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Il punto del D...irettore

Di Mirco Mariotti

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08/03/2023

Il punto del D...irettore

Fonte United Riccione

La Giana Erminio non molla e, sentendo il fiato sul collo della Pistoiese, riprende a vincere, vittima il Carpi dell'ex Contini, gli arancioni invece riescono a mantenere la stessa velocità grazie al successo, poco convincente, contro il Salsomaggiore. La zona play off profuma di Romagna. Il Forlì rimane saldo in terza piazza vincendo agevolmente in casa di un Fanfulla ancora scombussolato dal cambio in panchina, il Ravenna, in grande ascesa, vince in casa della Sammaurese, mentre lo United Riccione rientra nella top five dopo i tre punti conquistati ai danni di una Bagnolese che, a causa del successo dello Scandicci sull'Aglianese, ora si trova al penultimo posto. Zona caldissima quella dei play out: tris di pareggi negli scontri diretti Lentigione-Sant'Angelo, Real Forte Querceta-Corticella e Correggese-Prato, mentre nel quarto vede uscire con le ossa rotte il Mezzolara, sconfitto tra le mura amiche dal Crema. Ma andiamo a raccontare, partita per partita, quello che è successo sui campi che hanno visto protagoniste le formazioni emilianoromagnole del campionato di Serie D.

