Modigliana vs Reno 1-1

Partiamo dalla fine, quando al 49 e 30 secondi del secondo tempo, quindi nell’ultimo dei 5 minuti di recupero, l’ennesima palla buttata in mezzo trova un giocatore libero del Modigliana bravo ad insaccare di testa l’ 1 -1 che riapre un campionato che, con la vittoria del Reno, sarebbe stato praticamente chiuso. Recupero che, diciamolo, ci stava tutto, in una partita dura (anche se in fin dei conti meno cattiva di quello che ci si aspettava) fatta di però scontri che hanno causato anche parecchi infortuni anche per un campo pieno di buche e terra (come molti di quelli in cui si è giocato quest’anno) e quindi pericoloso anche per gli appoggi non uniformi.
Il Modigliana aveva un solo risultato possibile per riaprire completamente il campionato e non dover guardare sempre il risultato degli avversari: la vittoria. Reno che invece ne aveva due: con il pareggio manteneva il vantaggio per cui può pensare solo alle sue partite, con 3 vittorie (saranno 3 finali durissime vista la posta in palio) il campionato è matematicamente vinto; con la vittoria invece avrebbe ipotecato 3 finali light senza doverle per forza vincere tutte per essere sicura della vittoria finale.
Partita quindi tosta e tesa per la posta in palio, con il Modigliana che parte forte con il suo gioco di lanci lunghi diretti oltre l’ultima linea difensiva del Reno o per la spizzata dell’alto centrocampista centrale verso i 3 attaccanti fissi (in pratica pareva un modulo 6-1-3 dato che il centrocampo veniva sistematicamente saltato in fase di costruzione). Con questo modulo nei primi 10 minuti crea due buone occasioni con un tiro fuori e uno parato, poi l’inedita linea difensiva del Reno prende le misure e a parte potenziali pericoli su palle buttate in area dai calci piazzati (bastava avere una punizione da metà campo perché la palla venisse calciata in area alla ricerca dell’episodio) non ha più occasioni fino quando all’ultimo fatal minuto trova l’occasione giusta.
Il Reno prova a giocare la palla come è solito fare ma, un po’ per rimescolamento della formazione dovuta alle varie assenze, e molto per il campo veramente ingiocabile palla a terra per i continui rimbalzi fasulli della palla, fatica più del solito. Si son visti tanti lisci, tocchi e svarioni che se uno ha visto la partita sul sintetico di Lugo e poi ha guardato questa, può pensare che si siano cambiati tutti e 15 i giocatori entrati in campo… comunque i ragazzi ci provano sempre e qualche occasione la creano sempre fino a passare in vantaggio a metà primo tempo e continuare a creare fino al convulso finale dove pochi minuti prima del pareggio ci si è divorati il raddoppio.
Calci da fermo quindi ancora una volta fatali per il Reno (che prende gol quasi sempre e solo su calci da fermo). Come già detto però, si giocava contro la squadra che a parte i rinvii dal fondo, ogni punizione (da 20 o 60 metri non faceva differenza) la calciava lunga in mezzo all’area e quindi su almeno 30 palle buttate in mezzo ci può stare la disattenzione difensiva o il colpo di fortuna come avvenuto all’ultimo minuto. In fondo in tutte le partite precedenti si prendeva un gol ogni due/tre calci da fermo… quindi stavolta sono stati anche più bravi del solito.
Ovviamente non può che dispiacere non aver ottenuto il bottino pieno per un pelo, soprattutto perché la squadra è in difficoltà a causa dei numerosi infortuni nel reparto d’attacco che costringe a far giocare molti ragazzi in posizioni non loro e dove rendono inevitabilmente meno. Quindi le 3 finali da giocare contro tre avversarie battute facilmente nel girone d’andata, saranno veramente difficili con l’attacco azzoppato che invece di recuperare giocatori, li perde ad ogni partita. Non bisogna abbassare la tensione pensando di aver scavallato l’ultimo ostacolo duro, perché ogni partita andrà giocata sempre al massimo come se si affrontasse un avversario più forte e che farà di tutto per almeno non perdere.
Oltretutto ora il campionato è riaperto a 3 squadre, perché se il Modigliana resta a 6 punti di distanza, lo Sparta vittorioso lo ha scavalcato portandosi a 5 punti dal Reno ed entrambe hanno una partita in meno quindi da sabato prossimo (giornata di riposo per i nostri ragazzi) ce le ritroveremo probabilmente in scia a -2 e -3.
Ultima annotazione sull’arbitraggio veramente all’altezza di una partita che si presentava così difficile, non tanto per possibili errori su singoli episodi (chi non sbaglia?) quanto sulla gestione generale della partita, dei cartellini, e dell’uniformità di giudizio da entrambe le parti. Evidentemente in federazione hanno capito che questa sarebbe stata una partita pericolosa ed è stato mandato qualcuno di esperto a gestire queste situazioni. Con altri arbitri più inesperti sarebbe facilmente degenerata e finita con numerosi rossi e gialli (cosa già vista) perché se le partite non le tieni in pugno nel modo giusto e con autorità, poi gli animi si scaldano oltre il dovuto. E comunque un bravo anche a entrambe le squadre che, a parte qualche “elemento più caldo comunque contenuto” non hanno mai esagerato in proteste o reazioni accettando comunque le decisioni arbitrali e dandosi la mano a fine partita (quasi tutti almeno… ? ).
Ricordiamoci comunque che è solo un gioco e le critiche servono solo per cercare di migliorarsi, quando si è dato il massimo si deve comunque sempre essere contenti di se stessi qualunque sia il risultato, l’importante è divertirsi, non siamo professionisti.
Andrea.