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FoppaPedretti BG v Liu Jo Nordmeccanica MO 3-2

In una brutta gara, fatta di tanti alti e bassi da ambo le parti, la Liu•Jo Nordmeccanica Modena porta a casa un punto al quinto

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05/02/2017

FoppaPedretti BG v Liu Jo Nordmeccanica MO 3-2

 

 

Risultato finale:

 

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3

 

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 2

 

Durata dell’incontro: 1h 53min

 

Risultati parziali:

25-14

20-25

25-18

21-25

15-10

 

Primo arbitro: Andrea Puecher di Padova

 

Secondo arbitro: Andrea Pozzato di Bolzano

 

CRONACA DELLA PARTITA

 

Primo set.

Coach Gaspari conferma il sestetto del match di domenica scorsa contro
Scandicci: Ferretti al palleggio, Brakocevic opposto, Marcon e Bosetti in
post quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.

Dall’altra parte Lo Bianco al palleggio, Partenio opposto, Sylla e Gennari
in posto quattro, Popovic e Guiggi al centro con Suellen libero.

Subito un muro di Bergamo in avvio di gara e poi un altro per il primo break
sul 5-3. Ferretti cerca subito le sue attaccanti di posto quattro e deve
risolvere anche un paio di situazioni in cui la ricezione arriva sul filo
della rete. Le padrone di casa mettono pressione dai nove metri e giocano
sulla difesa e il contrattacco dimostrandosi subito in palla. Gaspari prova
a fermare tutto una prima volta intorno alla metà del set, ma senza grossi
risultati perché tutte le attaccanti principali bianconere sono ben marcate
dal muro avversario. E allora dal gioco al centro parte per Bergamo lo
sprint che non consente possibilità di replica. E’ un set a senso unico che
si chiude 25-14 nonostante, nel finale, i cambi di coach Gaspari con
l’ingresso di Garzaro e Caracuta per Belien e Ferretti.

 

Secondo set.

Dopo un primo set di fatto non giocato si riparte con il sestetto base, ad
eccezione di Garzaro confermata in campo per Belien. Subito Lo Bianco che si
intende bene con Popovic, poi entra in partita Brakocevic che prova a
trascinare le sue. Anche a muro sembrano invertirsi le cose, con i vincenti
di Marcon prima e Ferretti poi per il 5-7. Ancora il capitano bianconero
allunga sul +3 dopo una bella difesa ad un braccio di Bosetti, che poi mette
a terra con una bomba in diagonale stretta il 10-14 che porta coach Lavarini
al suo primo time out discrezionale del set e del match. Ha trovato la
giusta fluidità in cambio palla Modena in questo parziale e allora anche
quando Bergamo mette a terra i palloni necessari a rimanere a contatto non
ci sono problemi per le bianconere. Brakocevic è inarrestabile, chiuderà con
nove punti e un muro il set che pian piano diventa sempre più a tinte
modenesi. Sul muro di Ferretti per il 16-22 arriva il secondo stop
discrezionale, poi Brakocevic chiude 20-25 e rimette tutto in parità.

 

Terzo set.

Sestetto confermato per Modena, mentre per Bergamo Popovic prova a suonare
la carica con un paio di muri. Due punti di Brakocevic e due ace consecutivi
di Marcon, però, portano al 3-7 e al time out per coach Lavarini, poi il
muro di Bosetti, due errori e l’attacco in parallela sempre della stessa
schiacciatrice. Ma Bergamo accorcia 7-9 con l’ace di Sylla che Marcon valuta
erroneamente out e allora ferma tutto anche Gaspari. Il muro di Brakocevic
per il 10-13 sembra ristabilire la situazione, ma qui le bianconere tornano
ad inchiodarsi, arriva un parziale di 6-0 per Bergamo che ribalta tutto ed
anche l’ingresso di Ozsoy non serve a tanto perché davanti arriva qualche
attacco importante, ma dietro un paio di errori costano punti facili per le
padrone di casa che ritrovano il proprio gioco del primo set e portano a
casa 18-25 il parziale con l’attacco finale di partenio.

 

Quarto set.

