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Calcio | Dilettanti | 3a Cat. RA

Complimenti Fornace!

Calcio Spettacolo!

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25/11/2017

Complimenti Fornace!

Partita preparata nei minimi particolari, per affrontare un’avversaria che naviga ai piani alti della classifica. I ragazzi del Fornace ci credono e partono carichi. In un campo che è poco più di un campo da calcio a 7, sembra impossibile poter giocare la palla e invece i bianco-azzurri mettono in scena un calcio veramente brillante, con giocate che partono sempre dal basso senza mai buttare palla. Al quarto d’ora gli ospiti sono già in vantaggio: Sassi imbecca sul fondo Saliu che centra con una rasoiata, Nuccio S. è pronto a fiondarsi in area e di interno destro batte il portiere casalingo. Gol da manuale. Il Fornace continua a tessere le fila del gioco mentre i padroni di casa sempre più nervosi si affidano soltanto al più classico degli schemi da terza categoria: “palla lunga e pedalare”, senza peraltro essere mai pericolosi. Alla mezz’ora però la svolta. Corner per il S.Stefano, tutti si schiacciano in area mentre furbescamente la palla viene servita rasoterra fuori area dove Montanari trova la stoccata vincente azzeccando il gol della vita con un poderoso destro che si insacca all’incrocio destro dell’incolpevole Miroddi. 1-1. Il pareggio immeritato, taglia un po' le gambe ai ragazzi del Fornace che provano a ripartire costruendo ancora diverse azioni da gol. Purtroppo a passare però sono i padroni di casa che approfittando di un malinteso tra Masini e Miroddi A. trovano la rete del vantaggio sul finale di tempo: solita palla lanciata in profondità, esitazione di Masini che attende l’uscita del portiere e quando decide di rinviare è troppo tardi, palla svirgolata che supera l’estremo difensore andandosi a stampare sulla traversa ricadendo poi su Bagnoli che non deve fare altro che depositare in rete.

Negli spogliatoi c’è rabbia e frustrazione per un risultato che sa di beffa, ma c’è anche la consapevolezza di avere le capacità per ribaltare il destino avverso. Si riparte ma a passare sono ancora i padroni di casa a pochi minuti dall’inizio. Masini che non ha ancora metabolizzato lo svarione del primo tempo si perde l’avversario sulla fascia che centra, il resto della difesa resta di sale e Di Dio, lasciato indisturbato davanti al portiere, può comodamente portare a 3 le reti casalinghe. Sembra tutto finito, invece i ragazzi tirano fuori il carattere e cominciano nuovamente a giocare a calcio, e che calcio! Palla su palla, la pressione sulla porta del S.Stefano diventa ossessiva e dopo avere sfiorato ripetutamente la marcatura, su mischia Scalambra accorcia fruttando un rimpallo di petto. Cresce l’entusiasmo! Tampieri salta l’avversario sulla fascia, entra in area e viene steso: per il direttore di gara è soltanto punizione dal limite! I ragazzi del Fornace non demordono, Chiarelli ancora dalla sinistra, dribbla un paio di avversari, rientra sul suo sinistro e lascia partire una parabola indirizzata al sette; il portiere di casa mette le ali e compie un autentico miracolo andando a togliere la palla del pareggio da sotto la traversa! I padroni di casa temono il peggio e sciorinano tutto il peggior repertorio che può essere utilizzato in questa categoria: simulazioni, urla, insulti, intimidazioni e gioco violento! Peccato non avere le telecamere perché quanto accade a metà del secondo tempo è da fare vedere nelle migliori scuole di calcio: Miroddi A. recupera in presa aerea una palla crossata dal fondo, non fa in tempo a toccare terra che a tutto braccio serve un preciso pallone sui piedi di Nuccio S., controllo e verticalizzazione sui piedi di Saliu che entra in area e di sinistro fulmina sul secondo palo l’estremo difensore di casa. 3-3. Partita raddrizzata. C’è ancora tempo! Si può vincere! Il Fornace continua a fare girare palla e a 5’ dalla fine, lo show dei padroni di casa raggiunge l’apoteosi: ennesima spallonata in avanti, l’attaccante casalingo entra in area palla al piede dalla fascia, contrasto platonico di Masini e attaccante che dopo qualche esitazione decide di lasciarsi svenire in area turlupinando vergognosamente un direttore di gara in evidente stato confusionale. E’ calcio di rigore! In panchina esplode il finimondo e a farne le spese e Mr. Marrone che viene allontanato anzitempo (diverbio furioso tra le due panchine, ma nessuna ingiuria è stata rivolta nei confronti del direttore di gara). Rigore trasformato da Ciani ma essendo agli sgoccioli, l’energia psichica per tentare il recupero potrebbe essere compromessa. Nonostante ciò, gli ospiti hanno ancora la forza di cercare il pareggio che viene ancora sfiorato ripetutamente. Nel recupero su azione di contropiede sono invece i padroni di casa a firmare il definitivo 5-3 con De Simone. Il Fornace esce a testa alta, ha giocato a calcio dal primo minuto all’ultimo, un calcio bello e elegante che in queste categorie non si vedeva dai tempi della tv in bianco e nero. Grande Fornace, Forza ragazzi, continuate così!!

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