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Il Ravenna alla prova della trasferta più lunga

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18/02/2017

Il Ravenna alla prova della trasferta più lunga


Inizia oggi con il trasferimento in pullman alla volta del ritiro di Abbadia San Salvatore (è il secondo viaggio di sabato nei cinque anni dell’attuale Ravenna FC 1913, dopo quello di Ghivizzano) la marcia di avvicinamento del lanciatissimo Ravenna al match con la Pianese, in quello che è il viaggio più lungo del girone. Ad attendere i giallorossi, arrivati ad una serie di 14 partite utili e saliti domenica al quarto posto dopo la quinta vittoria di fila, c’è la Pianese, scorbutica formazione che nel suo fortino alle pendici del Monte Amiata, ha costruito buona parte del suo punteggio (21 punti su 29 totali), ma soprattutto ha già mietuto vittime illustri: qui sono cadute Castelvetro, Delta e Lentigione, mentre la Correggese ha vinto a fatica. E tra gli otto punti presi in trasferta c’è il pari strappato all’Imolese. “Ci attende una partita ostica, difficilissima – ammette mister Antonioli – e non solo perché lo dicono i numeri casalinghi della Pianese ma anche perché i nostri avversari hanno qualità, una rosa attrezzata tanto che io, in sede di pronostici della vigilia, li avevo messi tra le pretendenti ai playoff. Adesso la Pianese è attardata, più vicina ai playout che ai playoff e sarà ancora più agguerrita e affamata. Dovremo fare molta attenzione, stare lì con la testa e fornire un’altra grande prestazione, sui livelli di quella fornita domenica, senza dimenticare che all’andata la Pianese ci ha messo in difficoltà”.
Allungare la serie positiva e, perché no, provare a centrare la sesta vittoria consecutiva, che in D non capita ai giallorossi esattamente da 60 stagioni (nel ‘56/57), è l’obiettivo che scandisce questa trasferta. “Domenica scorsa abbiamo fatto la partita quasi perfetta – ricorda il tecnico giallorosso –: ripetersi è garanzia di portare a casa un buon risultato. Il rischio è un calo di tensione, ma conoscendo i ragazzi, la maturità e la consapevolezza che hanno raggiunto, e vista l’intensità che hanno gettato nel lavoro settimanale, credo che sapremo essere all’altezza della situazione anche in questa gara, che per noi ha un’incognita in più, legata al campo in sintetico, a cui i nostri avversari sono più abituati. Tornare a casa con un risultato positivo ci darebbe ancora più spinta ed entusiasmo per il prosieguo della nostra stagione”.
Sono venti i convocati per questa gara: assenti Boschetti, infortunato, e Luzzi, febbricitante, ritorna in gruppo, dopo oltre tre mesi dall’infortunio patito con il Poggibonsi Larese.

L’arbitro del match Sarà Valentina Finzi di Foligno a dirigere questa partita, dopo aver arbitrato anche il match d’andata al Benelli. Al suo quarto anno nei quadri della Can D, domani acquisirà il 60° gettone in campionato, cui si aggiungono 4 gare di di Coppa Italia, l’attuale presidente della sezione arbitri di Foligno vanta un altro precedente con la Pianese, l’11 gennaio 2015 nel derby casalingo con la Colligiana, vinto dai padroni di casa per 1-0. Ad affiancarla in terna Perna di Roma e Laganà di Carrara.

L’elenco dei convocati del Ravenna FC 1913

Portieri: Spurio (‘98), Venturi.
Difensori: Giacomoni, Larese (’98), Mandorlini, Mingozzi (’98), Venturini (’96), Voria (’96).
Centrocampisti: Ambrogetti, Ballardini, Forte, Guagneli (’97), Lelj, Rrapaj (’97), Selleri.
Attaccanti: Broso, Graziani, Innocenti, Pregnolato (’98), Sabba (’98).
 

Pianese-Ravenna 2-2

Il Ravenna domina ma rischia la beffa: con la Pianese è pari nel finale

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19/02/2017

Pianese-Ravenna 2-2

 

Da una gara dominata per lunghi tratti, i giallorossi escono con un pareggio per 2-2, pagando care alcune disattenzioni difensive. Il 15° risultato utile di fila è firmato da Selleri e Lelj

