Selene Basket Sant'Agata - Granarolo Basket Village 80-54 (18-17, 42-34, 58-41)

SELENE SANT'AGATA - Gabriele Kertusha 2, Enrico Valgimigli 8, Francesco Poggi 19, Lorenzo Spinosa 7, Gianmarco Rubbini 8, Matteo Montigiani 4, Bergantini 5, Mastrilli ne, Alessandro Isidori, Del Zozzo 11, Sgorbati 14, Matteo Dalpozzo 2.
All.re: Daniele Dalpozzo

GRANAROLO BASKET - Martinelli 11, Mongardi 8, Misciali 8, Nicotera 6, Guastaroba 6, Marcheselli 6, Drago 3, Carini 2, Chittaro 2, Bertusi 2, Masetti, Brigotti ne.
All.re: Marcheselli

Si sblocca, al terzo tentativo, la classifica della Selene Basket Sant'Agata che al termine di una buona prova, sconfigge nettamente il Granarolo Basket Village. Due punti importanti per il morale dei biancorossi che, orfani di capitan Mastrilli, in panchina per onor di firma, dopo un quarto e mezzo di equilibrio prendono le redini della gara trascinati da uno straordinari Gianmarco Rubbini e non le mollano più disputando un secondo tempo difensivo di altissimo livello, concedendo agli ospiti la miseria di 20 punti.
Coach Daniele Dalpozzo può godersi il processo di maturazione del suo gruppo che sta facendo passi avanti importanti, ritrovando un giocatore importante come Sgorbati e godendosi la solidità di Rubbini, Spinosa e Valgimigli, oltre al talento e ai punti di Poggi e Del Zozzo.
E' un avvio di gara equilibrato quello che va in scena al Pala Gadoni: Francesco Poggii fa subito male agli avversari che a loro volta rispondono con Martinelli e riescono ad allungare fino al +6. Coach Dalpozzo allora decide di cambiare e chiama dalla panchina Sgorbati e Rubbini e l'inerzia cambia, con i biancorossi che riescono a chiudere avanti il primo quarto sul 18-17.
Con una pressione difensiva crescente, grazie anche al contributo di Lorenzo Spinosa e Enrico Valgimigli, i biancorossi prendono progressivamente il controllo della partita, ottenendo buone cose un po' da tutti, in particolare da uno Sgorbati in netta crescita e da baby Matteo Dalpozzo: all'intervallo il divario è di otto lunghezze sul 42-34.
Al rientro dagli spogliatoi la pressione difensiva locale diventa ancora più alta, come testimoniato dai soli sette punti concessi nel terzo periodo agli ospiti mentre offensivamente Francesco Poggi continua a fare male e anche Del Zozzo si fa sentire, allargando la forbice fino al +17 di fine terzo quarto.
Il copione non cambia nel quarto finale, Sgorbati scalda la mano con due triple in serie, Valgimigli lo imita mettendo tre canestri consecutivi ed il finale è tutto per i biancorossi che vincono e convincono, pur dimostrando ancora ampi margini di miglioramento ma dimostrando di essere sulla strada giusta.
Una strada che li porterà ad un vero e proprio esame di maturità, domenica prossima sul parquet di una delle squadre più attrezzate del campionato, i Dolphins Basket Riccione

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