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Basket | Regionali

Presentazione partita Esa Italia Chieti - Rekico Faenza.

Di Luca Del Favero

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15/10/2019

Presentazione partita Esa Italia Chieti - Rekico Faenza.

 

Da una big all’altra. Il calendario riserva alla Rekico la seconda sfida consecutiva contro una delle candidate alla promozione in serie A2. Mercoledì alle 21 i faentini saranno di scena in casa dell’Esa Italia Chieti, formazione che ha iniziato il campionato con qualche alto e basso di troppo come dimostrano i soli due punti in classifica. Fino ad ora gli abruzzesi hanno sempre perso in trasferta (a Giulianova e a Piacenza), ma superato in casa la corazzata Fabriano. Un chiaro segnale di quanto la Rekico domani debba essere perfetta.

 

 

L’AVVERSARIO Costruita con il chiaro obiettivo di salire di categoria, Chieti è stata la prima formazione del girone a ricorrere al jolly suppletivo di mercato, tesserando il play Nicolas Stanic, arrivato da Caserta (serie A2), dove aveva debuttato in Supercoppa Italiana con il club campano. Il giocatore, che ha nel suo palmares molte promozioni nel secondo torneo nazionale e che sta viaggiando a 10.5 punti di media con la nuova canotta, è stato acquistato per sopperire all’assenza temporanea di Alexander Simoncelli, fermo per un problema alla schiena e ancora nel roster teatino.

 

 

Oltre a Stanic, la squadra dell’esperto coach Piero Coen (che ha incrociato i Raggisolaris nella semifinale di Coppa Italia di serie C Gold quando allenava San Severo) ha tanti giocatori con un lungo passato in serie B e abituati a campionati di vertice, come la guardia Antonio Ruggiero (miglior realizzatore dei suoi con 17.7 punti a incontro) e l’ala\pivot Massimo Rezzano, entrambi lo scorso anno a San Severo (serie B), o Massimiliano Sanna, arrivato da Salerno (serie B). Di grande affidamento sono anche i confermati Gianluca Di Carmine, ala classe 1986, e il centro Riziero Ponziani, un 2.05 capace di farsi valere sotto canestro come dimostrano gli 11 rimbalzi di media catturati nelle prime tre gare. Completa il tris dei seniores riconfermati, la guardia Fabrizio Gialloreto, da anni in maglia teatina.

Molto interessante è anche la batteria degli under con il play Davide Meluzzi (classe 1999 di scuola Crabs Rimini) e il centro Adama Ba (’98 ex Cento) che hanno già una carriera da veterani in serie B e a loro si aggiunge Danilo Raicevic, guardia\ala montenegrina del ’99, reduce da una buona stagione a Campli in B. La sfida del PalaTricalle sarà la prima tra Raggisolaris e Chieti, mai incrociatisi in campionato e in amichevole.

 

 

 

 

IL PREPARTITA "A Chieti giocheremo una gara simile a quella con Cento – spiega coach Massimo Friso -, perché affronteremo ancora una volta un gruppo di giocatori esperti che al momento giusto riesce ad essere decisivo e a vincere la partita. Inoltre troveremo un avversario arrabbiato e desideroso di riscattarsi dopo la seconda sconfitta consecutiva in trasferta e questo dovrà farci mantenere ancora più la concentrazione. Con Cento siamo stati bravi per trenta minuti, poi abbiamo smesso di giocare in maniera semplice e ci siamo disuniti. La palla ha iniziato a non circolare con fluidità, l’attacco non ha prodotto punti e siamo stati poco decisi. Simili passi falsi devono servirci da lezione per crescere. Con Chieti, squadra che ha maggiore esperienza di Cento e caratteristiche tecniche differenti, voglio vedere giocatori ancora più vigorosi che magari commettono un fallo in più per il troppo agonismo piuttosto che rinunciare a difendere duro. L’intensità dovrà sempre restare altissima per tutti i quaranta minuti".

 

 

 

 

 

 

PROSSIMI TURNI La Rekico ritornerà in campo domenica 20 alle 18 al PalaCattani contro la Luciana Mosconi Ancona.

