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Halley Matelica 82 Raggisolaris Blacks Faenza 85

Di Luca Del Favero

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20/11/2022

Halley Matelica 82  Raggisolaris Blacks Faenza 85

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I Raggisolaris Blacks Faenza  battono Matelica e volano in vetta alla classifica

Halley Matelica 82  Raggisolaris Blacks Faenza 85

HALLEY MATELICA: Provvidenza 5, Flanchini ne, Mentonelli ne, Brugnola ne, Seck 10, Vissani 12, Gallo 13, Caroli 10, Polselli 9, Riccio 9, Paglia 8, Enihe 6. All.: Trullo.

BLACKS FAENZA: Bandini, Siberna 6, Vico 21, Poggi 7, Voltolini, Molinaro 9, Petrucci 8, Aromando 25, Pastore 9, Nkot Nkot ne. All.: Garelli.

Arbitri: Bernassola - Mammoli

Note. Parziali: 27-24; 46-47; 71-68. Tiri da 2: MA: 20/30, FA: 24/37; Tiri da 3: MA: 10/28, FA: 9/24; Tiri liberi: MA: 12/20, FA: 10/21; Rimbalzi totali: MA: 37, FA: 28.

I Blacks sbancano il campo di Matelica e volano in testa alla classifica in compagnia di Rieti, sconfitta a Fabriano. A regalare ai faentini una grande serata è la tripla di Aromando a 7’’ dalla fine, ma vanno fatti i complimenti ai marchigiani sfortunati nelle battute finali del match. I Raggisolaris ottengono una vittoria di carattere, riuscendo ancora una volta a restare con i nervi saldi nei momenti difficili: il modo migliore per presentarsi al big match casalingo di domenica contro Firenze in programma alle 18 al PalaCattani (biglietti già in vendita sul circuito LiveTicket).

Primo quarto all’insegna degli attacchi, con entrambe le squadre che trovano il canestro con grandissima facilità. Matelica conduce sempre i giochi portandosi prima sul 14-8 e chiudendo poi la frazione avanti 27-24. I Blacks riordinano le idee e passano a condurre con Aromando (35-33) provando poi l’allungo grazie alla quinta tripla di uno scatenato Vico per il 46-41 (la guardia segna 17 punti nel solo primo tempo), ma Matelica non molla e così si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 47-46.

La Halley continua a giocare una grande partita rispondendo colpo su colpo ai Raggisolaris e portandosi sul 74-68 ad inizio ultimo quarto grazie alla tripla di Caroli. I Blacks reagiscono alla grande con la difesa e i rimbalzi, costruendo buone trame offensive. I problemi arrivano dai tiri liberi ed infatti quattro errori consecutivi a meno di un minuto dalla fine non permettono di smuovere il punteggio che resta sull’82-82. Ci pensa allora Aromando allo scadere dei 24’’ dell’azione e con 7’’ sul cronometro ad insaccare l’85-82 poi Matelica chiama time out. Nell’ultima azione sale in cattedra la difesa faentina che non permette il tiro agli avversari e così Faenza può festeggiare il primo posto.

 

Luca Del Favero

Capo Ufficio Stampa Raggisolaris Faenza

 

Halley Matelica-Blacks Faenza 82-85

Di Marco Pagliariccio

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21/11/2022

Halley Matelica-Blacks Faenza 82-85

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Halley Matelica-Blacks Faenza 82-85

Ancora una beffa. È la solita bella Halley Matelica versione casalinga, quella che dà l’impressione di potercela fare anche contro la neo capolista Blacks Faenza. E invece neanche l’effetto Trullo cambia il solito copione. Come contro Ozzano, come contro Piacenza, ma ancor di più come contro Fabriano la Vigor controlla la partita per lunghi tratti, sale anche a +7 nel cuore del quarto periodo, ma sciupa di nuovo tutto in un finale da dimenticare.

