invece, che in tutti i fondamentali è praticamente alla pari con gli avversari, si rammarica per la grande occasione sprecata nel secondo set, quando in vantaggio 1-0 e 23-20, presta il fianco alla reazione dei padroni di casa, finendo per far cambiare direzione al match. La vittoria che voleva per finire in bellezza non è arrivata ma questa Consar va salutata, al suo congedo dal campionato, con tutti gli onori: salvarsi in questa SuperLega, rivelatasi molto ostica, con quattro giornate d’anticipo, con tanti pronostici contro, è stato un vero capolavoro.

I sestetti Due novità nel sestetto Consar: giocano Elia e Lavia al posto di Russo e Raffaelli. Cichello dà spazio a Giraudo in cabina di regia e alla coppia Cortesia-Van de Voorde al centro: l’opposto Hernandez e gli schiacciatori Ishikawa e Savani completano il sestetto toscano, con Giovi libero.

La cronaca della partita La prima accelerata della partita porta la Consar sul +4 (4-8) con la firma di Rychlicki e Lavia, top scorer poi del set con 5 punti a testa. Dopo il time out di Cichello Hernandez e Van de Voorde provano a scuotere i compagni ma la Consar non cala la sua attenzione e la sua intensità e con un attacco molto incisivo (74%) aumenta progressivamente il vantaggio, portando a casa il primo set grazie anche ad un ottimo muro (5 punti) e ai 5 errori al servizio dell’Emma Villas.

L’inizio del secondo set vede le due squadre punto a punto, poi un attacco di Rychlicki, un ace di Poglajen e un muro di Verhees mandano Ravenna sul +3 (6-9). Qui Siena ha un sussulto e piazza un break di 4 punti che vale il sorpasso. Rychlicki ripristina subito la parità e apre una nuova fase di punto a punto. Due grandi muri e un ace di Poglajen spingono Ravenna a + 3 (16-19). Sembra fatta con la Consar a quota 23 ma qui sale in cattedra Hernandez che con tre potenti bordate al servizio (e con l’aggiunta di un muro di Cortesia) trascina Siena alla parità.

Ravenna prova a scappare all’alba del terzo set con tre punti di Rychlicki ma Siena rintuzza subito il tentativo ancora con Hernandez sugli scudi, poi l’Emma Villas prova a sua volta ad allungare portandosi a +3 (10-7). La Consar prova a ricucire ma Siena regge. A muro e in difesa (bravo Goi in alcuni frangenti) la Consar risale la corrente e si porta in vantaggio (17-18) e due errori di Hernandez la mandano in fuga (17-20). Ma l’Emma Villas non ha alcuna voglia di arrendersi e si riporta sotto (21-22), pareggiando a quota 23. L’appassionante finale è risolto da uno strepitoso muro di Poglajen su Hernandez.

Non cambia l’andamento del match nel quarto set con le due squadre a fronteggiarsi punto a punto senza riuscire a prendere margini di vantaggio anche minimi, fino al 10 pari. Qui l’Emma Villas piazza il break di sei punti, con due ace di Van de Voorde, che stordisce la Consar, incapace di opporsi ad un Siena che attinge tantissimo dal suo servizio (4 punti).  E’ Van de Voorde a mettere giù l’ultimo pallone del set. Come all’andata si va al tie-break.

E sono le cannonate al servizio di Hernandez, alla fine premiato come MVP, a dare a Siena il primo allungo (6-3), ricucito dalla Consar con la parità a quota 8. Nuovo allungo Siena a +2 e nuova parità a quota 12. Hernandez la chiude a modo suo, con l’ennesimo ace (il settimo) della sua partita.

Il commento del coach “Ci è capitato diverse volte in questa stagione di non riuscire a chiudere i set – osserva Gianluca Graziosi, coach della Consar - quando ce n’era l’occasione: è l’aspetto in cui dobbiamo crescere. Ce lo siamo detti tante volte, e ancora non siamo riusciti a fare quel piccolo step quando abbiamo alcuni punti di vantaggio. Dobbiamo lavorare su questo: è vero che questa stagione è ormai finita ma dobbiamo fare tesoro di questo per la prossima annata. Grosso merito comunque a Hernandez che in quei frangenti ha tirato fori alcune battute, non dico imprendibili ma quasi. Ci dispiace chiudere con una sconfitta ma resta il valore di una salvezza che è un grandissimo risultato perché abbiamo lasciato dietro un paio di squadre che erano nettamente più attrezzate di noi: Siena, che nessuno pensava potesse retrocedere, e Vibo che tecnicamente aveva qualcosa più di noi. Onore e merito a questo straordinario gruppo di ragazzi che non hanno mollato mai, sono sempre stati sul pezzo e sono stati anche capaci di offrire spesso una buona pallavolo”.

 

Il tabellino

 

Siena-Ravenna 3-2

(18-25, 25-23, 26-28, 25-14, 15-12)

 

EMMA VILLAS SIENA: Giraudo 5, Hernandez 35, Van de Voorde 15, Cortesia 6, Ishikawa 10, Savani 7, Giovi (lib.), Marouf, Mattei, Caldelli, Maruotti 11. Ne: Spadavecchia, Vedovotto, Crivellari. All.: Cichello.

CONSAR RAVENNA: Saitta 4, Rychlicki 25, Verhees 8, Elia 8, Poglajen 15, Lavia 11, Goi (lib.), Di Tommaso, Raffaelli 3, Argenta. Ne: Russo, Smidl, Marchini. All.: Graziosi.

ARBITRI: Zavater di Roma e Goitre di Torino.

NOTE: Durata set: 25’, 28’, 35’, 23’, 17’ tot. 128’. Siena (10 bv, 19 bs, 13 muri, 9 errori), Ravenna (5 bv, 11 bs, 12 muri, 9 errori). Spettatori: 1358 per un incasso di 9109 euro. MVP: Hernandez.

 

 

Ufficio stampa Porto RoburCosta

Massimo Montanari

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