LUGO 1982 - RENO 2 – 5 ristabilite le distanze con il Modigliana

Nel posticipo del lunedì sera il Reno affronta il Lugo sul campo sintetico del rione Stuoie, avversaria reduce dalla sorprendente vittoria in casa del Modigliana che ci ha ridato un piccolo vantaggio in classifica da mantenere a tutti i costi prima dello scontro diretto fra due settimane.
Partita quindi temuta, sia per quella vittoria inaspettata, che per il campo sintetico che spesso risulta ostico alle squadre non abituate a giocarci. Reno in avanti priva del capitano Fallone, sostituito bene da un centrocampista (Patti) in un ruolo non certo suo e con Sbrighi non in buone condizioni e uscito infatti a fine primo tempo. Come spesso negli ultimi tempi quindi, carenza in attacco…
Al contrario delle paure, a parte la partenza sprint del Lugo con un cross pericoloso che taglia l’area del Reno subito al primo minuto, il sintetico lineare (pochi rimbalzi fasulli tipici dei campi erbosi) favorisce il gioco palla a terra del Reno e la partita diventa un lungo monologo di occasioni, anche facili, sprecate dal Reno, in costante pressione nella metà campo offensiva. Occasioni create sia con fraseggi veloci con tanto possesso palla a terra alternata di tanto in tanto con lanci oltre la linea dei difensori per le ali veloci, che però finivano spesso in fuorigioco (vero o presunto ovviamente dato che senza guardalinee è difficile fare valutazioni esatte). Lugo che rispondeva invece con solo lanci lunghi e che si rende pericoloso solo su alcuni calci piazzati dove il Reno notoriamente fatica.
Reno che sblocca la partita all’11° con Selva su assist di Chourief e raddoppia su rigore procurato da Patti e insaccato da Chourief al 19°. Al 21° sorprendentemente il Lugo accorcia le distanze sul primo tiro in porta (un classico) approfittando del solito errore difensivo su un calcio piazzato da metà campo. I ragazzi potevano subire il contraccolpo di un risultato stretto, vista la mole di occasioni fallite, ma non avviene ed è un bel segnale. Continuano il loro bel gioco fino a insaccare la terza rete su un lancio centrale che trova Selvatico pronto ad insaccare con un bel pallonetto sul portiere in uscita.
Secondo tempo che ricomincia sulla falsa riga del primo anche dopo alcuni cambi fino al 4-1 di Selva lesto a insaccare sotto porta sul secondo palo un cross che taglia tutta l’area di rigore. Al 37° Patti insacca un secondo calcio di rigore ripetuto dopo aver fallito il primo (per via di una bella parata del portiere ottenuta però avanzando fuori dai pali) cosa non prevista dal nuovo regolamento.
Al 40° il Lugo accorcia leggermente le distanze dopo un evidente calo di concentrazione dei ragazzi che comunque portano tranquillamente in porto la partita dopo ben 6 minuti di recupero.
Il Reno quindi non fallisce l’occasione e riporta a 3 le lunghezze di distanza con il Modigliana in una partita giocata veramente bene per almeno 75 minuti, con percentuali di possesso palla e occasioni facili sbagliate bulgare. Il problema di finalizzare solo un terzo o un quarto delle occasioni facili ad ogni partita è che poi quando non le sblocchi, come successo con Riolo, Sparta e Juvenilia, poi rischi di pagare pegno quando commetti quei pochi errori difensivi che fanno inevitabilmente parte del gioco.
Sabato sfida con il Bagnacavallo dove all’andata si era interrotta con un pareggio la lunga serie di vittorie iniziali in una partita che grida ancora vendetta, anche per aver dovuto giocare quasi un tempo in inferiorità numerica per un chiaro errore arbitrale (che possono capitare per carità).
Ricordiamoci comunque che è solo un gioco e le critiche servono solo per cercare di migliorarsi, quando si è dato il massimo si deve comunque sempre essere contenti di se stessi qualunque sia il risultato, l’importante è divertirsi, non siamo professionisti.
Andrea.