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Il Faenza gioca la "gara perfetta" e festeggia la promozione alle fasi regionali

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17/12/2017

Il Faenza gioca la "gara perfetta" e festeggia la promozione alle fasi regionali

Un Faenza perfetto annienta il Russi nella sfida diretta fratricida e conquista la seconda posizione in classifica, utile ad accedere alle fasi regionali.
Una partita decisa dalle magie del suo bomber, Leonardo Pesiri, capocannoniere finale del torneo, che segna una cinquina di rara varietà e bellezza, ma che è in primis figlia di una prestazione di squadra corale quasi perfetta.
La partita inizia nel massimo equilibrio, con i falchetti che spingono molto ed il Faenza che agisce di rimessa. In questo frangente il primo a mettersi in luce è il portiere biancoazzurro Naldoni che sullo 0-0 si esibisce in un poderoso colpo di reni con cui smanaccia un colpo di testa diretto all’incrocio, che già tutti in tribuna avevano visto in rete. Passano i minuti e mentre la forza del Russi inizia a scemare, il Faenza prende campo ed inizia a far male: corre il 25’ quando su un cross in area di Assirelli è Pesiri che di testa anticipa un compagno, gira in gol ed inizia il suo personalissimo show. Infatti passa appena un minuto e si va subito sul 2-0: è ancora Pesiri che ben servito al limite dell’area avanza di una decina di metri e con un gran destro sigla imparabilmente. Il raddoppio è il risultato atteso, sono quei due gol di scarto che permettono il sorpasso in classifica; è il Russi ora a dover fare la gara, ma in difesa l’ottima linea di Sami, Zaccarini, Capra e Patuelli difficilmente si fa superare e per Naldoni in giornata di grazia è ordinaria amministrazione gestire i tiri da lontano che piovono da ogni dove.
Nella ripresa passano appena 5 minuti e si registra un’altra magia di Pesiri bravo a conquistare palla a centrocampo, involarsi per 40 metri verso la porta arancione e, seppur contrastato da due avversari, batte a rete il 3-0 della relativa sicurezza. I ragazzi di Russi vanno comprensibilmente in tilt e nel marasma si fa espellere il regista reo di aver proferito una frase blasfema. Al 15’ Pesiri estrae il quarto coniglio dal cappello: con palla al limite dell’area, pressato da due difensori e senza compagni vicini cui cedere il pallone, decide per un improvviso pallonetto, quasi un tiro della disperazione; ma è per lui una di quelle giornate particolari dove qualunque cosa si faccia gira bene e la palla con una traiettoria ideale sbatte sotto alla traversa ed entra in gol. La partita è virtualmente finita, per gli ospiti si prospetta un girone di ritorno sempre nel poco entusiasmante ambito provinciale ed i nervi saltano ai ragazzi, che si ritrovano in 9 per le insensate offese rivolte da un ragazzo al direttore di gara, il quale avrà sicuramente commesso qualche piccolo errore ma è stato assolutamente all’altezza dell’importante gara per la quale è stato designato. Con 4 gol di vantaggio ed una doppia superiorità numerica il Faenza dilaga: arrivano in successione la rete di Costa e la cinquina finale di Pesiri che avrà davvero una storia sportiva da raccontare ai nipoti.
Sorride mister Alessandro Fabbri che questa volta non ha sbagliato nulla e conquista un meritato secondo posto nella classifica finale condotta con 36 punti dalla Virtus, seguita a quota 30 da Faenza, SanpaImola e Russi. Essendoci parità di punteggio tra 3 squadre, per la definizione della graduatoria il regolamento prevedeva il ricorso alla differenza reti negli scontri diretti tra le formazioni sullo stesso pianerottolo: tale conteggio vede il Faenza prevalere con un +4, Sanpaimola +1 e Russi -5.
Faenza e Sanpa quindi rispettivamente 2^ e 3^ seguono la Virtus nelle fasi regionali che da gennaio vedranno i ragazzi impegnati tutte le domeniche mattina, con le gare interne che saranno giocate al Bruno Neri.
Un secondo posto finale certamente meritatissimo dato che, ad esempio, è stata l’unica formazione capace di segnare 3 reti alla capolista, quella Virtus che non ha mai subito un gol da nessun’altra squadra.

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