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13/02/2017
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Pino Renzi
Caro Matteo Teglia, sfondi una porta aperta...
Forse non conosci il mio trascorso calcistico..
La mia esperienza da dirigente sportivo nasce a SAN ANTONIO di Medicina; frazione di Medicina di 600 abitanti, immerso fra i colossi calcistici di Argentana, Medicina, Molinella, Conselice.
Fare calcio in quelle condizioni non era un piacere, ma era diventato solo una missione; scontrarsi con l'Amministrazione Comunale che non vedeva altro che il Medicina calcio, atleti che venivano solo se scartati da altre società, ma la passione e la voglia e soprattutto l'esborso economico personale ci ha portati dalla 3° categoria a fare ben tre stagioni in eccellenza; mi sono tolto anche la soddisfazione di giocare contro il RAVENNA... SCUSA MA S.ANTONIO-RAVENNA CAMP.eccellenza resterà nella storia.
Come avrò fatto a disputare questi campionati?
per prima cosa ho adeguato la struttura..
Senza questo non si può pensare di fare attività.
Ho chiesto contributo al credito sportivo, ho acquistato una sede sociale di Mt.64, ho acquistato e coperto una tribuna di 99 posti, ho adeguato gli spogliatoi, senza alcun contributo comunale, per un totale di 145.000 euro.
Dopo ho iniziato a pensare alla squadra.
Capisco e comprendo la tua amarezza, perché ho vissuto anch'io in passato in prima persona analoghe situazioni.
Ora siamo a Bologna e abbiamo portato la nostra esperienza e i nostri metodi in questa nuova struttura.
Condivido il tuo pensiero circa il terreno di gioco (non più tardi di una settimana fà ho contestato il lavoro pagato € 16.000 per interventi vari sul fondo), ma non mi trovi assolutamente d'accordo circa la contestazione sul prezzo del biglietto.
€ 7.00 comprendono la tribuna coperta, l'impianto di amplificazione con l'addetto stampa che nomina le formazioni, la fotocopia della distinta gara, i doppi servizi più il bagno handicap riscaldati e igienizzati, un punto ristoro adeguatamente rifornito, riscaldato, ben arredato, e a disposizione di tutti i paganti.
A Montefredente mia moglie non ne ha avuto bisogno, ma un mio dirigente a fine gara, non trovando i servizi igienici, ha risolto con soluzioni alternative in quel del paesaggio... senza tirare lo sciacquone..
Altro appunto, mi spiace ma ritengo di grave importanza, alcuni atleti hanno fatto la doccia fredda; probabilmente non è un problema della società, ma il Comune in questo caso credo che abbia delle responsabilità!
Circa la cafonaggine e arroganza che tu mi attribuisci, è solo il frutto di un vostro comportamento alquanto discutibile; avrei qualcosa da ridire anch'io sulla facilità di "bestemmia" della vostra squadra (ricordiamoci all'andata...)
Io non sono un praticante ma alla base del mio settore giovanile, come tu dici, c'è l'educazione; il modo alquanto maleducato della squadra del Montefredente non passa assolutamente inosservato.
Poi in chiusura, credo che i "miei scarpazzoni" si siano comportati in maniera civile ed educata.
Vi auguro di mantenere comunque la categoria perchè capisco e apprezzo i sacrifici, ma ricordati che non è con l'arroganza che si raggiungono certi risultati; sono sempre frutto di una programmazione e di un duro lavoro.
In bocca al lupo
Pino Renzi
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13/02/2017
In riferimento al commento apparso per la partita Utd Montefredente- Borgo panigale, desidero rispondere al "Presidente" Pino Renzi.
Non commento la disamina della partita, che naturalmente è stata molto "obiettiva" ,.... visto il pulpito non ci si sarebbe aspettato niente di diverso; ma per quanto invece riguarda la critica al nostro piccolo e decoroso impianto di calcio, prometto in prima persona al "Presidente" Pino Renzi che se dovesse ricapitare di ritrovarci nello stesso girone, della stessa categoria ( naturalmente auguro al Borgo Panigale e al suo ottimo allenatore di centrare la promozione) dicevo, prometto che faremo richiesta in Federazione per giocare sia l'andata che il ritorno al "Camp Nou" di Borgo Panigale. Credo pertanto caro Pino Renzi che l'unica cosa di fatiscente presente ieri al Campo sportivo di Montefredente, con il dovuto rispetto fosse la sua "intelligenza"
Davide Poli
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13/02/2017
Federico Zucchini
La prima cosa da dire: come è possibile far giocare una squadra di Prima Categoria su un impianto fatiscente come quello di Montefredente. Parcheggio auto insostenibile, tribuna all'aperto su massi di pietra ed infine spogliatoi al minimo e con docce fredde. Unica nota positiva della giornata è stata la vittoria ottenuta con caparbietà e volontà da parte dei ragazzi di Mister Melotti. La squadra di casa, imbattuta nel girone di ritorno con 3 vittorie consecutive, non è stata presa sotto gamba dalla banda di Capitan Zucchini. Infatti è servita un'ora buona di gioco per poter aver la meglio contro la scorbutica squadra "montanara" che si sà è sempre difficile giocarci fra le mure amiche. Dopo un primo tempo chiuso senza reti, ma con Goura che ha sprecato almeno un paio di palle gol, nella ripresa, show di bomber Zucchini. Spreca letteralmente 2 palle gol a tu per tu con il portiere Castello, ma al terzo tentativo lo scavalca con pregevole pallonetto sull'assist in verticale di Viganò. Si porta così a 12 gol realizzati quasi come quelli incassati, 13 in tutto, dal proprio reparto difensivo: la vera forza di questa squadra costruita dal Mister Melotti per poter cercare di riconquistare la categoria superiore.
Pino Renzi
Borgo Panigale
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