Una fortunosa vittoria mantiene i faentini solitari in vetta
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31/10/2016
La Virtus stavolta deve davvero ringraziare il suo “stellone”. Solo una bella dose di fortuna ha infatti permesso ai ragazzi faentini di rimanere solitari in cima alla classifica battendo un Alfonsine che non meritava certamente di perdere. Ma purtroppo nel calcio gli errori si pagano ed un malaugurato autogol a 3 minuti dalla fine del match ha bollato una gara che i leader della classifica non riuscivano assolutamente a sbloccare in modo autonomo.
Faentini che non hanno giocato bene, probabilmente anche per il contributo versato ad un’infermeria come al solito strapiena: a Visani, Bagnolini e Patuelli ridotti a seguire la gara dalla tribuna, dopo appena 7 minuti di gioco si è aggiunto un risentimento muscolare di Simoni che lo ha costretto ad abbandonare anzitempo il campo.
Purtroppo mai come oggi la squadra faentina è stata decisamente inconsistente in attacco e in tutta la gara si sono contati appena 2 tiri nello specchio, un colpo di testa miracolosamente parato dall’estremo difensore di casa ed il gol del 2-0. Anche l’Alfonsine onestamente non ha prodotto molto in avanti ma l’equilibrio in campo è stato sempre assoluto ed il pareggio sarebbe stato il più corretto dei risultati. Quando già tutti avrebbero dato per certo la X in schedina, da un calcio d’angolo arriva il cadeaux per i biancoverdi: il difensore Minguzzi, piazzato sul primo palo e senza essere contrastato da nessuno, colpisce di testa per liberare ma la sfera, invece di dirigersi fuori dall’area, disegna una strana parabola e si insacca nell’angolo opposto della sua rete tra lo sconforto del pubblico di casa.
Negli ultimi istanti un assalto disperato per tentare di riequilibrare il match ma su un capovolgimento di fronte al 2’ di recupero arriva una punizione a 20 metri dalla porta biancoazzurra: calcia in maniera poco più che telefonata il solito Taroni (difensore che con i suoi 5 gol attualmente all’attivo è il secondo miglior cannoniere della squadra) ed il portiere para alto a due mani, ma la palla gli sfugge e si insacca in rete per uno 0-2 finale che definire immeritato è dir poco.
Mister Foschini, destinato per un mese a sostituire Valmori appiedato da un giudice sportivo di mastodontica severità, aveva buttato nella mischia tutti i componenti della panchina ma solo Paganelli è riuscito almeno a tenere la squadra un po’ più alta: alla fine difficile trovare un migliore in campo, probabilmente il ‘meno peggio’ oggi è stato il combattivo capitan Tagliaferri.
Le squadre migliori sono spesso le più fortunate e questa Virtus oggi raccoglie più di quanto seminato. Il successo mantiene il team manfredo in vetta ad una classifica che inizia un tantino a sgranarsi: secondo è il Faenza a 3 punti, poi c’è il Rimini a 5 ed un terzetto già staccato di 7 punti. Il calendario della Virtus prevede ora due gare sulla carta non irresistibili (Santagatese e Atl. Lugo) e a seguire 2 scontri diretti con Sanpaimola e Rimini forse i più importanti ostacoli rimasti verso la vittoria del virtuale titolo di campione d’inverno.
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