Asset Banca – Tigers Forlì 72-70

 Alcune difficoltà erano già note alla vigilia, il talento dei Tigers, seconda forza del campionato, il loro ritmo, la loro corsa, la loro atleticità di ragazzi tutti under 24, insomma il gruppo più difficile da incontrare e gestire per un roster, quello dei Titans, in difficoltà di risultati e dall’età media prossima al trentello. Altre sono arrivate on court, l’infortunio di Gamberini dopo soli 5’, l’espulsione di Benzi al 28’, una cascata di liberi regalati agli avversari con i quattro tecnici sanzionati e soprattutto il -9 al 36’ (59-68) dopo una gara tutta all’inseguimento ma senza mai sprofondare oltre la doppia cifra di ritardo. Tutto apparecchiato per una resa, peraltro da pronostico. Ma quando il gruppo di coach Del Bianco diventa solido come le rocce del Titano, non c’è tigre che tenga, le rocce sono indigeste anche al più feroce dei felini. Quei 4’ finali sono da raccontare, con due liberi di Saccani, cinque in un amen di Gaggia ed un centro ancora di Saccani arriva la parità a 68 al 38’ dopo 6 attacchi di fila falliti dalle Tigri; l’Asset Banca sale 70-68 con due liberi di Mazzotti a chiudere il break di 11-0 a -1’04”, Donati pareggia a -42”. La tripla di Mazzotti non entra (-30”), così come l’attacco ospite sul ribaltamento. Restano 3” sul crono e coach Del Bianco con il timeout guadagna la rimessa in attacco; palla a Saccani che riceve spalle a canestro e, raddoppiato, inventa una soluzione decisiva in jumper dall’angolo che, per peso specifico e senso di dramma sportivo, non ricordavamo al Multieventi dai tempi del miglior Rossini. Ci sarebbero 0,9” per le Tigri, forse arrotondati all’eccesso dal tavolo, con cui arriva la preghiera del possibile pareggio, ma gli dei del basket questo pomeriggio avevano già deciso che una gara del genere dovesse finire meritatamente nelle tasche di coach Del Bianco. Per dimenticare la sconfitta sulla sirena di San Lazzaro non c’era modo migliore che rendere il classico pan per focaccia; la vittoria di fatto non cambia granché in classifica ed in prospettiva post season per i Titans, ma il suo significato è morale, deve costituire una iniezione di fiducia ed autostima in vista delle gare di playout che saranno affrontate tutte contro pronostico, proprio come quella di questa pomeriggio. Con la prodezza allo scadere, Saccani legittima l’MVP, 21 punti con anche 7 rimbalzi ed 8 falli subiti, valutazione 27. Tutti a loro modo decisivi, menzioni anche per Mazzotti (6 assist), Gaggia (fondamentali i 5 punti nel break degli ultimi 4’), Crescentini (38’ in campo, 11+9) e Cardinali (buono l’ultimo quarto con le sue incursioni). Il prossimo weekend Pasquale segna l’ultima sosta del campionato, l’Asset Banca ed i Titans formulano i migliori Auguri di buona Pasqua ed attendono gli appassionati per la ripresa delle gare con le ultime due giornate di regular season e soprattutto i playout salvezza.

IL TABELLINO: Asset Banca RSM – Tigers Forlì 72-70 (13-16; 32-35; 49-53)

Asset Banca RSM: Macina ne, Gamberini 1, Saccani 21, Agostini 6, Cardinali 6, Mazzotti 6, Benzi 8, Liberti ne, Gaggia 13, Crescentini 11. All.: Del Bianco

Tigers Forlì: Valgimigli E ne, Valgimigli F, Tugnoli 6, De Pascale 4, Iattoni 26, Ravaioli 5, Villa 11, Martignago 2, Donati 10, Bruno 6. All.: Conti

Arbitri: Bevivino e Cassinadri di Reggio Emilia