Riceviamo e pubblichiamo

Ieri è successa una cosa che non mi era mai capitata. Mi sono recato, come sempre, a fare foto ad una partita di calcio (dilettanti). La società ospite mi ha presentato al Direttore di gara al quale ho esibito, come al solito, il tesserino dell'ordine dei giornalisti, il signore l'ha guardato con disprezzo e ha richiesto la carta d’identità, oltre ad altre pretese che mai avevo riscontrato. Visto che sembrava già ingastrito non l’ho contrariato. A fine gara gli ho fatto presente, in modo tranquillo ed educato, che la procedura non era proprio corretta. Anziché rispondere “mi informerò” ha risposto con tono e atteggiamento di sfida “ME NE FREGO e se ha qualcosa da dire io mi chiamo…” Non sono riuscito a trattenermi ed ho risposto che non si doveva permettere e che era un gran maleducato e per contro mi ha fatto cenno con la mano bassa di andarmene, il gesto della “spazzatura”. Dopo circa 40 anni di calcio dei quali 25 come giornalista/fotografo, non solo nei dilettanti, chi mi conosce sa come mi comporto a bordo campo e non intendo tollerare da chicchessia una risposta del genere soprattutto da un giovanotto altezzoso e arrogante. Intanto informeremo organi federali e AIA poi vedremo cosa succederà

Walter Marzocchi