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Volley | Naz.li Femm.le | Serie B2/F

Pavidea Fiorenzuola – Ostiano volley 0-3 ( 19-25 20-25 23-25 )

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14/01/2018

Pavidea Fiorenzuola – Ostiano volley 0-3 ( 19-25 20-25 23-25 )

 

 

Fiorenzuola : Donida 10, Tonini 6,Cattaneo 14, Nicoli 1, Reverberi 3, Tosi 11, Ermoli, Coti Zelati (L) 1, Morelli 2, Dalpedri 2. NE: Ciani, Gandolfi. All.Marini.

Ostiano : Musiari (L), Bozzetti, Barbarini 12, Vidi 11, Stringhi 2, Ravera 8, Danieli 3, Lassoued, Frugoni 14. NE: Zagni, Feroldi, Frigerio.

Aperta ufficialmente la crisi in casa biancorossa dopo la seconda sconfitta consecutiva, stavolta tra le mura amiche (è la prima volta in 2 anni che la squadra fiorenzuolana non fa punti in una partita casalinga), contro un ottimo Ostiano guidato dalle ex Musiari e Barbarini e da una Frugoni davvero irresistibile. La prestazione delle ragazze di Marini non è stata all’altezza, ma almeno, rispetto al precedente incontro perso a Gossolengo, si è vista una squadra meno fallosa, più unita in difesa ma senza quel “cuore” necessario per ribaltare le sorti del match e provare a difendere il fortino di casa.

PRIMO SET : Parte meglio la formazione cremonese che ha percentuali in ricezione irreali, con Musiari al limite della perfezione. Le biancorosse non incidono al servizio e, pur sbagliando poco, non mettono in difficoltà le ospiti. Dopo il 5-2 iniziale a favore di Barbarini e socie, timida reazione della squadra di casa che accorcia fino all’8-9 grazie a Tosi brava a usare le mani di Danieli a muro. A riportare avanti Ostiano ci pensa la giovanissima Vidi che nonostante sia la più “piccola” in campo dimostra malizia e capacità di passare tra le mani del muro fiorenzuolano. Vola Ostiano con un parzialone 21-13. Entra Tonini e dà una scossa, anche l’ingresso di Ermoli al servizio sembra dare nuova linfa e Fiorenzuola prova a riavvicinarsi 19-23. Ma negli ultimi 2 punti Noemi Barbarini fa valere la dura legge dell’ex e prima con una veloce al centro porta Ostiano al set point, poi con un muro-tetto su Nicoli firma il 25-19 finale.

SECONDO SET : Fiorenzuola vuole rientrare in partita e scappa a inizio seconda frazione trascinata da Marina Cattaneo, oggi la più positiva tra le biancorosse. 9-6 Fiorenzuola con il coach ospite costretto a chiamare timeout. Frugoni dal centro e a fast diventa un incubo per le ragazze di Marini che non trovano il modo di fermarla. 3 errori consecutivi in attacco delle biancorosse firmati Tonini, Tosi e Donida permettono a Ostiano di ribaltare il risultato e volare 22-15 con le centrali Barbarini e Frugoni assolute protagoniste della frazione. Reazione ancora nel finale delle biancorosse, ma è troppo tardi. Risale fino al 20-24 ma al primo set point una bomba di Vidi chiude il set 25-20.

TERZO SET : Nonostante il doppio svantaggio, la Pavidea prova a tirare fuori gli artigli e parte forte nel terzo set. 6-2 con Tosi e Cattaneo che provano a trascinare le compagne. Ma è un fuoco di paglia, effimero, e Ostiano riporta in equilibrio il punteggio sfruttando tanti errori biancorossi. 13 pari a metà set ma inerzia tutta dalla parte delle ospiti, brave a rintuzzare ogni mini tentativo di fuga delle padrone di casa.  Cattaneo lotta e servita con continuità fa male alle cremonesi, ancora parità a quota 18 prima e a quota 22 poi grazie a due belle veloci al centro di Alice Morelli. Va in battuta Ermoli e sbaglia il servizio, Barbarini implacabile a muro e Ostiano ha 2 match point sul 24-22. Il primo è annullato da Marina Cattaneo, ma il secondo è quello buono e lo firma, come tradizione, una ex, Noemi Barbarini facendo esplodere di gioia il nutrito seguito di pubblico ospite presente al PalaMagni.

Che dire? Brava Ostiano, prestazione davvero importante la loro, ma rimane il dubbio che qualcosa tra le biancorosse si sia “rotto”. Dopo aver conquistato la vetta prima delle feste natalizie, sono arrivate due brutte e nette sconfitte in scontri diretti che fanno precipitare la squadra di Marini al 4.posto alle spalle di Gossolengo, Lecco ed Ostiano. Urge un esame di coscienza tra le ragazze, per capire le ragioni di questo repentino e netto calo delle prestazioni. Si è avuto quasi l’impressione, oggi, che tutte abbiano svolto il “compitino”, senza quel sacro fuoco della passione e della voglia di non arrendersi mai, caratteristiche che avevano permesso a questa squadra di trovarsi in alto in classifca, con merito.

Sabato a Olginate trasferta di difficoltà 10, se la squadra biancorossa sarà quella di oggi, le chance di uscire con dei punti da quel campo sono ridotte al lumicino. Noi vogliamo rivedere quella Pavidea di inizio torneo, bella, cattiva e unita. Forza ragazze !

 

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