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Grifo Basket Imola 1996 Ciaccio Casa – Cestistica Argenta   66-76 dts (20-16, 39-34, 55-48, 64-64)

Grifo: Dall’Osso, Bergantini 2, Bedronici ne, Franchini 10, Murati 16, Lanzoni 7, Orlando 5, Stanzani 23, Del Vecchio 3, Castelli. All. Saragoni

Argenta: Federici ne, Magnani A. 8, Cattani, Grazzi 9, Alberti 15, Magnani T. ne, Frignani 18, Manias, Ndiaye, Quaiotto 10, Martini 9, Ricci Galliera 7. All. Colantoni

Arbitri: Boccia di S. Ilario d’Enza (RE) e Politi di Bagnolo in Piano (RE)

La Ciaccio casa non inverte la tendenza e rimedia la terza sconfitta consecutiva. La parabola discendente della squadra era iniziata proprio dalla partita di andata contro Argenta, persa contro una squadra allora rimaneggiata, poi il brodino contro una CMP ai minimi termini e poi le sonore sconfitte con Santarcangelo, CMP e quella amara di oggi.

Coach Saragoni in panca in attesa del nuovo coach Giordani, sposta Franchini dalla posizione di quattro a quella di tre. Il ragazzo risponde bene, ma sotto canestro la coperta si fa cortissima e alla fine Del Vecchio e Stanzani senza cambi arrivano stremanti alla meta tanto da non riuscire più a sfruttare nemmeno il vantaggio fisico dovuto all’uscita per falli di Quaiotto e Martini, subendo l’esuberanza di Frignani uscito alla distanza.

E dire che l’inizio della gara dopo una fiammata Argenta (0-8) si era messa bene per la Grifo che grazie a Stanzani con due triple e Del Vecchio prima impattava a 9, e poi superava sul 13-11 a due e mezzo dal primo intervallo. Per tutto il secondo periodo la gara va avanti a strappi con mini-break da una parte e dall’altra, ma sempre saldamente in mano ai padroni di casa, che costringono Argenta a rifugiarsi spesso nel fallo. Purtroppo la percentuale ai tiri liberi è deficitaria e non permette di allungare con decisione. Un canestro di Murati in crescita col passare dei minuti dà la doppia cifra di vantaggio alla Grifo (44-34) dopo due minuti e mezzo del terzo periodo. Il massimo vantaggio viene raggiunto  due volte sul 50-37 e poi sul 52-39, ma da qui in poi la Ciaccio Casa perderà la strada del canestro che diventerà sempre più stretto, e per fortuna la percentuale ai liberi migliora. In 20 minuti la Grifo segnerà solo 14 punti, di cui solo 2 (liberi di Murati) nel supplementare. Pian piano Argenta rientra e la zona 3-2 dell’ultimo periodo manda definitivamente in tilt l’attacco imolese. A 6 e 40 dalla fine Argenta è a ruota (57-56) poi Murati dà l’ultimo  scossone (60-56). Magnani ridà il vantaggio ad Argenta a 1 e 16 dalla fine (62-63) poi la sequenza di tiri liberi porta le due squadre al supplementare, dove Argenta ne ha nettamente di più e chiude con un vantaggio che non rende merito alla gara della Grifo.

Adesso sotto con il nuovo allenatore e col mercato per mettere un rinforzo che abbia punti nelle mani.

Renato Dalpozzo 

Addetto Comunicazione Grifo basket Imola 1996 ASD