Baricella-Siepelunga Bellaria 1-1

Partita strana quella disputata fra Baricella e Siepelunga Bellaria. Il volume di gioco, infatti, si è equivalso. Le occasioni da gol, viceversa sono state create quasi tutte dagli ospiti ( almeno nove!), parsi meritevoli di miglior sorte ma che, come  spesso accade nel calcio, quando chi spreca tante situazioni per vincere, viene inesorabilmente punito, si sono trovati nella condizione di soccombere per un calcio di rigore quanto meno discutibile.  

La cronaca.

Parte subito forte il Siepelunga, desideroso di riscatto, che già nel corso del primo minuto di gioco confeziona, in sequenza, due limpide palle gol con Canessi e Bacchi. Rispondono i padroni di casa al 7’ con De Rosa che, pur in posizione defilata, potrebbe perfezionare un bel lancio proveniente dalle retrovie ma manca lo stop. Al 14’ è Randi che, messo in porta da una triangolazione sull’asse Righi/Canessi, spreca per un dribbling di troppo. Al 32’ Righi colpisce l’incrocio  esterno dei pali e al 34’ sempre il capitano ospite smarca di testa Luise che in acrobazia colpisce la traversa per poi venire affondato da un avversario nel momento in cui tenta di ribadire a rete. Per l’arbitro tutto regolare, così come, al 45’, quando Randi è abbattuto all’interno dell’area dal suo marcatore dopo una ubriacante serpentina. Sul rovesciamento di fronte il Baricella va in vantaggio grazie ad un calcio di rigore assegnato per un fallo di mano che a molti non è parso volontario. Segna Belletti.

Ripresa.

Il Siepelunga riparte di gran carriera ed al 59’ arriva il meritato pareggio. Fazzini si fa spazio di potenza sulla fascia, va sul fondo e crossa in area; sulla palla si avventa Canessi, appostato sul fronte opposto, che di piatto insacca. Al 76’ gran palla di Righi che lancia Fazzini il quale, questa volta, pur essendo a tu per tu con l’estremo difensore del Baricella,  calcia alto per troppa precipitazione. Al 41’ traversone preciso di Gavioli che Righi, in spaccata, non riesce a correggere in rete. Forcing finale degli ospiti che vogliono la posta intera. L’ultima limpida palla gol è nei piedi di Canessi che allo spirare del match calcia a lato un rimpallo che aveva superato anche Bernagozzi.