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Faenza vs Cervia 2-3

Vittoria in trasferta del Cervia che sfrutta gli sbagli dei padroni di casa.

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21/01/2018

Faenza vs Cervia 2-3

Crea azioni, ma non segna e viene punito al minimo errore.


Per il Faenza calcio un copione troppe volte visto in questo campionato che si sta dimostrando sempre più difficile.

 

Anche con il Cervia la squadra biancoazzurra non ha saputo sfruttare le opportunità costruite ed al primo affondo degli avversari gialloblù ha subìto un autogol complicando una partita molto delicata.

 

Il Faenza iniziava bene la gara con l’approccio giusto e sfiorando subito il gol (5’) quando su un bel cross di Fontana il pallone era intercettato di testa da Grazhdani che sul contrasto dell’avversario colpiva la parte esterna del palo. Due minuti dopo era lo stesso Fontana a provarci sempre di testa su preciso traversone di Gardenghi, ma il pallone superava di poco la traversa con Cancelliere fuori dai pali.

 

Al 13’ sempre il Faenza pericoloso e stesso schema: cross perfetto di Gardenghi a tagliare il campo, Fontana agganciava con il destro e perdeva tempo prezioso permettendo a Cancelliere in disperata uscita di respingere il pallone e sventare la minaccia.  

 

Qualche minuto e il Cervia si faceva vedere in avanti con Scarpellini per una facile parata di Tassinari, poi passava in vantaggio di lì a poco per uno svarione difensivo dei padroni di casa.

 

Su calcio di punizione in posizione laterale originato da fallo di Giacomo Lanzoni, il pallone spedito in area da Domini era intercettato da Francesco Lanzoni che nel tentativo di liberare trafiggeva inesorabilmente Tassinari (21’).

 

Il Faenza subiva il contraccolpo psicologico e come accaduto altre volte il quasi immediato raddoppio dell’avversario. Su azione di attacco del Cervia, la sfera era smistata da Domini con un preciso assist a Morena che dal limite dell’area al volo lasciava partire un missile e il pallone si insaccava a fil di palo con Tassinari inutilmente proteso in tuffo.

 

La formazione biancoazzurra cercava di reagire subito e creava due buone opportunità, prima con Giacomo Lanzoni che in corridoio serviva ottimamente Grazhdani abile a inserirsi, ma non altrettanto a concludere permettendo a Cancelliere di respingere il pallone.

 

Al 42’ era Grazhdani a confezionare un assist a centro area per Gardenghi che sbagliava il tiro mandando il pallone clamorosamente a lato.

 

Fallito il gol per poco il Faenza non lo subiva ad opera di Mazzarini che sfiorava il successo personale in mischia.

 

Nella ripresa sul doppio svantaggio era la formazione manfreda a dover fare la partita e il primo tiro (8’) a lato era di Fantinelli a cui replicava in modo pure impreciso Scarpellini.

 

Al 26’ Grazhdani si liberava bene, ma poi non era preciso al momento del tiro.

 

Quattro minuti e il Faenza finalmente accorciava grazie a Gardenghi che dopo aver guadagnato un calcio di punizione dal limite, realizzava uno splendido gol con una parabola precisa che non lasciava scampo a Cancelliere.

 

Neanche il tempo di assaporare il gol e organizzare l’assalto finale che il Cervia coglieva il terzo gol. Nell’azione immediatamente successiva, l’esperto Bondi agganciava il pallone e da 30 metri sorprendeva Tassinari leggermente avanzato con un pallone che si insaccava sotto la traversa.

 

Un colpo da k.o. ma il Faenza aveva la forza di accorciare di nuovo con Missiroli che dal limite al volo spediva la sfera alle spalle di Cancelliere. La squadra di Assirelli inseguiva il pari fino all’ultimo, ma prima il tiro di Gardenghi in caduta dal limite terminava appena alto e poi una bella incursione di Negrini veniva fermata da Cancelliere che in uscita bassa abbrancava il pallone anticipando gli avversari.

 

 

 

 

 

Faenza: E. Tassinari, F. Lanzoni (1’ st. Petrini), Fontana, Fantinelli (44’ st. Navarro), De Luca, G. Lanzoni (15’ st. Marocchi), Missiroli, Grazhdani, Gardenghi, Albonetti (24’ st. Negrini). A disp. Bentivoglio, Piraccini, Bentini. All. Assirelli

 

Cervia 1920: Cancelliere, Mazzarini, Guagneli, Guerra, Gentili, Severi (29’st. L. Tassinari), Domini, Morena, M. Candoli (36’ st. Vespignani), Scarpellini (14’ st. Romagnoli), Farabegoli (14’ st. Bondi). A disp. Stella, Cappello, Marino. All. Pirazzini

 

Arbitro: Perillo di Napoli (Mambelli e Macari di Cesena)

 

Reti: 20’pt. aut. F. Lanzoni, 24’pt. Morena, 30’ st. Gardenghi, 31’ st. Bondi, 43’ st. Missiroli

 

Ammoniti: Severi, Farabegoli, L. Tassinari, Cancelliere, G. Lanzoni, Grazhdani

 

Angoli: 2-6

 

Recupero: 0-5

 

 

 

 

 

Hanno detto

 

Roberto Pirazzini allenatore Cervia

“E’ stato il mio rientro sulla panchina. Avevo lasciato la squadra eravamo al terzo posto, l’ho ritrovata ai play out. Ringrazio la società che mi ha richiamato e i ragazzi che hanno dimostrato grande intensità durante la settimana tanto che mi aspettavo questa partita.

