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Folgore Rubiera vs Sant'Agostino 0-3

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14/01/2018

Folgore Rubiera vs Sant'Agostino 0-3

foto: Walter Marzocchi

FOLGORE RUBIERA – SANT’AGOSTINO 0 – 3

RETI: 20’pt Ciarlantini, 43’st Vinci, 45’st rig. Giuriola.

FOLGORE RUBIERA: Rizzo, Rota (dal 14’st Dallari), Piacentini (dal 14’st Paglia), Agrillo, Addona, Tognetti, Lusoli (dal 1’st Koridze), Orlandini (dal 1’st Hoxha), Greco, Fornaciari, Barozzi. A disp.: Gobbi, Tavaglione, Blotta. Allenatore: Ivano Vacondio.

SANT’AGOSTINO: Costantino, Vinci, Farina, Pellielo, Pallara, Attilio Molossi, Olivieri (dal 14’st Iazzetta), Alì Molossi, Ciarlantini (dal 18’st Slimani), Giuriola, Ganzaroli (dal 26’st Berto). A disp.: Pelati, Saletti, Cioni, Tonazzi. Allenatore: Riccardo Ghedini.

ARBITRO: Benevelli di Modena (assistenti Bombonato e Pascale di Bologna).

NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti Paglia (F), Vinci, Olivieri e Ciarlantini (S). Espulso al 10’st Barozzi (F) per proteste.

 

 

 

Un capitombolo del tutto inaspettato, specie dopo il grande successo di domenica scorsa nel big match di Castelfranco. Oggi al ”Valeriani” la Folgore Rubiera ha riportato un sconfitta che non fa una piega: davvero irriconoscibili i nostri beniamini, che hanno pagato dazio contro un Sant’Agostino non spettacolare ma comunque molto più concreto ed efficace rispetto alla formazione di Vacondio. E’ vero che nel secondo tempo i rubieresi hanno gettato via alcune buone occasioni per pervenire al pari, prima fra tutte il rigore sbagliato da Greco: sull’1-1 sarebbe stata tutta un’altra partita, ma ciò comunque non toglie che oggi la Folgore si sia espressa decisamente al di sotto delle proprie potenzialità.

 

Per quel che riguarda i cenni di cronaca, il primo spunto di cronaca arriva al 15’: nella circostanza Giuriola crossa bene, e dopo un rimpallo difensivo la sfera giunte sui piedi di Olivieri che conclude non di molto alto a centroarea. Al 17’ i reggiani cercano la via del gol con Barozzi, che tenta di finalizzare un indovinato contropiede: tuttavia, la conclusione dal limite del fromboliere di casa si perde non di molto alta. Al 20’ il Sant’Agostino sblocca la situazione: gol da applausi di Ciarlantini, in rete con un diagonale da fuori area che manda la palla in fondo al sacco a sinistra di Rizzo. Ferraresi in evidenza anche al 28’: Rizzo intercetta la punizione da posizione angolata di Giuriola, ma Pellielo usufruisce della respinta per sferrare un tiro da fuori area che termina poi alto. Al 35′ Vinci serve con la massima precisione Alì Molossi, e quest’ultimo pesca Ganzaroli dando vita a un’opportunità d’oro. Il numero 11 ospite si trova a pochi passi dalla porta rubierese, ma per pochissimo non riesce a piazzare il colpo di testa vincente. Pochi istanti dopo Lusoli, ben pescato da Rota, ci prova da centroarea: tuttavia la retroguardia estense fa ottima guardia e l’azione si perde in un nulla di fatto. 

 

Nella ripresa, il Sant’Agostino insidioso all’11’: Ciarlantini si rende autore di una fiondata dal limite, fuori di un niente. Al 17’, tuttavia, la Folgore sfiora il pareggio in ben due circostanze: nella prima il protagonista è Costantino, che respinge in bello stile la conclusione da centroarea del neoentrato Koridze. Pochi istanti dopo il pallone giunge a Fornaciari, che potrebbe realizzare a porta pressochè sguarnita: il suo tentativo viene però spazzato via sulla linea dalla difesa ospite. Al 23’, Alì Molossi interviene su Greco nel pieno dell’area ferrarese: l’arbitro decreta il rigore a favore della Folgore, ma Greco si fa intercettare la conclusione dall’attentissimo Costantino. Sul finale di gara, il Sant’Agostino ha addirittura modo di arrotondare il punteggio a proprio favore: al 43’ Vinci spicca il volo verso la porta avversaria e realizza da centroarea, senza alcun intralcio da parte della retroguardia rubierese. A tempo scaduto il direttore di gara assegna poi il rigore al Sant’Agostino, ravvisando un intervento di Addona ai danni Slimani: Giuriola dal dischetto sancisce lo 0-3 finale.

 

”Il nostro gioco sta attraversando una fase di preoccupante involuzione – commenta a fine gara il tecnico della Folgore Ivano Vacondio – Già a Soliera se ne erano viste le prime avvisaglie, poi confermate dalla prova di Castelfranco: come infatti avevo detto più volte, domenica scorsa abbiamo fornito una prova opaca nonostante il successo per 1-2. Stiamo compiendo dei sensibili passi indietro, sia sul piano atletico sia soprattutto per quanto riguarda l’approccio mentale alle partite: è un momento cupo che diventa davvero difficile da spiegare, e la prossima settimana dovrò senz’altro ragionarne a fondo insieme alla squadra. Di certo, la stanchezza non c’entra: di recente c’è stata una sosta agonistica di ben 3 settimane, e dunque non possiamo certo dare la colpa a un eventuale sovraccarico di impegni. Per ciò che concerne questo ko – prosegue Vacondio – il Sant’Agostino ha avuto la meglio con pieno merito, inutile negarlo: se fossimo riusciti a pervenire al pareggio sono certo che avremmo vinto la partita, ma purtroppo con i se e con i ma si va ben poco lontano. Pazienza: una giornata storta e da dimenticare in fretta”. Domenica prossima la Folgore sarà di scena al ”Braglia” di Modena, nella super sfida contro la Rosselli Mutina: “Credo che adesso la Rosselli sia tra le avversarie ideali per uscire da questo tunnel – argomenta Vacondio – Una squadra forte e di primo piano, che può darci quel sovrappiù di motivazioni necessario per tornare su livelli di gioco di maggiore qualità. Purtroppo saremo privi dello squalificato Barozzi: da valutare inoltre Burani, che in allenamento ha riportato un problema al gluteo”.

”Sapevo che qui a Rubiera ci saremmo fatti rispettare – commenta invece il trainer ospite Riccardo Ghedini – Ad ogni modo, un successo così largo va addirittura ben oltre le più rosee previsioni. Anche io concordo con quanto affermato da Vacondio: sull’1-1 sarebbe stata tutta un’altra storia, ma nel contempo credo che ciò non sottragga proprio nulla al valore della prova che abbiamo saputo fornire. Siamo stati capaci di esprimere un calcio intelligente, concreto e accorto: abbiamo messo in difficoltà la Folgore, mostrando in primo luogo una coriacea fase difensiva. Sono tre punti che valgono parecchio – evidenzia Ghedini – poichè ottenuti contro un’avversaria che resta comunque tra le maggiori potenze del girone A di Eccellenza”.

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