Al termine di una partita rocambolesca, il Faventia espugna il campo del Dismano mettendo a segno tre rigori. Nel primo tempo il Faventia parte all'attacco e segna con Pietro Passero su rigore fischiato per un fallo di mano in area. Reagisce la squadra di casa che pareggia sul finale di partita con Diongue. Nella ripresa sale alla ribalta l'arbitro che prima non espelle il capitano del Faventia per un fallo da ultimo uomo, poi ammonisce due volte il portiere ospite che avrebbe bloccato per due volte la palla con le mani fuori dall'area. Quando sembrava che la partita fosse nelle mani dei giocatori di casa, l'orgoglio degli ospiti in dieci e senza un portiere di ruolo ha raddoppiato le loro energia bloccando tutte le azioni d'attacco dei giocatori di casa che non hanno più tirato in porta. Due rigori realizzati con sicurezza da Calamelli hanno risolto la partita.