Castellettese vs Flos Frugi 3-2

CASTELLO DI SERRAVALLE. Partenza roboante degli ospiti che però non riescono a concretizzare al meglio. Al 5’ Calaiò sfrutta uno scontro tra portiere e difensore avversario trovandosi la porta vuota ma il suo tiro da posizione defilata esce incredibilmente a lato. Al 16’ Annovi incrocia in area e viene atterrato dal portiere avversario che lo stende. Calcio di rigore che si incarica di battere il bomber Calaiò ma il suo tiro è centrale e facile preda di Mazzoni che respinge la palla. Poi la legge che cita gol sbagliato gol subito si concretizza al 27’ quando Ghedini parte dalla propria trequarti e con una azione travolgente semina un paio di avversari e calcia un diagonale che non dà scampo a Tosi. Gol veramente spettacolare. La Flos non ci sta e crea al 42’ la palla del pareggio con Calaiò che serve Nannini il cui diagonale esce di un nulla.  Il primo tempo termina qui. Ripresa e la Flos trova il pareggio in modo rocambolesco. Al 67’ Minozzi lancia in area ma la sua palla viene deviata di tacco da Lalahal che crea una traiettoria che si infila all’incrocio. Passano solo quattro minuti ed al 71’ Italia batte una bella punizione che batte Tosi e riporta in vantaggio i suoi. Al 85’ ancora Italia riceve palla e da fuori area lascia partire un bolide che si infila sotto la traversa. La Flos però non molla e al 87’ da un lancio in area Calaiò svetta di testa e mette in rete. Poi forcing finale che però non cambia il risultato dell’incontro. 

Marcatori: 27’ Ghedini, 67’ Aut. Lalahal, 71’, 85’ Italia, 87’ Calaiò

Castellettese: Mazzoni, Mignardi, Ghedini, Afrifrah (67’ Dounsak), Rossi, Mihai, Cotugno, Cremonini, Bartolini, Italia (86’ Zanna), Veronesi (60’ Lalahal). A disp. Nicita, Bartolini, Ferrante, La Camera. All. Fusani

Flos Frugi: Tosi, Setaro, Sassi (77’ Vitali), Rubicondo, Di Lillo, Chiea, Annovi (64’ Toro), Minozzi (87’ Gibellini), Nannini (71’ Brusciano), Calaiò, Donkor (53’ Antonioni). A disp. Giuntoli, Vieira, All. Bernabei

Arbitro: Lorenzo Dalsasso di Bologna

Espulsi: Chiea, Bartolini

Note: spettatori 30 circa

FABIO PAROLI