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Calcio | Dilettanti

Alberici: «A servizio dei Club»

Di Ufficio Stampa

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13/09/2024

Alberici: «A servizio dei Club»

Il presidente del CRER FIGC LND si ricandida per il secondo mandato, elezioni domani, sabato 14 settembre, alle ore 10 a Bologna Fiere: «Le società al centro del progetto»
L'avvocato parmense Simone Alberici, 44 anni, già vicepresidente nazionale dell'Sgs FIGC, è l'unico candidato alla presidenza del Comitato Regionale Emilia Romagna FIGC LND, incarico ricoperto nel precedente quadriennio.
Con lui, sono candidati unici i consiglieri regionali Biagio Dragone, Giuliano Gandolfi, Giacomo Fantazzini, Vincenzo Credi, Franco Fancelli, Sergio Franco, Lanfranco Mongardi, Domenico Minguzzi, Mauro Gianni.
 L'Assemblea Ordinaria Elettiva si terrà domani, sabato 14 settembre, alle ore 10 presso la Sala Italia di Bologna Fiere, in piazza della Costituzione 4.

Presidente Alberici, cosa l'ha spinta a mettersi in gioco per il suo secondo mandato?
«Continuare il percorso di rinnovamento per la crescita del movimento calcistico emiliano-romagnolo e delle società intrapreso quattro anni fa. I club hanno bisogno di riferimenti certi e preparati, soprattutto in questo momento di transizione dovuto alla riforma dello sport».

Quali sono oggi le necessità principali delle società?
«Prima di tutto servono un'impiantistica adeguata e un maggiore aiuto a livello di risorse finanziarie da parte dello Stato e degli enti locali, ma pure una assistenza fiscale, legale e giuridica sempre più presente: gestire adesso un club è diverso da dieci anni fa».

Il calcio dilettantistico sta cambiando. Il CRER come si sta adeguando?
«Il Comitato avrà natura sempre più assistenziale per le Società. Stiamo implementando gli sportelli fiscale, giuridico e di assistenza a livello federale. Parliamo di una rivoluzione copernicana: non più le società al servizio del Comitato, ma il Comitato al servizio delle società».

Che bilancio traccia del suo mandato?
«In questi quattro anni abbiamo rispettato i punti salienti del nostro programma, in primis la trasparenza e la condivisione. Le decisioni prese sono state condivise con le società. Abbiamo gestito un quadriennio prettamente emergenziale, cominciato durante il Covid. In pandemia abbiamo ottenuto subito risultati importanti come il blocco dei campionati che ha permesso lo storno delle iscrizioni per i club, la ripartenza dei campionati e la modifica del "return to play", il famoso certificato agonistico. Personalmente ho seguito le società negli incontri con gli enti locali per affrontare criticità come l'aumento dei costi dell'energia e, in ultimo, ho partecipato attivamente a livello nazionale alla modifica della riforma dello sport, che prima era inapplicabile. Le modifiche approvate dal Governo attuale nascono da proposte della LND e del CRER».

Tra le emergenze affrontate dobbiamo considerare pure l'alluvione di maggio del 2023.
«Assolutamente sì. L'abbiamo gestita stornando alle società coinvolte i costi delle iscrizioni ai campionati e attivandoci per ottenere maggiore aiuto economico da parte dello Stato e degli enti locali e federali».

Ora le Società emiliano romagnole sono ascoltate anche a Roma?
«Sì. Nel dibattito politico siamo sempre presenti. Nelle modifiche alla riforma dello sport abbiamo giocato un ruolo centrale. Abbiamo messo le esigenze dei nostri club al centro anche a livello nazionale».

L'abolizione del vincolo ha sancito un cambiamento epocale, concorda?
«Sì. Abbiamo introdotto, su mia indicazione, nuovi premi di tesseramento e di formazione e abbiamo realizzato accordi collettivi e collegi arbitrali regolarizzando i rapporti di lavoro con i calciatori e gli allenatori, per evitare alle società sportive dilettantistiche cause di lavoro presso tribunali ordinari».

I numeri sorridono alla governance del CRER?
«Sì. Nella stagione 2020/21 ho ereditato una situazione che prevedeva 159 società di Terza Categoria. Oggi sono 196. Siamo uno dei pochi Comitati in Italia i cui tesserati, sia dilettanti, sia di settore giovanile, sono aumentati: siamo oltre i 90.000. E' il dato più alto degli ultimi dieci anni e si sposa con l'incremento delle società affiliate nel calcio a 11, nel calcio a 5 e nel calcio femminile. Nell'organizzazione dei campionati siamo tornati al regime pre Covid, con un numero corretto di squadre. Abbiamo introdotto anticipi al sabato in tutte le categorie, aumentandone l'interesse, soprattutto in Terza, dove abbiamo inserito i playoff. Abbiamo rivoluzionato la Juniores, creando due categorie regionali, inserito la categoria Under 18, varato una nuova Coppa di Seconda con fase provinciale e regionale e una formula innovativa della Coppa di Promozione ed Eccellenza. La nostra riforma dei campionati giovanili è stata rivoluzionaria, perché ha dato valore alla squadra che vince il campionato provinciale nella stagione in cui ottiene il risultato. Quelli Under 16 e Under 14 sono diventati veri e propri campionati e nel femminile siamo tornati a due categorie».

E l'attività delle Rappresentative?
«In due anni, da quando è ripartita, abbiamo vinto il Torneo delle Regioni di Calcio a 5 con l'Under 15, il Memorial Bresci riservato alle categorie Under 18 e Under 19 e conquistato l'International Football Tournament in Germania».

Anche quest'anno, la Grande Serata delle Società è stata un successo?
«Sì, quest'anno abbiamo scelto la prestigiosa cornice del museo della Ferrari di Maranello, una eccellenza a livello mondiale, per celebrare le nostre Società vincitrici dei rispettivi campionati. È un appuntamento che abbiamo introdotto per la prima volta a giugno 2023, scegliendo una location in grande stile come l'Auditorium della Fiera di Bologna. L'iniziativa è stata molto apprezzata dalle società. Continueremo a riproporla».

Nel suo prossimo mandato cosa intende realizzare?
«Continueremo sulla strada intrapresa, dalla formazione di allenatori e dirigenti al perfezionamento dei campionati e delle coppe. Miglioreremo il coordinamento con l'Sgs, i servizi fiscale, sportivo e giuridico per i club e valorizzeremo il brand del calcio dilettantistico e giovanile regionale e provinciale a livello mediatico e commerciale».


Damiano Montanari
Ufficio Stampa e Comunicazione CRER FIGC LND

#crerfigc #LNDEmiliaRomagna

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