Non fa rivoluzioni il coach abruzzese, d’altronde con due giorni di allenamento era difficile pure immaginarlo. L’unica piccola novità è Vissani in quintetto al posto di Caroli, ma a lanciare la Halley è un caldissimo Gallo: le sue invenzioni alimentano il primo strappo della Vigor, che sale anche a +7 (25-18 all’8’ con tripla di Vissani). Faenza si aggrappa a uno scatenato Vico, che sveglia dal torpore i suoi a suon di triple: ne infila cinque nei primi 20’ e Faenza pian piano esce dal guscio. Polselli, molto positivo nel rimpiazzare un Seck rapidamente gravato dai falli, colpisce a ripetizione in attacco ma fa fatica dietro ad arginare i muscoli di Aromando e così i romagnoli sorpassano. La zone press ordinata da coach Trullo non fiacca una ritrovata Faenza, che tocca anche il +5 (41-46 al 18’) prima che i guizzi di Paglia ristabiliscano una sostanziale parità (46-47 all’intervallo lungo).

La Blacks prova a girare definitivamente il match nel cuore del terzo quarto. Aromando e Petrucci graffiano e i biancoverdi salgono fino al +6 (55-61 al 26’). Sembra la prova generale per la fuga ospite e invece Matelica si risveglia di colpo. All’improvviso riappare Seck, che realizza nel terzo periodo tutti i suoi 10 punti, Faenza perde addirittura due palloni in fila direttamente dalla rimessa in campo e la Halley riprende quota, affacciandosi all’ultimo periodo sopra di 3 (71-68). Con la grinta della “vecchia guardia” Caroli-Vissani-Provvidenza, i biancorossi mettono alle corde una Faenza improvvisamente spaesata. Una rubata con contropiede del capitano si trasforma nel +7 biancorosso (78-71 a 6’ dalla sirena) e quando Enihe ha in mano la tripla del potenziale +10 gli ospiti sembrano davvero sull’orlo del baratro. E invece la Vigor manca i colpi del ko, Faenza la mette sul fisico, arpiona rimbalzi d’attacco a ripetizione e alla fine sorpassa dalla distanza con lo scatenato Aromando (81-82 a poco più di 2’ dalla sirena). La Raggisolaris, a sua volta, spreca quattro liberi e tiene la porta aperta a Gallo, che dalla lunetta fa 1/2 impattando a quota 82 con 1’ da giocare. Il play napoletano pasticcia nell’azione del possibile sorpasso, Aromando si inventa la tripla dal palleggio per l’82-85 con 6” da giocare e mette spalle al muro Caroli e compagni. Rimessa in zona d’attacco, la Vigor prova a costruire un tiro da tre, ma non ne viene fuori granché. La prestazione è di nuovo da applausi, ma la pancia continua a restare vuota.

Così coach Trullo alla fine del match: «E’ stata una partita che abbiamo condotto per lunghi tratti contro una squadra tra le favorite per salire in A2 nella quale paghiamo 2-3 forzature di troppo. Potevamo portare a casa meritatamente una vittoria che sarebbe stata molto importante. Io sono arrivato venerdì per cui abbiamo lavorato su pochi concetti, ma ho visto che la squadra dal punto di vista dell’intensità e della voglia ci hanno dato dentro. Ci hanno condannato i rimbalzi d’attacco concessi nell’ultimo quarto: col quinto fallo di Seck siamo andati piccoli e abbiamo sofferto. Dobbiamo gestire meglio le azioni cruciali della partita. In questi due giorni avevamo lavorato principalmente su alcuni concetti difensivi: la difesa sul pick and roll e la zone press e devo dire che la squadra ha risposto abbastanza bene, recuperando tanti palloni e lavorando con abnegazione. Quando arrivi a un centimetro dalla vittoria come oggi resta tanto amaro in bocca e le cose buone lo sembrano meno, ma siamo stati bravi a limitare Vico nel secondo tempo con qualche accorgimento tattico, dopo che ci aveva fatto male nel primo tempo anche col tiro da fuori, che non è la sua caratteristica principale. Non siamo stati nemmeno fortunati, considerando che perdiamo con una bomba di un lungo come Aromando. Comunque ci sono molte cose buone da cui ripartire. Sono appena arrivato e ci troviamo ad affrontare le prime due della classifica: ovviamente proviamo a vincerle, ma ci serviranno soprattutto per portare alcuni miei concetti alla squadra e vedere se c’è necessità e possibilità di inserire qualche giocatore. La Halley se la sta giocando con tutti, merita di salvarsi. Sulla carta domenica a Rieti è proibitiva, ma in tanti anni di pallacanestro se c’è una cosa che ho imparato è che nulla è scritto prima di scendere in campo. Andremo da loro cercando di fare meno errori possibili e vediamo che succede. È chiaro dalla settimana successiva avremo invece partite che non possiamo proprio fallire» 

 

HALLEY MATELICA-BLACKS FAENZA 82-85

MATELICA: Provvidenza 5, Fianchini ne, Mentonelli ne, Brugnola ne, Seck 10, Vissani 12, Gallo 13, Caroli 10, Polselli 9, Riccio 9, Paglia 8, Enihe 6. All.: Trullo.

