Open vs Sp. Pianorese 0-2

 
SPORTING PIANORESE 1955 A.S.D.
1) Francesco Gregorini (Capitano), 2) Andrea Bianchi 3) Simone Pozzi, 4) Mirko Di Flumeri (dal 77° Francesco Antonio Teresi), 5) Luca Gallerani, 6) Christopher Parisi (dal 69° Lolli Michele), 7) Amine Raziq (dal 65° Simone Pasquini), ?? Enrico Ruggeri (dall’85° Mattia Parmeggiani), 9) Luca Carbone, 10) Marco Coluccio, 11) Luigi Lavello (dall’80° Matteo Di Lucca). A disposizione: 12) Giacomo Menetti, 18) Matteo Maccagnani.
Mister: Marco Passini

ASD OPEN 1998
1) Marco Foschini, 2) Lorenzo Boccafogli, 3) Nicola Pentimone, 4) Fabrizio Caruana, 5) Filippo Fracassi, 6) Andrea Maccaferri, 7) Paolo Capello, ?? Lorenzo Melfi, 9) Andrea Bedosti, 10) Filippo Medi, 11) Kristi Ajasllari. A disposizione: 0) Giovanni Melfi, 13) Pietro Paolo Cecchini, 14) Matteo Ciocca, 15) Simone Leoni
Mister Marino Ropa.

Pioggia incessante e storico campo Vasco De Gama di Bologna ridotto ai limiti della praticabilità in una domenica che ci ributta nell’inverno cupo e triste.
La scorsa domenica con i nostri ragazzi, al termine dell’ennesima sconfitta ai punti immeritata, ci eravamo lasciati con una promessa solenne “ci crediamo sino alla fine”, per cercare di chiudere degnamente questa stagione e cercare di dare un senso a tutto il bel movimento che comunque circonda il mondo prima squadra.
E i nostri ragazzi oggi sono stati di parola. Grande impegno, grande gioco di squadra e tanta volontà messa in ogni palla e in ogni circostanza, dove tutti si sono messi al servizio di tutti con grande spirito di sacrificio e senza risparmiarsi.
Sin dai primi minuti di gioco lo Sporting Pianorese prende l’iniziativa e gioca costantemente nella metà campo dei padroni di casa costringendoli sulla difensiva. Ne discende che al 14° minuto i nostri ragazzi trovano la via del vantaggio con Amine che, servito al bacio da una palla conquistata con ardore a centrocampo da Coluccio, si invola verso la porta avversaria saltando con un dribbling secco, dapprima il proprio difensore e, successivamente, il portiere avversario, depositando la palla in gol. Tutto molto bello se consideriamo, oltre al bel gesto tecnico, anche il campo allentato e la palla inzuppata di acqua. Bravo!!!
I padroni di casa reagiscono allo svantaggio, ma per nostra fortuna il nostro capitano volante Gregorini, intorno al 30° minuto, vola letteralmente all’incrocio dei pali sulla propria sinistra a respingere un calcio di punizione dal limite dell’area, battuto magistralmente dal centravanti di casa. Respinta che vale un gol!!!
Ancora sugli scudi il nostro portierone al 32° minuto quando su un cross insidioso dalla sinistra mette i pugni e respinge sul fondo una palla insidiosissima, che aveva preso velocità .
I nostri ragazzi non stanno a guardare e così al 35° minuto Tanke Carbone calcia direttamente in porta un calcio di punizione dai trenta metri: il tiro è potente ma è centrale così il portiere di casa blocca senza problemi .
Da annotare, prima della fine della prima frazione di gioco, ancora un tentativo dei nostri con Gigi Lavello che dai trenta metri cerca di sorprendere l’estremo difensore dell’Open, con una punizione , ma la palla si spegne a lato.
Nel secondo tempo i ragazzi dell’Open spingono per cercare di raggiungere il pareggio ma devono fare i conti ancora una volta con il nostro portiere super Greg che intorno al 60° minuto si distende alla propria destra nell’angolino basso e respinge sul fondo un altro calcio di punizione dal limite. Muro!!!
Poi pian pianino i nostri ragazzi riprendono le redini dell’incontro e non concedono più nulla ai padroni di casa.
Al minuto 81, un capolavoro calcistico, i nostri ragazzi raddoppiano con un Euro gol del subentrato Simone Pasquini che dalle tre quarti di campo lascia partire un missile terra aria che si insacca all’incrocio dei pali!!!! Stupendo!!! Bello!!! Da cineteca!!!
La partita, dopo il raddoppio dello Sporting Pianorese, non ha più niente da raccontare e così dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine della gara.
Bravi ragazzi… cominciamo a mantenere le promesse…sino alla fine…con testa e cuore.
Ci riproviamo?

Mario Deplanu in collaborazione con Ippazio Melcarne