gioco D’anticipo
Serie D ai nastri di partenza: analizziamo il girone D
di Fabio Pagani
I motori sono caldi, il semaforo sta per diventare verde. La serie D è pronta a dare vita ad una corsa che promette duelli ad alta velocità, sia al vertice che in coda. È pleonastico sottolineare che il nuovo Ravenna sia il grande favorito del girone D per la potenza di fuoco della società e per l’organico tecnico allestito dai dirigenti; ad un’incollatura dai giallorossi collochiamo il Piacenza, forte di un attacco notevole e sostenuto da un ambiente carico di aspettative. Dalla seconda fila in giù, Forlì, Pistoiese, Fiorenzuola e attenzione al solito Corticella, Cittadella Vis Modena e Imolese: quest’ultima, a nostro parere, potrebbe essere la sorpresa del torneo.
Nelle retrovie, Sammaurese, Progresso, Sasso Marconi, United Riccione e Zenith Prato dovrebbero giocarsi la salvezza, chi più, chi meno; si confermeranno, invece, Lentigione e San Marino? Curiosità, infine, per il Tuttocuoio e l’AC Prato, ridimensionato nell’organico e, forse, nelle ambizioni.
Non ci resta che attendere le ore 15 di dopodomani per iniziare ad esprimere le prime, parzialissime, valutazioni. Fari accesi sul “Benelli” per Ravenna – AC Prato, a Bologna, per Corticella – Imolese e a Modena, per Cittadella - Piacenza (si gioca, per via della capienza ridotta dell’impianto sportivo locale, in fase di lavori in corso, al “Braglia” in quanto sono attesi molti tifosi biancorossi). Che sia una stagione combattuta e vibrante in grado di avvicinare sempre di più gli sportivi alla serie D, mai come quest’anno ricca di grandi squadre alla ricerca di un pronto rilancio nel calcio professionistico.
E, come amava dire il prode Maurizio Mosca, buon campionato a tutti!
Commenti
Vuoi commentare questa notizia ?
login registrati