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Sporting Argenta-Sparta Castel Bolognese 0-7

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11/02/2018

Sporting Argenta-Sparta Castel Bolognese 0-7

 

 

SPORTING ARGENTA: Seck, Kourouma (7’ st Aluma), Agbontaen (21’ st Ripari), Papa, Kanate, Jadama, Sanogo (35’ st Dembele), Konate, Idahosa (20’ pt Diaby), Mba, Desiderio (11’ st Bangoura). A disp. Dansoko, Camara. All. Patelli.

 

SPARTA CASTEL BOLOGNESE: Ercolani, Franceschelli, Alessandrini, Pezzi (22’ st Nonni), Bonetti, Pirozzi, Dall’Oppio (14’ st Stafa), Piticchi, Mainetti, Ricci, Poggiolini (18’ st Quercia). A disp. Berti, Pezzi, Sartoni Marchi, Scaglione. All. Vezzoli.

 

Arbitro: Casali di Cesena.

 

Reti: 4’ pt rig. Dall’Oppio, 5’ pt Poggiolini, 11’ pt rig. Dall’Oppio, 16’ pt Ricci, 3’ st Ricci, 37’ st Pirozzi, 45’ st Stafa.

 

Note. Ammoniti: Diaby. Angoli 1-3. Recupero 2’ e 0’.

 

Santa Maria Codifiume - Lo Sparta Castel Bolognese aveva l’obbligo morale e materiale di conquistare i tre punti contro lo Sporting Argenta ancora alla ricerca del primo punto stagionale, sfiorato una settimana fa contro il Borgo Panigale. Magari, inconsciamente, i locali hanno pensato di poter giocare una gara simile contro lo Sparta che, invece, inizia la sfida con la massima concentrazione e determinazione. Lo si vede sin dai primi minuti con Agostino Vezzoli che guida la sua squadra con molta attenzione dalla panchina. E dopo 11’ praticamente la gara è conclusa con l’obiettivo centrato dallo Sparta. Infatti alla prima puntata nell’area dello Sporting, i rossoblù trovano il rigore – giusto va detto – fischiato dall’arbitro Casali di Cesena. Al 4’ Dall’Oppio sfila in area sulla destra dell’attacco e viene spinto alle spalle in maniera piuttosto vistosa da Agbontaen. Una spinta anche inutile, perché il giocatore romagnolo stava per essere chiuso dall’intervento di Kanate e l’azione sarebbe potuta sfumare così. L’arbotro, molto vicino all’azione, non può che fischiare il rigore che lo stesso Dall’Oppio trasforma. Neppure il tempo di mettere la palla al centro e Poggiolini trova subito il raddoppio con un tiro da centro area (5’). Lo Sporting è davvero frastornato e al 9’ un’azione praticamente finita diventa un nuovo rigore: Papa protegge l’uscita del portiere su un lungo lancio in area per Mainetti che non ferma la corsa. Seck sembra in possesso della palla, ma con la sfera praticamente in mano colpisce alle gambe l’attaccante ospite che cade. Il nuovo rigore viene trasformato, dopo un paio di minuti di proteste, ancora da Dall’Oppio. Lo Sparta ha il grande merito di non fermarsi e al 16’ trova la quarta rete, questa volta con Ricci, il quarto gol grazie ad un preciso tiro dal limite. A questo punto lo Sporting inizia a giocare, anche se lo Sparta – comprensibilmente – rallenta un attimo il suo ritmo. Così al 24’ Konate riesce ad incunearsi in area e a trovare la conclusione che, pur da buona posizione, è di esterno e non troppo potente ed Ercolani para bene. Al 36’ Jadama riesce a colpire in area di testa dai sei-sette metri ma la palla è troppo centrale, così Ercolani può bloccare senza troppi problemi. Si chiude così un primo tempo che, di fatto, è fondamentale per la vittoria degli ospiti.

 

Dopo l’intervallo lo Sparta inizia come aveva iniziato la prima frazione. Al 5’ Ricci si presenta al limite dell’area e con un destro millimetrico a giro mette la palla nell’angolino basso alla sinistra di Seck, decisamente sorpreso dal tiro. Sul 5-0 lo Sparta tira nuovamente i remi in barca e lo Sporting riesce a mettere il naso nell’area di rigore degli avversari con una certa pericolosità. E anche con un’azione decisamente dubbia al 24’ con Konate fermato in maniera decisamente sospetta. Per il gioco espresso in questa fase lo Sporting meriterebbe anche una rete ma Ercolani è superlativo al 16’ su Mba che svetta di testa e mette sotto la traversa – il traversone dalla destra di Aluma – ma il portiere si supera e mette in angolo. Al 37’ poi, in maniera quasi casuale, lo Sparta segna la sesta rete. Pirozzi batte una punizione dalla trequarti di sinistra con il chiaro intento di crossare in area, ma la palla – pur controllata dal portiere – si insacca proprio tra le mani del numero uno dello Sporting, in maglia gialla. Al 42’ Ercolani si salva ancora una volta contro Dembele che sfiora la rete della bandiera: la punta, appena entrata, si trova tutto solo davanti al portiere avversario, su cross dalla destra di Aluma. Ma la conclusione si infrange sul portiere. Al 45’ lo Sparta trova la settima rete con Stafa: dopo una serie di batti e ribatti, con parate di Seck su tiri di Mainetti e Quercia, arriva lo stesso Stafa che insacca nella porta ormai sguarnita. L’arbitro decide di non effettuare recupero e al 45’ dichiara conclusa la contesa.

Ugo Bentivogli

 

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