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Folgore Rubiera vs Colorno 0-1

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19/02/2017

Folgore Rubiera vs Colorno 0-1

Adrian Lungu

FOLGORE RUBIERA – COLORNO 0 – 1

RETE: 39’st Lungu.

FOLGORE RUBIERA: Pè, Teggi, Blotta (dal 39’st Kouadio), Cavazzoli, Addona, Tognetti (dal 31’st Sekyere), Lusoli, Dallari (dal 7’st Agrillo), Greco, Luca Ferrari, Hoxha. A disp.: Burani, Castrianni, Taglia, Koridze. All.: Ivano Vacondio.

COLORNO: Mambriani, Ottoni, Messineo G., Messineo D., Caraffini, Bovi N. (dal 44’st Scaramuzza), Bovi M., Mariniello, Silla, Galli, Lungu. A disp.: Spaggiari, Scortanu, Merlino, Daolio, Stella, Piro. All.: Mattia Bernardi.

ARBITRO: Dell’Isola di Ferrara (assistenti Primieri Granieri e Rinaldi di Modena).

NOTE: spettatori 170 circa. Ammoniti Tognetti, Dallari, Luca Ferrari e Agrillo (F). Espulso al 27’st Cavazzoli (F) per proteste.

 

 


Rubiera si è purtroppo confermata terra di conquista per le parmensi. L’ultima sconfitta in campionato della Folgore risaliva al 13 novembre scorso, e arrivò sempre al “Valeriani” ad opera del Salsomaggiore: stavolta, invece, è stato il Colorno a far festa in via Stradello Mari. Il ko di oggi porta con sè tantissimi rimpianti da parte della squadra di Vacondio: per giunta, questo inatteso stop interno è maturato al termine di una sfida contraddistinta da alcuni provvedimenti arbitrali piuttosto discutibili.

Al di là della direzione di gara, i nostri beniamini hanno letteralmente gettato via una quantità industriale di validissime occasioni da gol. Per contro, il Colorno ha affrontato la sfida senza alcun tipo di sudditanza psicologica: i gialloverdi, non spettacolari ma comunque solidi e ben organizzati, hanno dimostrato di meritare ben di più rispetto all’ultimo posto con cui si sono presentati a Rubiera.

Andando con ordine, la prima azione saliente dell’incontro arriva al minuto numero 6: nella fattispecie Silla effettua un buon traversone scodellando la sfera sulla testa di Galli, ma quest’ultimo aggancia male la sfera e così Pè ha buon gioco nello sventare la minaccia. Al 24′ grande opportunità per Hoxha, ben pescato da Luca Ferrari: l’attaccante di origine albanese ci prova da posizione angolata in area, e Mambriani è abile nel mandare in angolo con un non semplice intervento. Al 26′ Lusoli potrebbe colpire indisturbato da centroarea, ma la sua conclusione è clamorosamente fuori: il Colorno risponde al 28′ con Nicola Bovi, che centra il palo da ottima posizione centrale. La sfera va a stamparsi sul montante a sinistra di Pè , con l’estremo rubierese che comunque si fa trovare ben piazzato. Al 29′ cross d’oro di Luca Ferrari verso centroarea: la palla sfila a ridosso della linea di porta, ma nessuno giocatore di casa si fa trovare pronto nel ribadirla in rete. Al 33′ Galli ci prova da posizione ravvicinata: la difesa rubierese rimpalla la sfera, che così termina non di molto fuori a destra di Pè. Sei minuti più tardi, ancora Luca Ferrari effettua un insidioso tentativo da ottima posizione in area: Mambriani si salva in corner, di nuovo con grande maestria. Poco dopo è il turno di Hoxha, che da fuori area lascia partire un diagonale a campanile: pallone che termina non di molto alto sulla traversa. Al 42′ Lungu serve con efficacia Galli: il numero 10 colornese ha una buona occasione per fare centro da pochi passi, ma l’interdizione di Addona si rivela efficace.