FAENZA: Bandini, Siberna 6, Vico 21, Poggi 7, Voltolini, Molinaro 9, Petrucci 8, Aromando 25, Pastore 9, Nkot ne. All.: Garelli.

ARBITRI: Bernassola, Mammoli.

PARZIALI: 27-24, 19-23, 25-21, 11-17.

 

Ufficio stampa Vigor Basket Matelica

Marco Pagliariccio

Presentazione Halley Matelica - Blacks Faenza

Di Marco Pagliariccio

Pagina 1 di 1

19/11/2022

Presentazione Halley Matelica  -  Blacks Faenza

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Presentazione Halley Matelica  -  Blacks Faenza

La turbolenta settimana della Halley Matelica, quella culminata ieri nell’avvicendamento in panchina tra coach Cecchini e coach Trullo, si concluderà domani (palla a due ore 18, palasport di Castelraimondo) con la sfida da brividi alla seconda forza del campionato, la Blacks Faenza. 

Uno degli avversari peggiori da trovare sulla propria strada per una squadra che sta cercando di cambiare pelle ma che ha comunque una tremenda sete di punti. La sorprendente sconfitta interno della seconda giornata contro la Virtus Imola è al momento l’unica macchia nel grande inizio di stagione del team di coach Luigi Garelli, che sta confermando tutto quanto di buono si era ipotizzato in preseason: ovvero che la squadra romagnola si sarebbe giocata fino in fondo le sue carte nei piani altissimi della classifica. D’altro canto, il roster è davvero profondo e di qualità. Nel reparto esterni, sono in quattro a dividersi minuti e punti in maniera democratica: il veterano argentino, ma tolentinate di adozione, Sebastian Vico (10,9 punti e 4,3 assist), l’ex Roseto Andrea Pastore (9,6 punti col 60% da 2, 3,0 rimbalzi, 3,1 assist), l’emergente Alessandro Voltolini (7,6 punti col 67% da 2 e 2,6 rimbalzi) e il tuttofare Giacomo Siberna (7,3 punti col 69% da 2, 3,9 rimbalzi, 2,3 assist). A loro si aggiunge il giovanissimo Paolo Bandini (1,4 punti a partita), mentre l’ala Marco Petrucci (6,4 puntu col 63% da 2 e 2,3 rimbalzi) fa da raccordo con un terzetto di lunghi da urlo per fisicità, atletismo e anche qualità: la punta di diamante è certamente l’esuberante Simone Aromando (15,9 punti e 8,4 rimbalzi a gara), ma le sue spalle si chiamano Giovanni Poggi (10,4 punti, 8,6 rimbalzi e 2,0 assist) e Lorenzo Molinaro (9,4 punti col 40% da 3 e 5,3 rimbalzi).

Squadra che ama imporre la sua grande fisicità sui due lati del campo, ma che ha tantissime armi per fare male agli avversari di domenica in domenica: servirà una partita da urlo per imporre ai neroverdi il primo stop esterno della stagione.

La gara sarà trasmessa in diretta streaming per abbonati al servizio su LNP Pass (https://lnppass.legapallacanestro.com/), aggiornamenti live sui nostri canali social: Facebook (https://www.facebook.com/halleyvigorbasket)  e Instagram (https://www.instagram.com/vigorbasketmatelica/).