La felicità di aver ritrovato i giocatori si abbina al risultato sul campo. Purtroppo subiamo sempre troppi gol, ma ne segniamo di più.

All’inizio abbiamo avuto qualche problema dovuto a un nuovo assetto, poi abbiamo preso le misure e disputato una ottima prestazione. Faenza assolutamente non merita questa classifica, ma il calcio è questo, chi sbaglia meno porta a casa la partita. Ritengo che la vittoria della mia squadra sia meritata”.

 

 

 

Fulvio Assirelli, allenatore Faenza calcio

“E’ una sconfitta amara. Non è facile commentare questa prestazione. La squadra oggi ha giocato e creato diverse occasioni da rete, ma non le ha sfruttate. Il primo tempo è difficile da raccontare e pensare di essere andati al riposo in doppio svantaggio. Dopo almeno un paio di nostre occasioni davvero importanti, abbiamo subìto un autogol nella prima discesa del Cervia e preso un eurogol nella seconda. Nella ripresa abbiamo iniziato un po’ contratti, poi ottenuto un meritato gol siamo stati immediatamente puniti. Abbiamo reagito di nuovo, ma è andata così”. 

Faenza alla ricerca di punti nel derby col Cervia

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20/01/2018

Faenza alla ricerca di punti nel derby col Cervia

 

 

Ancora un derby ravennate per il Faenza Calcio che affronta domenica 21 gennaio  (ore 14.30) il Cervia 1920.

Il Faenza è in piena zona play-out, anzi nell’ultimo posto utile che evita la retrocessione diretta ed è evidente la necessità di tornare alla vittoria che in casa manca da tempo immemorabile. 

Rientra dopo aver scontato tre turni di squalifica Negrini, ma saranno ancora assenti gli infortuni Lodetti, Gavelli e Salazar.  All’andata il Faenza in doppio vantaggio 2-2 grazie alla doppietta di Grazhdani si fece raggiungere in tre minuti da Severi e Domini a dieci dalla fine buttando al vento una preziosa vittoria. Film rivisto appena 15 giorni fa con il Progresso. 

Cervia 1920

Arriva al derby il Cervia 1920 dopo un avvicendamento in panchina dove Roberto Pirazzini ha ripreso il posto che aveva lasciato qualche tempo fa cedendo il testimone ad Alessandro Marsili. Il tecnico di Pescia ha fatto un passo indietro chiudendo con due gol fatti e 11 subiti la sua gestione e rimettendo il mandato nelle mani del presidente Gianluca Re.

Il sodalizio gialloblù, con 22 punti è posizione certo non attesa dopo che in estate la società aveva rinnovato il team reduce proprio da una salvezza ottenuta nella stagione precedente attraverso la vittoria ai play out con la Sampierana. Il direttore sportivo Ivan Tisci aveva costruito la squadra partendo dal blocco dei giocatori arrivati a fine 2016 e rivelatisi decisivi per la salvezza. Così accanto al bomber Matteo Bondi highlander che a quasi 38 anni è ancora giocatore di classe determinante, giocano i fratelli Claudio e Matteo Candoli, Tassinari, Domini, Severi, i portieri Stella e Cancelliere, a cui in estate si sono aggiunti Farabegoli, attaccante classe ’92 proveniente dal Romagna Centro, già in gialloblù nel 2011/12, Guagneli (dal Ravenna), Mazzarini (dal Bakia). Nella recente finestra di mercato la società rivierasca ha ingaggiato il centrale Guerra dal San Pietro in Vincoli, Morena dal Castelfranco Emilia, i giovani Gentili e Cappello 

Più di dieci anni fa, il Cervia ha avuto un grande momento di notorietà come protagonista del reality sul calcio “Campioni, il sogno”, programma televisivo, che voleva testimoniare la vita di spogliatoio di un club dilettantistico, 24 ore su 24. Nel momento della ribalta tv c’era, come oggi, Matteo Bondi, detto anche James, rientrato nel 2014 a Cervia dopo una carriera al Mezzolara, Comacchio e poi Ribelle, tra le altre squadre, tra D e categorie inferiori. Il direttore sportivo Ivan Tisci ha militato a lungo nei professionisti (Modena, Pescara, Vicenza, Avellino, Crotone).

Ex di turno il capitano faentino Marco Fontana, che ha giocato una stagione nel Cervia in D ormai diversi anni fa (segnò sei gol). Nella 1965-1966 giocò il faentino Attilio Santarelli già grande portiere nel Cagliari e Bologna. Altri doppi ex del passato sono stati gli allenatori Giancarlo Magrini e Lele Lucchi.

Arbitrerà Alessio Perillo di Napoli.

FAENZA CALCIO – UFFICIO STAMPA

Giuseppe Sangiorgi 

 

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