Attacchi spuntati in avvio di quarto set, diversi gli errori da una parte e
dall’altra con Bergamo che conquista un break sul 9-7 e lo perde subito.
Torna in campo Belien per Garzaro che mette a terra proprio il pallone del
9-9, ma attacco e muro di Partenio scavano nuovamente il break per il 12-10.
Ferma il gioco Gaspari, ma al ritorno in campo altri due palloni respinti,
questa volta a Brakocevic e allora rientra Ozsoy per Marcon come nel set
precedente e anche Caracuta per Ferretti. La palleggiatrice arrivata prima
della trasferta di Busto Arsizio prova subito a cavalcare Heyrman e poi
anche Belien per cambiare i riferimenti sul gioco trovati dalla
Foppapedretti. Pallone su pallone la scelta sembra pagare i suoi dividendi,
anche con un piccolo aiuto di Bergamo che sulle azioni più lunghe va fuori
giro. Attacco out di Gennari per il 17-17 e poi di Partenio per il 18-19.
Belien fa +2, Gennari ricuce, ma Ozsoy scava il solco finale, ma Bosetti,
Brakocevic e Ozsoy scavano il solco finale, con la schiacciatrice turca che
chiude 21-25 e porta tutto al tiebreak.

 

Quinto set.

Fallo di seconda linea di Sylla in apertura di tiebreak, per Modena è
confermata Caracuta in campo, ma c’è una Popovic decisiva sui primi palloni.
Il break lo scava però Sylla con due attacchi per il 5-3 e allora Gaspari
ferma tutto subito, ma come successo in altre occasioni Bergamo è presente a
muro e ferma l’attacco di Brakocevic al rientro in campo. Sono tre punti che
pesano e che rimarranno nel resto del parziale, si gira 8-5, Modena è
fallosa in battuta e va sotto di un ulteriore punto sul pallone messo a
terra da Partenio per il 12-8. Ferma ancora Gaspari, ma a chiudere i giochi
è l’ace di Popovic, con il pallone che si arrampica sul nastro e cade nel
campo sbagliato. Il mani out di Guiggi chiude i conti 15-10 e regala i due
punti a Bergamo.

 

La palleggiatrice Valeria Caracuta: “Sicuramente è un peccato per il
risultato, mentre a livello personale sono molto contenta perché sono
riuscita a dare il mio contributo alla squadra in un momento difficile della
partita. Comunque alla fine abbiamo portato a casa un buon punto, ma ora
bisogna pensare già alla prossima partita. Abbiamo subito la trasferta a
Baku, è iniziato un periodo con tante partite e l’importante sarà riuscire a
mantenere il più possibile la testa nei pochi allenamenti, riuscendo magari
a risolvere le piccole cose che non ci hanno permesso di portare a casa il
risultato. Penso che loro abbiano fatto una bella partita, noi abbiamo avuto
diversi cali perché il nostro livello si è visto nei momenti in cui siamo
riusciti a fare il nostro gioco. Dovremo lavorare di più sul discorso della
concentrazione perché alla fine per come si era messa la partita potremmo
anche dire che sia un punto guadagnato. Come va il mio inserimento? Sono
contenta, ho avuto una settimana piena per lavorare con la squadra e per un
palleggiatore è molto importante perché inserirsi nei meccanismi è sempre
difficile. Adesso mi sento di aver iniziato davvero il mio inserimento negli
schemi della squadra”.

 

Il coach Marco Gaspari: “E’ stato un approccio alla gara sicuramente
negativo perché la squadra non è riuscita a mettere in campo l’ordine
tattico che avevamo stabilito in sede di preparazione alla partita. Nel
secondo set abbiamo ricominciato a giocare la nostra pallavolo, semplice ed
efficace, poi il terzo credo sia stato la svolta decisiva perché siamo
partiti molto bene, ordinati e aggressivi poi su due situazioni di errore
diretto nostro ci siamo bloccati. Non è possibile finire 25-18 un set in cui
si parte avanti 8-3. Sotto due set a uno ho provato a girare qualcosa per
vedere se arrivava una reazione che c’è stata nel corso del quarto parziale,
ma poi non siamo riusciti a concretizzare e a portare a casa il risultato
nel tiebreak”.

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 8 febbraio, alle ore 14, presso il
Sarhadchi Sport Olympic Center di Baku, quarta giornata della fase a gironi
della CEV Champions League fra Telekom Baku e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

 

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Andrea Lolli
Responsabile Ufficio Stampa

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