 

Ufficio stampa Vigor Basket Matelica

Marco Pagliariccio

Trasferta difficile per i Raggisolaris Blacks Faenza in casa di Matelica

Di Luca Del Favero

Pagina 1 di 1

19/11/2022

Trasferta difficile per i Raggisolaris Blacks Faenza in casa di Matelica

 

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Trasferta difficile per i Raggisolaris Blacks Faenza in casa di Matelica

Trasferta insidiosa per i Blacks, impegnati domenica alle 18 sul campo della Halley Informatica Matelica, unica neopromossa del girone e ancora a secco di vittorie dopo sette giornate. Una classifica bugiarda che non premia i marchigiani, visto il valore del loro roster dove spiccano molti giocatori di categoria. Contro i Raggisolaris debutterà in panchina Tony Trullo, arrivato venerdì, tecnico esperto che ha giocato la finale play off di serie B con Roseto due anni fa,

La partita si giocherà al Palasport di Castelraimondo e potrà essere seguita anche in diretta streaming (a pagamento) su LNP Pass.

IL PREPARTITA “Ci aspetta una partita molto difficile – sottolinea coach Luigi Garelli – perché troveremo una squadra ancora più motivata del solito dopo l’arrivo del nuovo allenatore. Tony Trullo, tecnico esperto che non ha bisogno di presentazioni, avendo diretto il primo allenamento venerdì, credo abbia lavorato più sulla testa dei giocatori che sulla tattica e infatti troveremo un avversario che vorrà conquistare la prima vittoria in campionato, che sarebbe anche la prima della società in serie B.

Per quanto riguarda noi, il cambio di allenatore essendo avvenuto a fine settimana non ha cambiato i nostri piani di lavoro, ma ci deve far preparare mentalmente ad una partita difficile nella quale ci sarà da soffrire per lunghi tratti e soprattutto non dovremo mai pensare che sia chiusa fino alla fine.

Matelica infatti non molla mai e lo ha dimostrato in tutte le partite giocate davanti al proprio pubblico dove è rimasta in corsa fino all’ultimo: Fabriano ha infatti vinto in casa sua all’ultimo tiro dopo essere stata sotto di oltre dieci punti.

La Halley sotto canestro ha Enihe, che ho allenato a Crema, giocatore atletico con un ottimo tiro da tre, e Seck, lungo di impatto fisico che cattura molti rimbalzi. Nel reparto esterni c’è il playmaker Antonio Gallo migliore realizzatore dei marchigiani, e l’under Davide Paglia, che ha un ottimo rapporto tra minuti giocati e canestri realizzati, senza dimenticare Gianpaolo Riccio, pure lui molto utile, e il lughese Matteo Caroli, che ha trovato la propria dimensione a Matelica e può giocare in tutti i ruoli sul perimetro. Poi ci sono giovani interessanti come Samuele Polselli e Gabriele Mentonelli.

In queste prime sette partite Matelica ha mostrato di avere molte soluzioni sia in attacco che in difesa grazie ai dieci uomini nelle rotazioni. Il minutaggio è stato ben centellinato perché si passa dai 27 minuti di media di chi è stato maggiormente impiegato ai 10 di chi ha giocato di meno. Tutti i giocatori hanno mostrato di poter essere decisivi e questo deve farci mantenere sempre alta l’attenzione”.

 

Luca Del Favero

Capo Ufficio Stampa Blacks Faenza

Antonio Trullo è il nuovo capo allenatore della Halley Matelica

Di Marco Pagliariccio

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18/11/2022

Antonio Trullo è il nuovo capo allenatore della Halley Matelica

Credits: Pallacanestro Roseto

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Antonio Trullo è il nuovo capo allenatore della Halley Matelica

 

La Vigor Basket Matelica è lieta di annunciare è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo per il ruolo di capo allenatore con Antonio Trullo. Il tecnico è arrivato in giornata a Matelica e ha già preso la guida della squadra in vista del match di domenica contro la Blacks Faenza. 

