Union Vignola - Zola Predosa 1 - 2

UNION VIGNOLA 1 - ZOLA PREDOSA 2
30° Marino (Z.P.), 50° Boccalupo (Z.P.), 52° Vincenzi (U.V.)

Union Vignola: 1 Menabue, 2 Galli M., 3 Galli G., 4 Berdaouz, 5 Bottioni, 6 Liyanaga, 7 Montalegni, 8 Serafini, 9 Vincenzi, 10 Venturelli, 11 Catapano. A disp. 12 Bradascio, 13 Cioni, 14 Moutaouaffik, 15 Oyinlomo, 16 Praticò, 17 Ruggeri. Allenatore sig. Nicola Stefani, Dirigente Accompagnatore sig. Francesco Galli, Guardalinee sig. Matteo Venturini.
Zola Predosa: 1 Iandolo, 2 Fusca 3 Tedeschi A. (dal 65° Rotiroti), 4 Moruzzi (dal 70° Ben Salah), 5 Tedeschi D., 6 Castaldo, 7 Whaid (dal 52° Innocenti), 8 Golisciano, 9 Di Bari (dal 40° Boccalupo), 10 Cilona, 11 Marino. A disp. 12 Luccarini. Allenatore sig. Daniele Chiodo, Vice Allenatore sig. Claudio Lelli, Dirigente accompagnatore sig. Francesco Rotiroti, Guardalinee sig. Leonardo Fusca.

Seconda delle cinque trasferte che ci aspettano in questo girone di ritorno e, come da pronostico, trasferta insidiosa contro una squadra ostica e decisa a vendere cara la pelle. Probabilmente, anzi sicuramente, questa è una condizione con la quale dovremo abituarci a fare i conti, essere in testa alla classifica ha i suoi lati positivi, e sono molti, ma anche i suoi aspetti negativi. tutte le altre squadre ci affrontano come se dovessero giocare la partita della vita, preparando attentamente ogni mossa e non lasciando nulla al caso. Oggi la compagine Vignolese ci ha teso una bella trappola, chiusa dietro ermeticamente e pronta a ripartire in contropiede con le sue veloci punte. Emblematico il loro festeggiamento al momento del gol, che tra l’altro riapriva i giochi perché arrivato a metà del secondo tempo, un esultanza ed una gioia degne di un gol della vittoria all’ultimo minuto di una partita vinta inaspettatamente. Ma veniamo all’incontro, come da pronostico i nostri ragazzi partono all’arrembaggio della metà campo avversaria ma, i perfetti difensori modenesi, erigono un muro preparato in settimana dal bravo Mister Stefani, e ne riducono notevolmente le capacità offensive. Con un attenta interpretazione del fuorigioco, ingabbiano i giocatori Zolesi che non riescono a trovare un varco disponibile per portarsi in vantaggio. Le azioni si susseguono freneticamente ma, obiettivamente, non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Al 30° minuto solo sulla battuta di un calcio d’angolo si riesce a mettere nelle condizioni “Simo” Marino di staccare molto bene di testa e di portare in vantaggio la propria squadra. Il primo tempo scivola via così senza altri sussulti. All’inizio del secondo tempo “Giamma” Boccalupo subentra a “Dibbo” Di Bari e, dopo meno di dieci minuti, con una bella azione personale, insacca con un forte tiro da fuori area il gol del 2 a 0 che, in quel momento, sembra quello della tranquillità. Così non è però, infatti, solo dopo due minuti, è la veloce e potente punta del Vignola Vincenzi a rimettere in carreggiata la sua squadra realizzando il 2 a 1 al termine di un veloce contropiede. E’ ancora la metà del secondo tempo e i ragazzi del Vignola trovano, in questo gol, la forza di crederci fino alla fine. La partita si trasforma in un susseguirsi di azioni ed emozioni da una parte e dall’altra. Alla fine il risultato rimane però bloccato sul 2 a 1 e la palla più clamorosa passa dai piedi di “Gigio” Cilona che, ben servito da “Giamma” Boccalupo, non riesce, nel corso dell’ultimo minuto di gioco, a finalizzare in rete da pochi passi. Nel frattempo da segnalare l’ingresso in campo di tutti i ragazzi inizialmente partiti dalla panchina, eccezion fatta per “Lucca” Luccarini che si alterna ormai abbastanza sistematicamente con il collega di reparto “Matte” Iandolo. Oggi la mia segnalazione cade su Andrea “Ted” Tedeschi, alla seconda partita consecutiva in campo dall’inizio. Bella prestazione, bel carattere e, sopratutto, bella dimostrazione di essere pronto quando il Mister dimostra di avere bisogno. Le notizie dagli altri campi segnalano le vittorie di Sasso Marconi e Fiorano, che affronteremo nello scontro diretto della prossima settimana. Tutto resta immutato tranne che resta da giocare una partita in meno. Bene così. Ci si legge la prossima settimana.
​Emanuele Cilona.