Rosselli Mutina vs San Felice 2-1

MODENA – Il ritorno tra le mura dello stadio “Braglia” sorride alla Rosselli Mutina, che con una rete nel primo tempo e il gran gol di Cozzolino nel finale, piega la strenua difesa del San Felice, conquistando una vittoria meritatissima e blindando il secondo posto.

Il risultato si sblocca fin da subito con il corner battuto, al 10’, da Greco magistralmente per Ruopolo che, inseritosi da dietro, di testa impatta molto bene, segnando il gol del vantaggio per i suoi. La gara, poi, prosegue con i gialloblù sempre in avanti grazie alle pregevoli giocate di un ispiratissimo Beppe Greco che in più di un’occasione innesca i propri compagni, i quali purtroppo non riescono a lasciare il segno. Tuttavia, gli ospiti sullo scadere della prima frazione di gioco riescono a pareggiare grazie al colpo di testa ravvicinato di Zanini, sul quale Corradi riesce ad opporsi, però, già oltre la linea di porta. Dunque, sul parziale di 1-1 e dopo 3’ di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi per un tè caldo.

Al rientro in campo delle squadre, Sassu si invola sulla trequarti avversaria, servendo molto bene Greco che, entrato in area, lascia partire un tiro potente, ma centrale così Lanzotti riesce a respingere. Poco dopo, altra ghiotta occasione per i gialloblù che approfittano della brutta svista di Sarti con Cozzolino, il quale a tu per tu con l’estremo difensore avversario viene murato. Nei minuti successivi la gara prosegue a rilento e la Rosselli fatica a trovare spazi a causa della grande compattezza della difesa del San Felice. Nell’ultimo quarto d’ora i ragazzi di mister Notari provano nuovamente ad alzare il ritmo, arrivando alla conclusione dalla distanza prima con Cozzolino e poi con Sassu, ma in entrambi i casi il San Felice riesce a salvarsi. Al 83’, però, la Rosselli Mutina riesce finalmente a passare grazie al lancio lungo in verticale di Greco per Cozzolino, che riesce a mettere giù il pallone con maestria per poi resistere alla carica del diretto marcatore e a concludere con perizia sul secondo palo. Così, dopo ben 4’ di  recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro e con esso i meritati tre punti per Greco e compagni che la settimana prossima saranno impegnati in trasferta contro la Solierese. 

ROSSELLI MUTINA-SAN FELICE 2-1

Reti: 10’ Ruopolo (Rosselli Muina); 45’ Zanini (San Felice); 83’ Cozzolino (Rosselli Mutina)

ROSSELLI MUTINA: Corradi, Paradisi (77’ Ognibene), Vacondio, Spezzani,Ruopolo, Farina (61’ Azzouzi), Traditi, Vaccari (77’ Girotti), Cozzolino, Greco (89’ Guilouzi), Razzoli (45’ Sassu). All. Notari A disp: Brancolini, Sereni.

SAN FELICE: Lanzotti, Casoni (33’ Zanoli), Beqiraj (77’ Stabellini), Mazzini, Barbaraco, Marchesini, Karmoud, Larthey (89’ Acquafresca), Gilli (73’ Traore), Sarti, Zanini (54’ Pelacani). All. Galantini A disp: Baia, Gonzales.

Arbitro: Luca D’urso di Salerno (assistenti Erik Iemmi di Ravenna e Francesco Pilato di Forlì)

Note: spettatori 200 circa; Ammoniti: Larthey, Sassu

Notari: “Oggi è arrivata una vittoria importantissima, visti i tanti impegni, in cui abbiamo fatto un buon primo tempo, terminato 1-1, nonostante le diverse occasioni avute. Nella riresa forse abbiamo sofferto un po’ di ansia, non sfruttando a dovere le ulteriori occasione avute. Tuttavia, non ci siamo scoraggiati, ma al contrario ci abbiamo creduto fino alla fine e  nel finale Cozzolino ci ha permesso di vincere, segnando un gran gol. Sicuramente la capacità di saper soffrire nel calcio di oggi è una cosa molto importante e oggi noi abbiamo dimostrato di esserne in grado. Abbiamo degli ottimi giocatori, un grande gruppo ed una buonissima società, questa è la nostra forza. I vecchi aiutano i giovani che con la loro umiltà ci mettono tutto loro stessi. Adesso è giunto il momento di fare il massimo perché, nonostante i nostri obiettivi iniziali, essendo a -1 dalla prima non possiamo e non dobbiamo non provarci. Da ora in poi abbiamo difronte a noi sette finale, che non dovremo sbagliare quindi dobbiamo continuare così mantenendo il nostro equilibrio sia nella vittoria come alla sconfitta. Sapevo che questo campionato si sarebbe deciso nelle giornate finale perché di squadre poco attrezzate non ce ne sono.”