 

 

 

 

 

 

Luca Del Favero

Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris Faenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Esa Italia vs Rekico 74-69 d1ts

Faenza sfiora il colpo grosso a chieti

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17/10/2019

Esa Italia  vs Rekico  74-69 d1ts

Esa Italia  vs Rekico  74-69 d1ts

(16-14; 25-32; 47-48; 57-57)

 

CHIETI: Meluzzi 9, Di Carmine ne, Gialloreto 2, Mijatovic ne, Rezzano 1, Stanic 12, Ponziani 7, Ruggiero 26, Raicevic ne, Sanna 11. All.: Coen

FAENZA: Anumba 2, Rubbini 2, Oboe 7, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 20, Bruni 6, Klyuchnyk 2, Sgobba 26, Tiberti A. 4. All.: Friso

ARBITRI: Guarino - Vittori

USCITO PER FALLI: Oboe

 

Un vero peccato. Ancora una volta gli episodi non sorridono alla Rekico che in casa della corazzata Chieti gioca una grande partita comandando a lungo i giochi, ma mancano del cinismo per chiudere i conti alla fine dei tempi regolamentari, perdendo poi al supplementare. Un vero peccato, perché con maggiore attenzione avrebbe  potuto piazzare il colpo grosso sul campo di una delle favorite del girone. Nell’overtime poi la stanchezza e la forza di Chieti hanno fatto la differenza. Resta comunque la buona prestazione che porterà ad avere ancora maggiori motivazioni domenica al PalaCattani contro Ancona.  

 

Davanti ad una ventina di tifosi faentini, la Rekico si mostra subito gagliarda, aggredendo Chieti e mettendola in difficoltà. Gli abruzzesi hanno le idee confuse ed infatti si rifugiano nei tiri liberi, segnando dalla lunetta ben 8 dei 16 punti del primo quarto, terminato 16-14. Faenza mantiene l’urto e resta costantemente in scia, soffrendo soltanto quando si trova ad inseguire 2-8 nei primi minuti. Quando poi inizia ad armare il braccio da tre prende il largo: tre triple di Sgobba e una di Oboe lanciano i faentini sul 31-21 con Chieti che non riesce a colmare il gap, trovandosi all’intervallo sotto 25-32. La forza della Rekico nei primi venti minuti è stata nella panchina lunga con tutti i dieci giocatori che sono stati utili alla causa.

 

Il copione del match non cambia neanche ad inizio del terzo periodo. Chieti continua a litigare con il canestro (incredibile il suo 0/14 nel primo tempo), mentre Faenza si affida ad Edoardo Tiberti, immarcabile sotto canestro, autore di 20 punti conditi da 19 rimbalzi. I suoi canestri permettono di mantenere la doppia cifra con Sgobba che regala il massimo vantaggio: 40-29. All’improvviso però Chieti reagisce affidandosi a Ruggiero e a Meluzzi. La guardia orchestra il gioco offensivo e il play con la prima tripla dei suoi, riporta fiducia, dando il via alla rimonta. La Rekico cerca di reagire mantenendo alta la lucidità, ma questa volta in attacco non trova soluzioni e così dopo aver chiuso il terzo periodo avanti 48-47 si trova sotto 56-52 dopo un tiro da tre di Ruggiero. Un break che però non demoralizza il gruppo, perché in poche azioni la Rekico ritorna avanti ancora con Edoardo Tiberti, che firma il 57-56 a 53’’. 

 

L’ultimo minuto è ricco di colpi di scena con nessuna delle due squadre che trova canestro. Nell’equilibrio generale si arriva agli ultimi secondi dove Rezzano ha due liberi a 2’’29 dalla fine. Il pivot ne mette solo uno poi Faenza chiama time out per imbastire l’ultima azione. Il possesso non è sfruttato nel migliore dei modi e diventa una palla persa catturata da Ruggiero che sulla sirena manda il pallone sul ferro: overtime e per fortuna beffa evitata.

 

La Rekico rientra in campo agguerrita e con l’orgoglio passa a condurre 62-60 a 1’35’’ grazie all’ennesima tripla di Sgobba poi sale in cattedra Stanic, mai protagonista fino a quel momento. Insieme a Ruggiero segna i tiri da tre del 67-62 a 32’’ che spezzano gli equilibri anche se la Rekico prova fino all’ultimo con il fallo sistematico a riaprirla. Finisce 69-74 con Faenza che lascia il campo tra gli applausi, ma anche con tante recriminazioni.

 

PROSSIMO TURNO La Rekico ritornerà in campo domenica 20 alle 18 al PalaCattani contro la Luciana Mosconi Ancona. 

 

 

Luca Del Favero

Capo Ufficio Stampa Rekico Raggisolaris 

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