Imolese vs Ravenna 0-1
Un Ravenna operaio vince e respira
di Fabio Pagani
Il giorno del giudizio, per tanti motivi. Splende il sole su Imola, dove oltre 300 tifosi ravennati si compattano per spingere la squadra verso la svolta. Venti di esonero su Antonioli, ma l’ultima sigaretta non si nega nemmeno al peggiore dei condannati (e il Mister, obiettivamente, non merita questa etichetta).
Nei rossoblu, occhio a Manes e all’ex Simone Raffini, bomber di consolidata esperienza, mentre i bizantini si presentano con il solo Lo Bosco in avanti, supportato dal georgiano Lordkipanidze e da Nappello; Agnelli in mediana e Rrapaj sulla fascia a supplire D’Orsi, infortunato. Al 7’, Agnelli si gira bene in area, servito da Rrapaj, ma il suo sinistro finisce strozzato sul fondo. Risponde l’Imolese con una punizione a giro di Gasperoni: nessun cattivo pensiero per Fresia. Al 16’, Ravenna in vantaggio: colpo di testa di Lo Bosco da distanza ravvicinata, miracolo di Lopez, ma Onofri è lesto sulla respinta e insacca. Partita sbloccata dopo un quarto d’ora di lotta e qualche rudezza. Alla mezz’ora, Raffini controlla male un pallone ben servitogli da Gasperoni e l’occasione sfuma; fa peggio Agbugui che, entrato in area dalla sinistra, spara in curva Rivazza. Al 33’, gol annullato all’Imolese: su corner di Gasperoni, Fresia esce a vuoto e, dopo una mischia, la palla termina in rete, ma l’arbitro vede un fallo su un difensore giallorosso ed invalida il punto. Ad un soffio dall’intervallo, buona torsione di testa di Raffini con Fresia che accompagna sul fondo la conclusione. Al riposo, Ravenna avanti.
La ripresa incomincia con l’Imolese molto aggressiva nell’atteggiamento e propositiva nel gioco: al 6’, botta da fuori di Brandi: sopra la traversa. D’Amore cerca più qualità e mette Calabrese per un impalpabile Manes, mentre il Ravenna tenta di proporre azioni, anche se il pressing dei padroni di casa è alto. Al 13’, leggerezza imperdonabile di Nappello, che colpisce (o colpirebbe) al volto Agbugui: per il sig. Leone è rosso diretto; Imolese con più di mezz’ora in superiorità numerica. Al 29’, ghiotta occasione per Brandi che, imbeccato da Calabrese, svirgola da ottima posizione.
Al 42’, Brandi conclude di piatto destro da distanza ravvicinata, ma trova Onofri che, quasi sulla linea, pulisce l’area. Brivido per i bizantini, che comunque tengono bene nonostante l’uomo in meno. Al fischio finale dell'arbitro, Ravenna vittorioso con grinta e cuore. La strada è ancora lunga, ma oggi si respira aria buona.
Il tabellino
Imolese – Ravenna 0-1 (Onofri, 16’pt.)
IMOLESE: 22Lopez, 5Brandi, 6Dall’Osso, 7Mattiolo (27’st. 11Fabretti), 8Gasperoni (20’st. 19Melloni), 9Raffini, 17Ale (16’st. 4Elefante), 25Manzoni (40’st. 23Garavini), 30Vlahovic, 34Agbugui, 47Manes (8’st. 10Calabrese). A disp.: 1Adorni, 21Pierfederici, 33Ballanti, 68Vasconcellos. All. G. D’Amore.
RAVENNA: 22Fresia, 26Onofri, 21Esposito, 5Venturini, 85Milan, (32’st. 18Crosariol) Rossetti, 11Rrapaj ©, 24Agnelli, 16Lordkipanidze, 10Nappello, 9Lo Bosco (24’st. 19Manuzzi). A disp.: 12Galassi, 7Di Renzo, 8Biagi, 15Mauthe, 17Guida, 20Calandrini, 27Drapelli. All. M. Antonioli.
Terna arbitrale: sig. Leone, sig. Turra (1^ assistente), sig. Barbanera (2^ assistente).
Ammoniti: Milan (8’pt.), Ale (15’pt.), Manzoni (37’pt.), Lordkipanidze (16’st.), Agbugui (37’st.)
Espulsi: Vandelli (membro dello staff dell’Imolese, per proteste, al 12’st.), Nappello, per fallo antisportivo, al 13’st.
Calci d’angolo: 1 a 3.
Recupero: 2 e 5 minuti.
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