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Calcio | Giovanili | Allievi

Alfonsine vs Mezzano 2-2

speriamo non si ripeta...

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22/11/2018

Alfonsine vs Mezzano 2-2

In un freddo pomeriggio autunnale e su un campo molto pesante dopo le abbondanti piogge dei giorni precedenti, si affrontano Alfonsine e Mezzano in uno dei più classici testa e coda che dimostra ancora una volta che il calcio non è mai una scienza esatta…
Partita iniziata nel peggiore dei modi presentandosi con appena 13 elementi a causa dei ripetuti infortuni e dell’impossibilità di reperire almeno qualche 2003 in aiuto. Ai lungodegenti Casali, Mariani, Monti si è aggiunto Bucchi, tutti alle prese con infortuni probabilmente lunghi che non ci permetteranno di rivederli in campo tanto presto (e questa è la cosa più preoccupante). A questi si aggiungono gli indisponibili per altri motivi Babini e Fabbri Luca… e in corso d’opera anche del febbricitante Di Tommaso…
Alfonsine in campo con Corrado in porta, Rossi, Selva, Di Tommaso, Calì in difesa, Manara, Celli, Pasi, Cumali a centrocampo, Sibilio e Guerra di punta.
Nonostante tutto sembra che si possa indirizzare la partita per il verso giusto con il vantaggio di Sibilio al 18° ma un grossolano errore difensivo rimette subito in gioco il Mezzano che impatta già un minuto dopo e sfruttando l’onda emotiva raddoppia al 26° sfruttando un altro erroraccio difensivo generale e rischiando di triplicare pochi minuti dopo nel terzo e praticamente ultimo tiro pericoloso in porta della partita.
Poi comincia la saga dei pali, dei tiri in porta e delle occasioni mancate. Subito prima della chiusura al 39°, prima traversa di Sibilio e Di Tommaso che lascia il campo con la febbre rivoluzionando ancora una difesa composta più da centrocampisti che da difensori.
Il secondo tempo è una partita a porta romana dove succede di tutto ed evito di segnalare i tiri in porta (almeno uno al minuto di media), le ottime parate del portiere del Mezzano e i tiri fuori di poco
Al 5° traversa di Pasi
All’8° palo di Prezioso.
Al 18° ultima sostituzione con Matteo Fabbri che prende il posto di Celli e al 22° impatta la partita sul 2 -2 con un bel destro dal limite.
Al 36° sempre Matteo Fabbri colpisce il 4° legno di giornata.
Al 38° un evidentissimo rigore per un fallaccio su Selva (confermato pure dai tifosi avversari), rigore che viene addirittura convertito in fallo per il Mezzano segno di un arbitro completamente fuori fase, se non fischi nulla puoi avere dei dubbi, se fischi addirittura contro ti senti preso in giro (tralascio poi le proteste per i numerosi contatti in area dubbi, perché se sono dubbi, in un campo così, restano dubbi).
Nel finale espulsione per Calì per doppia ammonizione per eccessive proteste e nonostante tutto un altro paio di ghiottissime occasioni fallite per una vittoria che sarebbe servite come il pane.
Arbitraggio veramente scadente in tantissime decisioni anche semplici e ha finito per innervosire troppo i ragazzi con decisioni cervellotiche, un paio su tutte: ammonire chi fa gol solo perché è andato a prendere la palla per riportarla al centro e fare presto, è da stupidi a mio avviso, o ammonisci tutti i presenti (compreso il portiere che la teneva bloccata tra le mani) ma non avrebbe dovuto farlo non essendoci stata nessuna mischia seria, o lasci andare e basta. D'altronde se un arbitro è sveglio, lo capisci anche da come gestisce le situazioni semplici, se in un contrasto la palla finisce in fallo laterale, un giocatore se ne va e l’altro prende la palla… come puoi non capire chi l’ha toccata per ultimo? Gli errori logici come questi andrebbero evitati anche per evitare di innervosire la partita inutilmente, tanto da portare all’espulsione per doppia ammonizione di Calì per proteste eccessive, decisione ineccepibile anche se avvenuta sull’ennesimo fallo invertito e visibile da distanza. E’ inutile protestare e beccarsi gialli e squalifiche se hai a che fare con un incompetente. Bisogna controllarsi di più. Anche perché così, domenica prossima, si farà fatica a presentarsi in 11.
Oltretutto, non si è vinto la partita, non per gli errori arbitrali o per il numero di legni colpiti, ma perché si è commesso degli errori giganteschi in campo, dove la differenza tra le due squadre era evidente e anche se gli si erano regalate 2 reti per degli errori grossolani, la si sarebbe potuta vincere comunque, se solo si fosse fatta girare un po’ di più la palla e soprattutto non ci si fosse intestarditi in continue azioni personali prolungate, sprecando tantissime occasioni di servire un compagno meglio piazzato o arrivando sotto porta talmente stanchi dal colpirla debolmente. Il calcio è un gioco di squadra e bisognerebbe sempre ricordarselo, soprattutto nei momenti di difficoltà.
CAMPIONATO: ora si complica tutto parecchio, sia per la situazione attuale dove con così tanti infortunati potrebbe persino diventare difficile battere le due prossime avversarie dello stesso livello del Mezzano, ma anche perché tutto dipenderà dalla sfida di domenica tra Azzurra e San Pietro in Vincoli, se dovesse finire in pareggio, anche con due vittorie, lo scontro dell’ultima partita diventerebbe decisivo.


Buona fortuna.
Andrea Selva

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