Il Faenza maramaldeggia contro la Sanvitese

Un ottimo Faenza alla fine maramaldeggia sulla Sanvitese, ma la lettura del mero risultato non rende bene l’andamento del match, facendo ipotizzare una supremazia totale, mentre la gara è stata inizialmente molto combattuta con il primo tempo conclusosi sullo 0-0. Nella prima frazione I ragazzi riminesi sono stati combattivi e tosti mentre i padroni di casa erano più ‘svagati’, tanto che le punte hanno buttato al vento almeno 3 chiare opportunità per portare la propria squadra in vantaggio.
Nella ripresa invece non c’è stata competizione: subito dopo il rientro dal the caldo è Bousselham che, dopo un ruvido contrasto vinto a centrocampo, riceve il pallone, si invola sulla fascia, salta l’uomo destinato a fermarlo e a tu per tu con il portiere che si stende a terra lo fulmina con un intelligente pallonetto. Il gol è una vera e propria mazzata per la Sanvitese che rivive la gara casalinga dell’andata dove in vantaggio di 3 reti, si è fatta alla fine scavalcare e battere per 3-4; questa volta i gol arrivano a raffica, un Liverani che nelle ultime giornate segna davvero a raffica sale sugli scudi ed in 5 minuti marca 3 gol in fotocopia con palla persa dalla difesa ospite, corsa solitaria verso il portiere e sfera in rete. Nel finale di gara arrivano anche le ciliegie di Bertoni e Zaccarini, e per gli ospiti c’è almeno il giusto premio, certo solo un contentino, del gol della bandiera su disattenzione faentina.
Prosegue così la corsa del Faenza oggi alla sua settima vittoria in 9 gare che rimane saldamente secondo, con 2 punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice (la Sammaurese con cui il bilancio dello scontro diretto è a proprio favore) e ben 7 sul Riccione, quarto, al quale farà visita domenica prossima, non prima però di giocare in settimana il recupero della partita casalinga contro il Classe, fanalino di coda.
Al termine del match i faentini non hanno potuto gioire più di tanto causa l’infortunio al ginocchio abbastanza serio al proprio portiere Andrea Coveri costretto, dopo un fortuito incidente di gioco, a ricorrere al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza e a lui è andata da parte dei compagni la dedica del successo e l’auspicio di una celere guarigione. Un augurio anche al giovanissimo direttore di gara Gianmaria Ravagli, i cui diversi svarioni (prevedibili, dato che si trattava appena della seconda partita mai diretta) alla fine non hanno inciso sul risultato della gara: il calcio ha sempre bisogno di nuove figure in tutti i suoi ruoli e mansioni ed è bello vedere un ragazzino che si impegna nell’imboccare questa strada un po’ diversa dagli altri 22 coetanei in campo.