Partiamo dal "Città di Gorgonzola" dove il Carpi deve lasciare il passo alla capolista Giana Erminio, vittoriosa per 2-0. Parte a razzo la formazione di Chiappella che passa in vantaggio dopo soli 9' grazie ad una ripartenza di Fumagalli per vie centrali che mette nelle condizioni Perna, ben appostato sulla sinistra, di trovarsi davanti a Ferretti ed a batterlo con un preciso diagonale. Al 21' il bis dei milanesi, angolo dalla sinistra di Pinto, Ferretti esce male e, sul palo opposto, irrompe Minotti di testa che deve solo metteer in fondo al sacco. Il Carpi fatica tanto ad entrare in partita, ci prova nella ripresa, ma è la Giana al minuto 81, con tiro cross velenoso di Perna, colpisce il palo.
Al "Melani", il Salsomaggiore gioca con coraggio contro una Pistoiese non proprio convincente, ma soccombe per 2-1. Al 23' Andreoli viene atterrato in area da Morigoni, il direttore di gara non ha dubbi nell'assegnare il penalty a favore dei padroni di casa, dagli undici metri si presenta Barzotti che spiazza Frattini con una bordata che si infila nel sette alla sinistra dell'estremo difensore salsese. Bastano tre minuti all'Olandesina per raddoppiare con il solito Di Biase con un tocco sotto misura dopo l'assist di Barzotti. Al 38' il direttore di gara vede un tocco di mano in area locale da parte di Biagioni ed assegna un dubbio rigore alla squadra di Bonini, Berti dal dischetto non si fa pregare due volte ed infila rasoterra spiazzando Valentini, buttatosi alla sua destra. Nella ripresa il possesso palla è prevalentemente ospite, per cui la Pistoiese deve agire spesso in contropiede, rischiando anche di subire il pareggio che, nel finale, sfiora con Djibril e, soprattutto, con un tiro dalla distanza di Brasacchio.
Alla "Dossenina", il Forlì batte il Fanfulla targato Maspero per 0-3 e mantiene saldissima la sua terza piazza in classifica. Dopo un primo tempo non memorabile, con pochissime occasioni da rete. Nella ripresa la musica cambia, le due squadre partono subito all'arrembaggio, ma sono i Galletti ad avere subito le occasioni per fare veramente male agli avversari. Al 48' Varriale entra in area dalla sinistra, calcia a giro e colpisce l'incrocio dei pali opposto, cinque minuti dopo è il legno di destra a dire di no alla conclusione dal vertice destro dell'area piccola da parte di Caprioni. Al 56' però la palla entra, Erik Amedeo Ballardini riparte sulla destra e serve sul lato opposto Varriale che avanza fino al limite dell'area quando decide di chiudere la triangolazione riconsegnando la palla a Ballardini che, in diagonale, non lascia scampo a Cizza. Il Fanfulla immette ben tre forze fresche, ma al 59' Bettoni atterra Varriale in area, che in quel momento si trovava spalle alla porta, ed il direttore di gara assegna il calcio di rigore a favore del Forlì, dagli undici metri Caprioni calcia verso il sette alla sinistra di Cizza, il quale intuisce il tiro, ma non sufficientemente per evitare la rete del raddoppio. Al 70' il suggello al match da parte di Varriale che, dopo vedersi respinta la sua prima conclusione dall'estremo difensore lodigiano, sulla ribattuta appoggia la palla in fondo alla rete che definisce lo 0-3 finale.
Al "Macrelli", il Ravenna batte con merito la Sammaurese per 1-2 e si conferma in zona play off. Sono gli uomini di Gadda a prendere in mano la partita e ad impegnare più volte Piretro, ma al 25' l'occasionissima è della Sammaurese, Barbatosta sfrutta un errato disimpegno della difesa del Ravenna e, dalla sinistra, si invola verso la porta e calcia di prima intenzione, ma, a portiere battuto, è Magnanini a salvare sulla linea di porta con un provvidenziale colpo di testa. Ma l'episodio non cambia più di tanto il leitmotiv della partita ed al 39' arriva il vantaggio ravegnano, Guidone, dal limite dell'area, vede l'inserimento sulla sinistra da parte di Marangon che, di prima intenzione, pizzica il palo opposto e la palla termina in fondo al sacco. Al 47' il raddoppio, cross dalla destra senza pretese di Marangon, Piretro respinge corto, sulla ribattuta irrompe Lisi che colpisce di testa, traiettoria arcuata irraggiungibile e palla in rete. Il Ravenna al 65' si vede salvare sulla linea da un difensore avversario una conclusione a colpo sicuro da parte di Grazioli e sembra controllare la partita senza particolari problemi. Ma la Sammaurese ha dei lampi ed al 90' accorcia le distanze su calcio di rigore ottenuto per un atterramento in area subito da Maltoni, trasformato con precisione da Merlonghi. In pieno recupero Maggioli atterra Melandri lanciato a rete e l'arbitro mostra il rosso diretto al giocatore della Sammaurese che chiuderà gli ultimi istanti della partita in inferiorità numerica.
Al "Nicoletti", lo United Riccione regola per 2-0 la Bagnolese, riconquistando così la zona play off, mentre i reggiani, ora penultimi, ad oggi sarebbero retrocessi. Sono due punizioni calciate da De Silvestro a decidere la partita, la prima al 40' (nella foto) con una foglia morta alla Mario Corso che si infila nell'angolino alla sinistra di Giaroli, la seconda, sul palo più lontano, con la complicità di Pio Ferrara che, con la punta del piede, alza la traiettoria di quel tanto per beffare l'estremo difensore reggiano. Ma già al 15' i romagnoli avevano sfiorato la rete con una conclusione dalla distanza di Lordkipanidze che ha incocciato in pieno la traversa. La Bagnolese ha cercato di riaprire la partita, ma non è riuscita nel suo intento.
All'"Immergas Green Arena" di Sorbolo Mezzani, termina 1-1 la sfida tra Lentigione e Sant'Angelo, buon punticino per gli uomini di Beretti contro un'avversaria ancora alla ricerca della salvezza. Al 33' il vantaggio rivierasco, traversone dalla sinistra di Agnello, velo di Sala che lascia scorrere il pallone verso Nicolas Cortesi che, solitario in piena area piccola, in tuffo di testa spiazza Nucci. Il Lentigione controlla la partita contro una formazione lodigiana che fatica ad integrarsi nell'ambito del match, ma dalla metà della ripresa la formazione di mister Gatti, confinato in tribuna perchè squalificato, inizia a prendere fiducia ed al 72' trova il pareggio, cross dalla sinistra di Sia, sul palo opposto Ekuban ci va di piatto, Burigana respinge miracolosamente, ma come un falco irrompe Gobbi che riesce a beffare l'estremo difensore del Lentigione. Gol contestato vivacemente da mister Beretti, per un precedente infortunio subito da Nicolas Cortesi pochi istanti prima che partisse l'azione ospite che ha portato alla segnatura, ed il direttore di gara gli mostra il rosso. Il match poi rimarrà in equilibrio fino alla fine, ma senza squilli clamorosi.
Al "Necchi Balloni", buon pareggio esterno per 1-1 del Corticella contro il Real Forte Querceta. Al 14' Cudini atterra Fazzi nella propria area, il direttore indica il dischetto del rigore a favore dei toscani, dal dischetto si presenta Bartolini che spiazza Cinelli, portiere a sinistra, palla a destra. Il Corticella inizia a macinare gioco, con i padroni di casa che iniziano a chiudersi un po' troppo, anche se, nella ripresa, con Pegollo e Verde sfiorano il raddoppio. Ma al 78', sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, la palla previene a Leonardi che devia sulla parte inferiore della traversa con la sfera che supera abbondantemente la linea di porta, gol assegnato e risultato tutto sommato giusto, anche se nel finale Amayah sfiora il colpaccio.
Allo "Zucchini", si complica il percorso del Mezzolara, colpito per 0-2 tra le mura amiche dal Crema. I budriesi partono meglio ed al 16' hanno una colossale occasione per passare in vantaggio, ma la conclusione in piena area di Bocchialini termina sulla traversa. Gli ospiti colpiscono nella ripresa, esattamente al 51 Nesci sulla destra mette in mezzo per Recino che brucia la difesa e calcia in diagonale, Malagoli devia, ma la palla entra comunque in rete. Il Mezzolara tenta una reazione, ma al 74' Jassey commette fallo su Nesci, secondo giallo e bolognesi in inferiorità numerica. Il Crema sfrutta la situazione ed al minuto 88, in contropiede, il neoentrato Lovaglio si presenta solo davanti a Malagoli, lo dribbla sulla sinistra per poi infilare la palla in rete.
Al "Borelli" la Correggese non riesce ad andare al di là del pareggio per 1-1 contro un ottimo Prato, risultato che mantiene i reggiani ancora in pienissima zona play out. I lanieri partono meglio, al 12' un colpo di testa a campanile da parte di Colombini colpisce in pieno l'incrocio dei pali. Ma al 25' sono i padroni di casa a colpire, calcio di punizione dai venti metri di Manuzzi, la palla passa in mezzo alla barriera e si infila nell'angolino alla destra di Bertini. Pochi minuti dopo Rizzi va vicinissimo al raddoppio, ma Angeli si immola ed evita la rete. Il Prato nella ripresa accelera il ritmo ed al 74' trova il pareggio grazie a Trovade, un passato nella Primavera del Bologna, che raccoglie una palla vagante in area, scaricandola sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Tzafestas. La squadra di Brando è quella che spinge di più alla ricerca dei tre punti, ma alla fine il risultato non cambierà più.
Chiude la 30esima giornata l'importantissimo successo in extremis per 1-0, nel derby toscano, dello Scandicci ai danni dell'Aglianese.

Mirco Mariotti

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