Classe 1962, “Tony”, come è soprannominato da tutti, è uno dei decani tra gli allenatori italiani, con un’esperienza pluridecennale e tanti titoli messi in bacheca nel corso della sua lunga carriera iniziata già sul finire degli anni Settanta nella sua città natale, Roseto. Inizia lavorando prevalentemente a livello giovanile, maturando esperienze significative anche a Pescara e Roma, transita una prima volta dalle Marche trascorrendo un biennio a Montegranaro, ma il suo primo “capolavoro” lo firma ritornando a casa sua: nel 1997/1998 firma, infatti, la vittoria della Coppa di Lega e del campionato di Serie B1. Si ripete nel 2000 a Capo d’Orlando, dove vince la B2, e poi nel 2001 a Ferrara, che invece trascina alla prima volta della sua storia in Serie A2. Di promozione ne arriva una ulteriore nel 2004 con Trapani, quando la sua squadra viene sconfitta in finale ma poi ripescata in seconda serie. La sua carriera lo ha portato ad allenare anche a Campli, Scafati, Rimini, Latina, Brindisi, Novara, Potenza, Pescara e Torrenova, ma il suo legame con Roseto è rimasto sempre fortissimo. Subentrato in corsa nella stagione 2013/2014, ha traghettato gli abruzzesi al passaggio dalla vecchia Divisione Nazionale A alla Serie A2, per poi centrare un’ulteriore salvezza e, nel 2015/2016, un clamoroso accesso ai playoff con in palio la Serie. A Roseto è poi tornato una quarta volta nell’estate 2020, con l’ambizione di provare a portare per la terza volta la squadra della sua città in A2 e di farlo nella doppia veste di coach e direttore sportivo: impresa sfuggita a gara 5 di finale sul parquet di Nardò.

Queste le prime parole di coach Trullo da neo allenatore vigorino: «E’ una sfida che ho accettato volentieri perché ho sentito la società puntare forte su di me. Cinque anni fa disputavo i playoff per la Serie A, due anni fa ho fatto la finale per salire in A2 ma ho accettato anche scommesse più difficili come quella di Torrenova, dove la squadra era ultima al momento del mio arrivo: non è importante la categoria per me, sono abituato a lottare a qualsiasi livello e per qualsiasi obiettivo. Voglio provare a dare il mio contributo per far risalire questo club, che ha ambizioni e progettualità solide anche per il futuro».

Così il gm Stefano Bruzzechesse: «La scelta di avvicendare Lollo è stata molto molto sofferta, per tutto quello che ha dato alla Vigor e per il rapporto umano creatosi, ma vista la lunghezza del campionato non volevamo dare la sensazione di aver tirato i remi in barca, un modus operandi che non ci appartiene. L’arrivo di Tony va in questa direzione: è un allenatore che non ha bisogno di presentazioni e motivato a raccogliere questa sfida. La sua presenza sarà importante per farci crescere come società a tutto tondo».

 

Ufficio stampa Vigor Basket Matelica

Marco Pagliariccio

Lorenzo Cecchini non è più l’allenatore della Halley Matelica

Di Marco Pagliariccio

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18/11/2022

Lorenzo Cecchini non è più l’allenatore della Halley Matelica

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Lorenzo Cecchini non è più l’allenatore della Halley Matelica

 

La Vigor Basket Matelica comunica di aver sollevato coach Lorenzo Cecchini dall’incarico di capo allenatore della prima squadra. Una decisione sofferta, ma che la società ha voluto prendere per provare a dare una sterzata al deludente avvio di stagione della squadra, senza per questo volerne addossare tutte le responsabilità al coach fabrianese.

La scelta maturata non scalfisce in alcun modo la stima e la gratitudine nei confronti di un allenatore il cui nome resterà per sempre scolpito nella storia vigorina per la vittoria del campionato di Serie C Gold. Quell’8 giugno 2022, la notte della festa biancorossa, è stato il culmine di un percorso iniziato nell’estate del 2019. Prima due stagioni “zoppe”, quella conclusa anzitempo nel 2020 per lo scoppio della pandemia (con la Halley prima in classifica) e poi quella ipercompressa del 2021 (con i biancorossi terzi dopo aver dovuto battagliare aspramente col covid). Poi, alla prima annata “vera”, subito il bersaglio grosso: una cavalcata in crescendo fino alla finale vinta davanti a un palasport di Castelraimondo ribollente di gioia. La conferma al timone della squadra per l’esordio in Serie B (ed era esordio da capo allenatore anche per lui) era stata scontata in estate: ma i risultati hanno finito per rendere la scelta, per quanto dolorosa, inevitabile.

La dirigenza biancorossa è al lavoro in cerca del nome del suo sostituto, che verrà individuato entro brevissimo tempo, visto che alle porte c’è la sfida di domenica pomeriggio (palla a due ore 18) a Castelraimondo contro la Blacks Faenza.

 

Ufficio stampa Vigor Basket Matelica

Marco Pagliariccio

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