Due reti segnate, un gol annullato apparso del tutto regolare, due pali, una prodezza nel finale di Bigoni, una supremazia territoriale e di gioco pressochè costante. Il Ravenna lascia un segno importante e tangibile della sua forza anche sul campo della Pianese, dove a suo tempo Delta e Lentigione erano cadute, eppure fino al 45’ della ripresa stava andando incontro ad una clamorosa quanto immeritata sconfitta. Ci ha pensato Lelj, ancora goleador decisivo, a mettere le cose a posto e a portare i suoi a griffare il 15° risultato utile di fila.
La cronaca Alla prima accelerata il Ravenna arriva subito al sodo. 13’ punizione di Selleri, sul secondo palo sbuca Lelj, il cui colpo di testa in diagonale incoccia nel palo. E’ il preludio al gol che matura al 17’: Selleri dai 40 metri inventa la perfida parabola che sorprende Bigoni, goffo nel suo tentativo di parata. La gioia giallorossa dura poco: su un rilancio bianconero, la difesa del Ravenna si incarta, Golfo ringrazia, prende palla, aggira Venturi e deposita in gol il suo primo centro stagionale. Qui il Ravenna perde un po’ delle sue certezze, la Pianese, con Chiarini in panchina a gestire le dimissioni della vigilia del tecnico Iacobelli, sfoggia alcune ripartenze che fanno male ai giallorossi. Venturi al 19’ si oppone a Gasperoni, lesto a sfruttare un altro errore difensivo, ed è sontuoso al 33’ quando devia in angolo il diagonale di Golfo. In mezzo, Bigoni arpiona la conclusione ravvicinata di Broso, passata tra una selva di gambe. Poi al 42’ Ballardini tocca in area Mammetti, mandandolo a terra: il conseguente rigore è trasformato dallo stesso Mammetti con un potente tiro sotto la traversa.
Si riparte con Innocenti per Giacomoni. Lelj arretra in difesa. E comincia, inesorabile ma costante, l’occupazione della metà campo toscana da parte del Ravenna. La Pianese passa a 5 dietro con l’ingresso di Bernardini per Gasperoni, rinforzando il bunker. Ci prova Innocenti al 14’: capocciata imprecisa. Broso realizza al 18’ approfittando di uno scontro tra Bigoni e un suo compagno. Gol inspiegabilmente annullato dal momento che non emerge un’azione di disturbo da parte dell’attaccante. Ancora Broso al 31’ su sponda di Innocenti: palo esterno. E’ un assedio, che la Pianese non riesce a spezzare. Al 42’ gioiello di Bigoni sulla punizione velenosa di Selleri, ma il portiere di casa nulla può al 45’ quando sull’asse Ballardini-Innocenti, viene confezionato il tocco smarcante per Lelj che arriva dalle retrovie: rasoterra perfetto e sacrosanto 2-2.

Gli spogliatoi “Perdere questa partita sarebbe stata un’ingiustizia – è l’analisi di miste Antonioli – perché abbiamo fatto praticamente sempre noi la partita, con un totale predominio territoriale nella ripresa. Devo farei i complimenti ai ragazzi per il grande carattere e per la tenacia che hanno sfoggiato, anche se devo tirare loro le orecchie per alcune disattenzioni difensive nel primo tempo che dovevamo evitare e con cui ci siamo complicati la vita da soli. Dopo essere andati in vantaggio,  stavamo giocando solo noi, abbiamo messo la Pianese nella condizione di pareggiare e di farci male con alcune ripartenze. E in quel frangente la Pianese ha confermato di avere qualità e di avere credenziali. Fare punti qui non è facile per nessuno ed oggi era importante non perdere. Anche se le tre squadre che ci stanno davanti hanno vinto, i nostri progetti non cambiano: siamo dentro i playoff, quindi nell’obiettivo di stagione, e siamo in corsa anche per qualcosa di più grande: venderemo cara la pelle”.

Il tabellino del match

Pianese-Ravenna 2-2

PIANESE (4-3-3): Bigoni; Pupinski (33’ st D’Addario), Capone, Gagliardi (44’ pt Fapperdue), Sanashvili; Gasperoni (9’ st Bernardini), Del Colle, Bianchi; Golfo, Mammetti, Ancione. A disp.: Benedettini, Maresi, L. Benedetti, Mella, Rinaldini, Tedesco. All.: Chiarini.
RAVENNA (4-3-1-2): Venturi; Ballardini, Giacomoni (1’ st Innocenti), Venturini, Rrapaj; Guagneli, Lelj, Selleri (43’ st Ambrogetti); Forte (27’ st Graziani); Broso, Pregnolato. A disp.: Spurio, Mingozzi, Mandorlini, Larese, Voria, Sabba. All.: Antonioli.
ARBITRO; Finzi di Foligno.
RETI: 17’ pt Selleri, 18’ pt Golfo, 42’ pt rig. Mammetti, 45’ st Lelj.
NOTE: Ammonito: Selleri. Spettatori circa 200. Angoli: 4-5. Recupero: 1’ e 3’.

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