Nella ripresa, al 6′ grande pericolo per la Folgore. Dopo aver aggirato la sorveglianza di Tognetti e Blotta, Silla arriva a concludere da posizione angolata in area: il guardiano rubierese intercetta la sfera, deviandola in angolo. All’ 8′, il pericoloso diagonale di Galli termina di poco fuori: al 9′ Luca Ferrari, servito da Greco, calcia a colpo sicuro da posizione angolata in area trovando però l’opposizione di un attentissimo Mambriani. Al 17′ Sasà Greco è ben piazzato in area e potrebbe colpire senza essere contrastato dalla difesa avversaria, ma la conclusione del goleador rubierese si spegne sorprendentemente fuori. Al 21′ Nicola Bovi lascia partire un gran cross all’indirizzo di Silla, ma Tognetti è lesto nell’anticipare il numero 9 gialloverde proprio a ridosso della linea di porta. Al 24′ gran progressione dell’attivissimo Silla, che sferra una pregevole conclusione da posizione angolata in area: Pè manda in angolo con i piedi. Al 30′, sugli sviluppi dell’angolo di Hoxha (nella foto qui sopra), il diagonale di Greco da posizione ravvicinata fallisce il bersaglio tra il clamore del pubblico rubierese. Pochi istanti dopo, ancora Greco lascia partire un tiro molto simile al precedente: Mambriani è battuto e la traiettoria della sfera sembra proprio essere vincente, ma anche in questo caso la sfera si perde fuori a sinistra dell’estremo ospite. Al 35′, Pè respinge con i pugni la punizione dalla distanza di Nicola Bovi: al 36′ Mariniello ferma Luca Ferrari in piena area, il rigore è netto ma l’arbitro non è affatto dello stesso avviso. Al 39′, il Colorno fa propria la partita partendo dall’indovinato cross di Ottoni: la palla giunge a Lungu, che sfrutta uno svarione difensivo rubierese per insaccare di testa da posizione angolata ravvicinata. Al 42′ la Folgore tenta l’ultimo assalto con il neoentrato Kouadio, che crossa benissimo verso centroarea: il pallone è decisamente interessante, ma nessun giocatore rubierese si fa trovare pronto nel raccoglierlo e nel finalizzarlo.


“Io non parlo mai degli arbitri, e non lo farò nemmeno stavolta – esordisce il tecnico della Folgore Rubiera Ivano Vacondio  – Piuttosto, preferisco parlare dei limiti che noi abbiamo messo in mostra in quest’occasione. Il Colorno non ha rubato assolutamente nulla, perchè ha saputo riporre in campo una dose di concretezza ben maggiore rispetto alla nostra. Per l’esattezza, stavolta la nostra fase difensiva non è affatto stata brillante e coriacea come al solito: inoltre siamo incappati in una caterva di errori offensivi, gettando al vento una quantità incredibile di occasioni da rete. Un vero peccato – prosegue Vacondio – perchè un successo era alla piena portata: inoltre, dagli altri campi sono arrivati risultati a noi favorevoli. Comunque sia, sono convinto che la squadra saprà assorbire al meglio questa botta casalinga: da martedì ci rimetteremo a lavorare con la consueta concentrazione, in vista della trasferta contro l’Axys Zola”.

Il diesse rubierese Fabrizio Tagliavini non risparmia i propri strali verso la direzione di gara: “L’atteggiamento dell’arbitro a nostro sfavore è stato davvero sconcertante, e non ha quasi bisogno di commenti. Basti pensare ai rigori che ci sono stati negati: oltre a quello sul finale di partita, nel primo tempo ritengo che ce ne fosse un altro limpidissimo sempre su Luca Ferrari. Noi abbiamo sbagliato tanto, ma l’arbitraggio ci ha senza dubbio ostacolati”.

“La Folgore non mi ha affatto deluso – spiega invece il mister del Colorno Mattia Bernardi – Nonostante il risultato, continuo a pensare che il vostro team sia il migliore di questa Eccellenza sùbito dopo il Carpaneto. Per quanto ci riguarda, ritengo che l’affermazione sia meritata: siamo stati in grado di mettere in campo grinta ed efficacia fin dalle prime battute del confronto, reggendo in modo più che egregio la sfida contro una vera grande del campionato. Dal nostro punto di vista, i primi 20′ della ripresa hanno rappresentato il segmento più difficile della partita: dopo è arrivata la superiorità numerica, che noi abbiamo saputo sfruttare con grande saggezza”.

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